Matthew Truesdale, urologo dell’università di San Francisco e autore dello studio appena pubblicato, spiega che le lacerazioni sono il guaio più comune (61 per cento dei casi), seguite da ustioni (23 per cento) e arrossamenti o irritazioni cutanee (12 per cento): «Nel 31 per cento delle “vittime” della depilazione questi effetti collaterali si sono verificati addirittura cinque o più volte - sottolinea l’esperto -. I problemi sono più frequenti in chi sceglie la rasatura integrale, è più villoso o si depila spesso, in una sorta di effetto “dose-risposta”
".. Che ricorda anche come la depilazione intima sia associata a un possibile aumento delle infezioni: non ci sono ancora certezze al riguardo, ma accanto a follicoliti, piccoli ascessi e reazioni cutanee dovute alle sostanze irritanti contenute nei prodotti per la depilazione sembra verosimile che eliminare i peli pubici possa compromettere la flora batterica locale favorendo infezioni. Perché i peli “lì” non sono superflui: sono infatti un “cuscino protettivo” per la pelle sensibile della zona, mantengono adeguate condizioni di umidità impedendo il proliferare di lieviti e funghi, difendono i genitali dai germi esterni “intrappolandoli” prima che facciano danni. Meglio evitare la depilazione completa, quindi, e rasarsi sempre con giudizio: «I problemi gravi sono rari, ma i contrattempi non mancano. Occorre perciò fare molta attenzione quando ci si depila nelle zone intime», conclude Truesdale.