Duello, un affare da aristocratici e molto complesso !! Duello, un affare da aristocratici e molto complesso !!

Risultati da 1 a 3 di 3

Discussione: Duello, un affare da aristocratici e molto complesso !!

  1. #1
    Senior Member L'avatar di Cesarino
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    3.214

    Duello, un affare da aristocratici e molto complesso !!



    Nell’immaginario collettivo è qualcosa di romantico. Nella realtà, invece, era “una questione culturale che coinvolgeva la società aristocratica”. A dirlo è lo storico Giancarlo Malacarne, autore del libro Onore gloria vanità. Il duello nell’Italia del Cinquecento, edito da Il Rio, che sarà presentato sabato 4 novembre alle 18.30 nella sala dei Cavalli di palazzo Te.

    Il duello era un fenomeno sociale molto complesso, regolamentato nei minimi particolari, spesso farraginoso nel suo aspetto pratico, con risvolti anche grotteschi. «Non si deve pensare soltanto al momento dello scontro, ma a tutto quello che lo precedeva», dice Malacarne. Ovvero i cartelli di sfida, la scelta delle armi e una serie infinita di cavilli fino ad arrivare a vere e proprie quisquilie. Tutto doveva essere perfettamente uguale, al millimetro e al grammo: spada, coltello, lancia, cavallo eccetera.

    A dirimere i contenziosi - preliminari e successivi alla tenzone, per non dire durante - c’era il “signore del campo”, l’arbitro. Senza contare che sui duelli «si è versato più inchiostro che sangue», prosegue Malacarne. Ogni tanto ci scappava il morto, ma il più delle volte bastava un cerottino perché alla prima goccia il duello finisse. E anche se era “all’ultimo sangue” (come avveniva formalmente nella maggioranza dei casi), alla fine l’arbitro salvava la vita a chi soccombeva. C’è da aggiungere che qualche volta non si sapeva chi aveva vinto e chi perso. Capitava che il vincitore morisse e il perdente sopravvivesse. E allora chi aveva vinto? Il morto? E prima di battersi c’erano liti, minacce, insulti, ingiurie, calunnie e quanto di peggio si possa immaginare.

    Non è che uno tirava il guanto di sfida in faccia a un altro, e poi subito si duellava. No, potevano passare anni e anni. Poi magari ci si incontrava all’alba, e al tramonto si era ancora lì a discutere sui dettagli, e tutto finiva in niente. C’era anche chi si arrendeva, piegava il ginocchio e così salvava la pelle. Pagando - le somme erano enormi - si poteva pure evitare di battersi. Sui duelli si scommetteva, la faccenda poteva essere economicamente rilevante. Se quelli erano i patti, chi perdeva doveva pagare l’armamentario al vincitore.

    Sul perdente si abbatteva l’ignominia, la società aristocratica lo rigettava, lo escludeva. Se il perdente moriva, il suo nome non poteva nemmeno essere pronunciato, c’era la damnatio memoriae. Chi era lo sfidante e chi lo sfidato? A chi spettava la scelta delle armi? Uno ti dava del mascalzone, e tu gli rispondevi per le rime. Chi aveva cominciato?

    Malacarne scrive che c’era un “abnorme stillicidio di norme” cui seguiva una “sfiancante sequenza di sotterfugi” per sottrarsi alle regole. Le contestazioni non finivano più, sebbene sul campo, insieme ai padrini e all’arbitro, ci fosse sempre un notaio. Il duello aveva un suo linguaggio particolare, uno slang, che Malacarne ha tradotto nel Glossario che chiude il libro. Se uno ti sfidava, sul campo potevi mandare un tuo sostituto, un delegato. E così poteva fare il tuo avversario.

    Ci si batteva per procura. Francesco Gonzaga, marchese di Mantova e marito di Isabella d’Este, era un finitissimo uomo d’arme e squisitissimo duellante. Eppure, quando c’era da duellare, mandava il suo campione, messer Vesino. Ma la vittoria spettava sempre e tutta al marchese Francesco perché Vesino altro non era che un suo allievo. Situazioni che oggi possono risultare simpatiche, ma che allora erano terribilmente serie.

    Nel corso di 35 anni Malacarne ha raccolto negli archivi documenti sui duelli, li ha messi da parte e un paio di anni fa ha cominciato a trascriverli. Ora sono un libro. Nella sala dei Cavalli, con l’autore interverrà l’editore Giulio Girondi.

  2. #2
    Bannato
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    3.812

    Re: Duello, un affare da aristocratici e molto complesso !!

    N1 come owner di topic di merda

    Inviato dal mio ASUS_Z00AD utilizzando Tapatalk

  3. #3
    La Nonna L'avatar di Lux !
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    76.867

    Re: Duello, un affare da aristocratici e molto complesso !!


Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Chi Siamo
Forum ufficiale della rivista
The Games Machine
Seguici su