CARO OROLOGIO AVVOCAT MILANES, Chiara è sarda ed è avvocatA a MILANO a 24anni !!

[Cesarino]

Chiara Venditti ha 24 anni, è di Alghero, Sardegna. Quando frequentava il liceo classico sognava di continuare gli studi alla Normale di Pisa, poi ha capito di voler seguire le orme del suo mito: Cicerone. Giurisprudenza, quindi. L’ha frequentata e finita a Sassari in tre anni e mezzo invece di cinque. Ha studiato sei mesi a Londra, ha superato l’esame di Stato a Milano — 298/300 — e adesso è uno degli avvocati più giovani d’Italia e lavora in uno studio. Ma sta meditando di diventare magistrato. Come si rilassa? Leggendo narrativa, e guardando la serie tv Suits. Giocava a tennis, ma ha smesso.

Si racconta esattamente così, tutto d’un fiato. Ripercorre in modo metodico e sicuro la sua vita di successi e, soprattutto, determinazione: «Tante volte ho avuto paura di fallire o di guardarmi indietro un giorno e scoprire di aver corso troppo. Arrivare a pensare che potevo rilassarmi di più o divertirmi come i miei coetanei. Rimango però sempre convinta che anche se la vetta è lontana e la strada è in salita non bisogna smettere di crederci».

Chiara ci ha sempre creduto. All’Università, quando ha bruciato tutte le tappe possibili e ha convinto il Senato Accademico a concederle quella laurea conquistata in tempi record. Ci ha creduto nel 2011, quando ha partecipato a un concorso letterario ed è stata premiata da Umberto Eco. Si è classificata nona e ha vinto il premio della critica. Poi è arrivata la maturità classica, 100 centesimi e una media del dieci che le sono valsi il titolo di Alfiere del Lavoro. «L’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha premiato me e un altro ragazzo», dice al Corriere. L’altro ragazzo era Alessio, oggi consulente bancario. Si sono sentiti per anni e rincontrati a Milano nel 2016.

Adesso stanno insieme, ma non convivono: «Corriamo in tutto, ma almeno in questo vogliamo andarci piano. Stiamo facendo molto seriamente». Sognano una famiglia. E lei, Chiara, lo sogna senza pensare di dover rinunciare alla carriera: «Tante donne hanno raggiunto il vertice di grandi studi legali conciliando vita privata e lavoro. Voglio farcela anche io. I miei genitori, entrambi medici, mi hanno dato il buon esempio». Altro obiettivo è quello di rimanere in Italia: «Voglio andare all’estero per studiare, specializzarmi, ma la mia vita è qui».

[Orologio]

Io a 24 anni ero sdraiato al parco sempione a limonare....poi un giorno ho deciso di arrivare in università in macchina, la lezione era già iniziata ero in ritardo e quindi ho parcheggiato proprio all'entrata dell'università cattolica centrale di milano, nello spazio giallo...quelli riservati alla posta e allo scarico merci...con le 4 frecce...(non sono passati mille anni ma se lo facessi oggi in tempo zero verrebbe nuclearizzata la macchina...).
Ho seguito quindi i residui 30 minuti di lezione, poi ho detto alla donna che ero in macchina ed era parcheggiata in un posto assurdo...quindi è salita in macchina con me e siamo andati a cercare un altro parcheggio e tra il ridere e lo scherzare siamo finiti a Stresa per pranzo...

...oppure c'erano giorni che l'aspettavo in stazione a cadorna, arrivava sempre in ritardo, poi facevamo insieme colazione, ci accorgevamo che tra una chiacchiera e l'altra era ora del pranzo...mangiavamo....e poi andavamo al parco a "studiare"...

....poi c'erano anche giorni interi passati a casa a videogiocare eh....con la donna al telefono che mi raccontava che stava studiando come una pazza e che era stanchissima...però mi sono laureato prima io, quindi anche lei basamentava duro ma non lo diceva...

[Moloch]

come cazzo è possibile che a certuni accorcino i tempi legali di conseguimento titolo di un anno e mezzo, quando a me povero stronzo hanno negato un singolo semestre che mi avrebbe anticipato l'ingresso in specialità di un anno

[Orologio]

come cazzo è possibile che a certuni accorcino i tempi legali di conseguimento titolo di un anno e mezzo, quando a me povero stronzo hanno negato un singolo semestre che mi avrebbe anticipato l'ingresso in specialità di un anno

SASSARI....io se avessi fatto giurisprudenza a Como (Como eh...non Crotone...) l'università l'avrei finita un paio d'anni prima. Non a caso a Como finivano tutti i trombati della Cattolica che improvvisamente diventavano dei geni e recuperavano tutto il tempo perduto...

