"Louis C.K è un pervertito, lo sanno tutti"
Le donne che hanno parlato al New York Times sono tutte comiche e dicono la stessa cosa Louis C.K. si sarebbe masturbato davanti a loro, senza il loro consenso sfruttando la sua posizione di potere.
Per capire meglio c'è da dire che il comico nei suoi spettacoli ha sempre parlato con schiettezza e humor di sesso e del suo rapporto "appassionato" con la masturbazione, è considerato 'quasi' femminista per le sue posizioni, ma poco prima che il NYT pubblicasse l'articolo Louis C.K. ha annullato la prima del suo nuovo film, I Love You Daddy, e l'apparizione al Late Show With Stephen Colbert. Dopo l'articolo invece, l'Hbo ha tolto dalla programmazione la sua partecipazione a uno speciale di beneficenza (Night Of Too Many Stars), e rimosso gli show dal suo servizio di streaming.
Negli anni, quando le accuse giravano sotto forma di voci, sembra che C.K. avesse scritto mail di scusa alle sue colleghe molestate. Nel 2009 su Facebook scrisse a Abby Schachner, comica e illustratrice, per dirle che "l'ultima volta che ci siamo parlati è finita in modo osceno. Era un brutto periodo della mia vita, e mi dispiace".
Le donne che dicono di essere state molestate affermano anche che la porta che Louis teneva chiusa per toccarsi di fronte a loro senza farle uscire, era la porta di un mondo, quello dei comici, nel quale cercavano di vivere, esistere, di cui volevano far parte. "In questo momento, così brutto come lo è", ha detto Julia Wolov al Times, "ci sentiamo in dovere, se non obbligate, a parlare".