Vi ho chiesto in passato quali fossero i vostri videogiochi, film, o canzoni preferite. Mi sono reso conto di non aver fatto questa domanda ovvia.
I miei filosofi preferiti in assoluto sono Locke,Kant e Shankara. Kant e Locke sono coloro che hanno stabilito il canone della gnoseologia e del metodo scientifico. La scienza esisteva già, ma non si sapeva perché funzionasse, e l'arbitrarietà delle regole del filosofare di Newton e il pensiero di Hume lo dimostrano.
Chiunque dica di amare la scienza e odia questi due autori non li ha capiti.
Shankara è il codificatore della dottrina dell'Advaita Vedanta. Codificatore, perché la sua deduzione è il frutto di generazioni. Non parlerò delle ragioni del mio supporto a questa dottrina in un posto come jast, magari se qualcuno intelligente come Mdk è interessato glielo posso dire in Pm.
Il filosofo occidentale che si avvicina di più a Shankara è Spinoza, e quindi apprezzo moltissimo anche lui. Vi sono però alcune differenze (la dimostrazione dell'esistenza di Dio è sbagliata perché la logica vale solo per il mondo fenomenico; inoltre non vi è alcun percorso mistico pratico da effettuare). Più o meno lo stesso ragionamento vale per Parmenide, Eraclito, Platone e Fichte. Hegel si inserisce sempre nello stesso ambiente ma con lui ho un rapporto conflittuale: L'applicazione della dialettica alla fenomenologia dello spirito e al sistema della realtà è indubbiamente affascinante, ma quale contributo concreto dà alla società? E in che modo si può evitare che l'interpretazione dei 3 momenti sia arbitraria? Tutto ciò non mi convince.
Ci son altri che apprezzo: Innanzitutto gli anticipatori di Kant e Locke, come Guglielmo da Occam, Galilei, e Hume. Non ho ancora studiato la seconda rivoluzione scientifica e la filosofia analitica ma immagino siano geniali anche esse. Poi Hobbes per la sua visione dell'homo homini lupus, che condivido appieno, e parzialmente anche della politica. Anche Kierkegaard, perché la scissione tra vita estetica e vita etica è qualcosa che sperimento personalmente. Non so se possa esistere una sintesi di esse. Come economista direi Keynes, se è considerabile filosofo. Tuttavia sono umile e ammetto di capirci poco della materia
In passato ho espresso ammirazione per Schopenhauer. Ora ho superato quella fase. Di Nietzsche ammiro lo stile oracolare ma non il pensiero.
Heidegger pare affascinante ma lo devo ancora studiare.
I più odiati? E' difficile odiare un filosofo perché anche i peggiori qualche frase sensata l'hanno detta. Io dico i Sofisti e gli Scettici, perché si sono arresi invece di cercare la verità, e tutti i marxisti contemporanei.
E voi? Quali sono i filosofi che odiate e amate di più?