[Zhuge]

SASSARI....io se avessi fatto giurisprudenza a Como (Como eh...non Crotone...) l'università l'avrei finita un paio d'anni prima. Non a caso a Como finivano tutti i trombati della Cattolica che improvvisamente diventavano dei geni e recuperavano tutto il tempo perduto...

vabbé la cattolicha ha un ordinamento di studi che ti COSTRINGE a alurearti in 6 anni quando il corso è di cinque

comunque la candelina sarda lì brucerà troppo presto, imho ha un grosso rischio di finire macinata dal sistema

comunque augurissimi a lei e al suo compagno genio, il loro futuro è roseo e riusciranno certamente dove il resto dellì'universo fallisce

- - - Aggiornato - - -

Io a 24 anni ero sdraiato al parco sempione a limonare....poi un giorno ho deciso di arrivare in università in macchina, la lezione era già iniziata ero in ritardo e quindi ho parcheggiato proprio all'entrata dell'università cattolica centrale di milano, nello spazio giallo...quelli riservati alla posta e allo scarico merci...con le 4 frecce...(non sono passati mille anni ma se lo facessi oggi in tempo zero verrebbe nuclearizzata la macchina...).
Ho seguito quindi i residui 30 minuti di lezione, poi ho detto alla donna che ero in macchina ed era parcheggiata in un posto assurdo...quindi è salita in macchina con me e siamo andati a cercare un altro parcheggio e tra il ridere e lo scherzare siamo finiti a Stresa per pranzo...

...oppure c'erano giorni che l'aspettavo in stazione a cadorna, arrivava sempre in ritardo, poi facevamo insieme colazione, ci accorgevamo che tra una chiacchiera e l'altra era ora del pranzo...mangiavamo....e poi andavamo al parco a "studiare"...

....poi c'erano anche giorni interi passati a casa a videogiocare eh....con la donna al telefono che mi raccontava che stava studiando come una pazza e che era stanchissima...però mi sono laureato prima io, quindi anche lei basamentava duro ma non lo diceva...

la seconda e la terza cosa le ho fatte anche io

ora lei sta in uno studiio lacrime e sangue dal quale mi pone quesiti giuridici su cui lei si arrovella e che io le risolvo via whatsapp, mentre ogni altro nostro rapporto è praticamente finito

[Reeko]

Perché le risolvi le robe via WhatsApp, ma tronca tutto diobono

[Zhuge]

Perché le risolvi le robe via WhatsApp, ma tronca tutto diobono

chat di lavoro con altri

[fulviuz]

Milano + mettere su famiglia...
Beh i gusti son gusti.

[Zhuge]

MILANO caput mundi

[tigerwoods]

anche io mi sono laureato a 24 e ho ricevuto un premio da confindustria (denaro sonante) però ora prendo 1200 di borsa

[freddye78]

Chiara Venditti ha 24 anni, è di Alghero, Sardegna. Quando frequentava il liceo classico sognava di continuare gli studi alla Normale di Pisa, poi ha capito di voler seguire le orme del suo mito: Cicerone. Giurisprudenza, quindi. L’ha frequentata e finita a Sassari in tre anni e mezzo invece di cinque. Ha studiato sei mesi a Londra, ha superato l’esame di Stato a Milano — 298/300 — e adesso è uno degli avvocati più giovani d’Italia e lavora in uno studio. Ma sta meditando di diventare magistrato. Come si rilassa? Leggendo narrativa, e guardando la serie tv Suits. Giocava a tennis, ma ha smesso.

Si racconta esattamente così, tutto d’un fiato. Ripercorre in modo metodico e sicuro la sua vita di successi e, soprattutto, determinazione: «Tante volte ho avuto paura di fallire o di guardarmi indietro un giorno e scoprire di aver corso troppo. Arrivare a pensare che potevo rilassarmi di più o divertirmi come i miei coetanei. Rimango però sempre convinta che anche se la vetta è lontana e la strada è in salita non bisogna smettere di crederci».

