Dopo quasi quindici anni, il nuovocontratto di lavoro per i dipendenti statali è pronto per essere presentato ai sindacati. L’Aran, l’Agenzia che tratta per il governo, ha convocato per giovedì le sigle. L’obiettivo è chiudere prima di Natale, ma potrebbe essere necessario qualche giorno in più. Nel frattempo, tra le ultime novità per i dipendenti pubblici c’è anche la durata della pausa pranzo. Nella bozza del nuovo contratto si ipotizza infatti una riduzione del tempo minimo dedicato alla pausa dopo le 6 ore continuative di lavoro: si passa dagli attuali 30 minuti a soli 10 minuti. Un taglio drastico, in linea con l’intento di eliminare un ostacolo alla flessibilità dell’orario. Abbreviare la pausa eliminerebbe però uno dei paletti a cui è condizionato il rilascio delbuono pasto.
E anche in materia di buoni pasto ci sono novità: è stato fissato a sette euro il valore del buono per tutti i quasi 250mila dipendenti del comparto (ministeriali, agenzie fiscali e parastato). Le amministrazioni che stavano sopra l’asticella hanno già provveduto, ma adesso arriva un’indicazione secca, che stabilisce un ammontare uguale in ogni ufficio.
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