Ripeto Kemper, è un discorso complicato che sarebbe favoloso affrontare a voce, figuriamoci su un forum e su J4S... E non è un modo per uscire dalla conversazione, credimi, quanto piuttosto per non banalizzare certi argomenti che andrebbero trattati con apertura mentale. Ed è incredibile quanto persone che si definiscono "aperte" e "acculturate" poi in realtà abbiano quasi paura a parlare di fede e religione, quasi come se dell'altra parte ci fossero solo invasati (e ok, purtroppo molti lo sono, ma vale ovunque sto discorso, anche con gli attivisti politici, gli scienziati e i medici).
Comunque per rispondere alla tua domanda il "mondo cattolico" comprende una miriade di diversità, gruppi, organizzazioni (più o meno borderline e più o meno di "fede"). Si va dall'Opus Dei a CL, dai neocatecumenali ai focolarini, le suore, le suore di clausura, i laici consacrati, i terziari francescani, quelli del Family Day, quelli che "sì ci credo ma non vado a messa", quelli che inculano bambini, quelli che salvano bambini... E' un mondo che non si può generalizzare, e proprio perché è così diverso che è impensabile siano tutti così tanto coesi da far mutare direzione politica a uno stato di 60 milioni di anime (molte non cattoliche).





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