Chiara ci ha sempre creduto. All’Università, quando ha bruciato tutte le tappe possibili e ha convinto il Senato Accademico a concederle quella laurea conquistata in tempi record. Ci ha creduto nel 2011, quando ha partecipato a un concorso letterario ed è stata premiata da Umberto Eco. Si è classificata nona e ha vinto il premio della critica. Poi è arrivata la maturità classica, 100 centesimi e una media del dieci che le sono valsi il titolo di Alfiere del Lavoro. «L’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha premiato me e un altro ragazzo», dice al Corriere. L’altro ragazzo era Alessio, oggi consulente bancario. Si sono sentiti per anni e rincontrati a Milano nel 2016.

Adesso stanno insieme, ma non convivono: «Corriamo in tutto, ma almeno in questo vogliamo andarci piano. Stiamo facendo molto seriamente». Sognano una famiglia. E lei, Chiara, lo sogna senza pensare di dover rinunciare alla carriera: «Tante donne hanno raggiunto il vertice di grandi studi legali conciliando vita privata e lavoro. Voglio farcela anche io. I miei genitori, entrambi medici, mi hanno dato il buon esempio». Altro obiettivo è quello di rimanere in Italia: «Voglio andare all’estero per studiare, specializzarmi, ma la mia vita è qui».

Poi arriva a 40 anni e si imbottisce di tranquillanti per controllare l'ansia dovuta dovuta alla scoperta che programmare meticolosamente la propria vita inevitabilmente porta a prendere tranvate sui denti a causa delle elevate aspettative

[Lo Zio]

L’ha frequentata e finita a Sassari in tre anni e mezzo invece di cinque

la triennale?

[fulviuz]

Quanto invidio queste supercoppie di geni assoluti e appassionati anche in cose tradizionali come la famiglia, i figli ecc...
Però Milano brrr...

[Pavone Allibratore]

Milano + mettere su famiglia...
Beh i gusti son guasti.

Fixed.

[golem101]

Trovo spassosissimi questi interventi di autoglorificazione.
Persone di indubbie capacità che hanno razionalizzato e giustificato le decisioni di vivere dimmerda per anni se non per sempre, in vista di obiettivi utili solo al confronto con gli altri. L'affermazione di se tramite una infinita, irrisolvibile competizione sociale.
E soprattutto quelli che li prendono ad esempio o rosicano perchè non conseguiscono altrettanto.

chat di lavoro con altri

Ti insegno un trucco: lasci che rispondano altri.
A meno che tu non abbia la segreta speranza di ficcarglielo in un orifizio, ma son scelte.

[Nightgaunt]

Trovo spassosissimi questi interventi di autoglorificazione.
Persone di indubbie capacità che hanno razionalizzato e giustificato le decisioni di vivere dimmerda per anni se non per sempre, in vista di obiettivi utili solo al confronto con gli altri. L'affermazione di se tramite una infinita, irrisolvibile competizione sociale.
E soprattutto quelli che li prendono ad esempio o rosicano perchè non conseguiscono altrettanto.

Non si potrà mai quotare abbastanza.

[Lo Zio]

Trovo spassosissimi questi interventi di autoglorificazione.
Persone di indubbie capacità che hanno razionalizzato e giustificato le decisioni di vivere dimmerda per anni se non per sempre, in vista di obiettivi utili solo al confronto con gli altri. L'affermazione di se tramite una infinita, irrisolvibile competizione sociale.
E soprattutto quelli che li prendono ad esempio o rosicano perchè non conseguiscono altrettanto.

conseguono

[Zhuge]

Trovo spassosissimi questi interventi di autoglorificazione.
Persone di indubbie capacità che hanno razionalizzato e giustificato le decisioni di vivere dimmerda per anni se non per sempre, in vista di obiettivi utili solo al confronto con gli altri. L'affermazione di se tramite una infinita, irrisolvibile competizione sociale.
E soprattutto quelli che li prendono ad esempio o rosicano perchè non conseguiscono altrettanto.



Ti insegno un trucco: lasci che rispondano altri.
A meno che tu non abbia la segreta speranza di ficcarglielo in un orifizio, ma son scelte.

infatti spesso lascio che rispondano

ma d'altra parte lì dentro sono io il guru

- - - Aggiornato - - -

conseguono

anche sé senza accento

[Cek]

Il mio unico parametro per valutare il successo nella vita di una persona è quanti patner sessuali gratis ha.

Quindi che tiger si faccia dare sghei da confindustria perche è bbbbravo frega niente se non puccia

[tigerwoods]

Il mio unico parametro per valutare il successo nella vita di una persona è quanti patner sessuali gratis ha.

Quindi che tiger si faccia dare sghei da confindustria perche è bbbbravo frega niente se non puccia