Citazione Originariamente Scritto da Galf Visualizza Messaggio
Ciome is right, però centrare due puntini che si muovono è possibile per le agenzie spaziali attuali, hanno i fondi ed i cervelli per farlo, se ci riesco io su KSP ci riescono pure loro quello che è impossibile è prevedere cosa succederà dopo l'urto, a meno di avere una sonda pilotata e controllata da vicino basterebbero pochi cm di errore per sparare le sonde a casaccio nell'orbita di marte.
E credo un impatto con abbastanza energia per far uscire una sonda dall'orbita di marte e mandarla verso la terra distruggerebbe entrambe le sonde.
Comunque, anche se possibile, non funzionerebbe per fare atterrare la sonda e soprattutto è una maniera ridicola di fare qualcosa del genere quando puoi semplicemente programmare un'orbita decadente prevedibile per far atterrare la sonda in sicurezza, invece di giocare all'autoscontro.
Sull'impossibilità di conoscere esattamente l'andamento del moto dei due corpi dopo l'urto in un urto elastico tridimensionale o bidimensionale sono perfettamente d'accordo. Tant'è che ho impostato il modello in prima approssimazione come un urto elastico bidimensionale in cui noti i valori delle 2 masse m1,m2, delle velocità iniziali dei due corpi v e u, mi ritrovo con 3 equazioni in 4 incognite, i due angoli di rientro alfa e beta e le due velocità dopo l'urto v' u'.
Problemi di questo tipo sono noti e per risolverli hai bisogno di conoscere sperimentalmente almeno uno dei due angoli.


Sulla ulteriore sonda di controllo vicina che controlli l'impatto ad esempio proprio in orbita anch'essa su Marte è un'ottima idea e la prendo in considerazione per le missioni successive del programma Ostkok