La cosa buffa – e se ci pensate con lucidità scommetto farà sorridere anche voi – è che quando è scoppiato questo pantagruelico flame nessuno aveva potuto provare Battlefront 2 (se non per qualche ora in Early Access) perché non era stato ancora pubblicato!
I downvote ci sono stati per l'applicazioen di meccaniche pay for win in un gioco AAA full price. Cosa si docveva aspettare, esattamente?
quanto di riflettere con voi sul problema “community”, del suo ruolo all’interno di questo settore e di come la libertà di espressione garantita dai portali citati pocanzi dovrebbe essere tutto fuorché garantita a priori.
Ovvero sei per la censura perché i gamers sono stupidi e "non capiscono". Quando in Italia si chiede alla gente se rifiutare il nucleare e in Inghilterra il 30% della popolazione può decidere l'uscita dall'Eurozona, ok.
Passiamo dal fatto che è giusto esprimere il proprio dissenso verso una feature che non incontra il nostro gusto e che, oggi come oggi, i social sono lo strumento per farlo e farsi sentire.
Hai appena asserito il contrario
chiediamoci se ha senso una democrazia fatta di 675 mila persone che, senza aver provato un gioco, dà fuoco a milioni di dollari in borsa solo perché quel giorno vanno di moda il downvote su Reddit e lo zero su Metacritic.
Non mi è chiaro perché la FIAT possa perdere il 20% se esce con una sola come la Stilo e la EA non può perdere il 4% per aver testato la pazienza dei suoi acquirenti ed aver trovato il limite. FOssi un investitore lo vedrei come segnale che EA non ha saputo cogliere il mood del mercato. La direzione commerciale è chiaramente inadeguata e DEVE essere punita. It's the market, baby.
Migliaia di persone, come pecore ammaestrate, tutte a registrarsi sui due portali per partecipare alla crocifissione del momento: gente che magari non sapeva nemmeno quale fosse il vero motivo della contesa, ma al commento di uno sconosciuto che si lamentava di non poter impersonare Darth Vader come fai a non dare supporto?
questa è un'illazione non verificabile, uno straw man bello e buono. E' questo il livello della discussione?
Eh, c’ha le microtransazioni e le loot box, è uno scandalo! Ok, ma il gameplay ne risente?
Si, il gameplay risente delle microtranzazioni, perché altrimenti non tiri fuori la carta di credito. E' esattamente il meccanismo di funzionamento delle mocrotransazioni: rendi il gameplay frustrante per obbligare la gente a cacciare più soldi. Ma te lo devo spiegare io?
Dall’altro lato, mi deprime il passo indietro fatto da Disney ed EA, perché l’immagine che ne esce è quella di un settore che improvvisa, senza strategia, come fa un gruppo di liceali con le scarpe da ginnastica che vuole entrare in una discoteca dove c’è selezione all’ingresso.
Nel mondo normale, se canni la strategia commerciale rischi di chiudere. Succede per la Volkswagen per il "ritocchino" alle centraline, non ho capito perché la EA dovrebbe esserne immune.
È davvero questo quello che vogliamo? Non sarebbe stato più sensato e più maturo per tutti che lo sparatutto di DICE fosse uscito così com’era stato deciso, e che si fosse spento velocemente a causa di feature che non incontravano il favore della massa? Non so, parliamone insieme, confrontiamoci, perché ho il sospetto che lo scorso venerdì 17 novembre 2017 ce lo ricorderemo per anni.
Quest'opzione è quella che è stata tentata finora contro i giochi PFW. Non ha funzionato perché, come ha giustamente detto qualcuno, bastano poche "whales" per fare i profitti. Non è, oltretutto, possibile computare quanta gente non gioca ad un gioco proprrio per la presenza delle microtransazioni. Stavolta il gioco aveva un prezzo di ingresso ed è stato punito allo stesso modo di un gioco PFW, solo che, stavolta, EA non ha potuto evitare di prenderne nota, vedendo il numero di annullamenti di preordine. Stavolta, al posto di essere il "vota col portafoglio" silenziosi, il dissenso è stato visibile. Spiace non vi sia piaciuto, ma non sono problemi nostri. Spero anzi questa sia solo una di una lunga serie di shitstorms di questa guisa.