Palestra. Spogliatoio femminile. La maggior parte delle ragazze, delle giovani donne e delle donne mature saluta con “Ciao a tutti!”. “Tutti”. Non “tutte”. Eppure, santiddio, in uno spogliatoio femminile non possono esserci che donne. È così difficile dire “tutte” invece di “tutti”? È possibile che le donne riescano a cancellare se stesse (col maschile generico) anche di fronte a un 100% femminile? So bene che in Italia noi donne abbiamo “ben altri” problemi. Ma i “ben altri” problemi si annidano anche nei dettagli del modo in cui usiamo la lingua. #CoseCheNonSopporto
https://www.facebook.com/giovanna.co...57268669177832
poi è in auge il"raga"...senza desinenza così non si differenzia nè il genere, nè l'età, nè la relazione
quelli che fanno più schifo comunque non sono le feminazi, ma gli uomini che danno loro ragione.
dio le craniate sui denti
Condivido pienamente e lo ripeto da anni anche io. Certe donne sono le peggiori maschilista e sessiste. Il linguaggio fallologocentrico la fa da padrone. E... le parole sono importanti! (cit.)
Si possono sopprimere?
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se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se così non accade, allora è meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.
- gli ignoranti ignorano -
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
Però "maschi nel patriarcato" non si può leggere
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
Severo, ma giusto.
No Mike. No, no Mike. That was so not right! You need to reinstate the lap before, that's not right.Toto? It's called motor race. Okay? We went car racing...
Spettacolo nei commenti https://www.facebook.com/femmatters/...type=3&theater
La recente notizia della palestra realizzata esclusivamente per le donne ha suscitato tante reazioni negative, specialmente da parte degli uomini. Sono anni che le donne che frequentano palestre lamentano e denunciano episodi di molestie da parte degli uomini. Secondo uno studio condotto da FitRated, l’81% delle donne frequentatrici ha dovuto cambiare programma, perché si sentiva pedinata da qualcuno che la seguiva dappertutto tra i diversi esercizi e le diverse macchine. Il 54% ha detto di aver evitato determinate aree della palestra a causa di molestie già ricevute e il 90% ha dichiarato infine di non apprezzare di essere fissata mentre si esercita. La creazione di strutture riservate alle donne è un modo per le donne di sentirsi libere di muoversi senza la preoccupazione di essere costantemente osservate o peggio. E infatti in breve tempo è stato registrato un boom di iscrizioni da parte delle donne.
Gli uomini insorgono quando le donne si riuniscono tra loro senza la loro presenza o interferenza perchè non accettano che possa esistere qualcosa che sfugge al loro controllo. Il fatto di non poter tenere le donne sotto la loro continua supervisione provoca loro insofferenza. Il tentativo degli uomini di negare alle donne i propri spazi costituisce quindi una reazione contro i tentativi delle donne di diventare indipendenti da loro nelle loro relazioni e interazioni personali / politiche. Abbiamo bisogno di spazi privati in pubblico, per una questione di autoprotezione, ma anche solo per essere in grado di sfuggire, per qualche istante, allo sguardo maschile sempre presente ovunque. Gli spazi femminili ci garantiscono il diritto alla privacy e all'autonomia. Gli uomini devono imparare che non hanno alcun diritto di invadere la nostra sfera privata e che i nostri confini vanno rispettati.
e io che sognavo gli spogliatoi misti!