Bullismo, stupri, crimine. Sono il respiro orribile di una generazione che, tuttavia, solo cosi’ ha trovato dignita’ nei programmi futuri della politica. Nel vecchio stronzo ammazzato a cazzotti per una bicicletta c’e’ il respiro vitale di una nuova generazione che non si fara’ sottomettere come voi. Oh, certo: e’ un crimine. Oh, certo: ognuno di noi condanna la violenza cieca. Oh, sono d’accordo: codardi senza onore. Sono stato educato come voi, in fondo.
Ma quello che voi non capite e’ che nel linguaggio di quella classe dirigente il rispetto e’solo un’altra parola per dire “timore”, e che se non incuterete loro timore, non avrete alcun rispetto. E quei ragazzini che esecrate, che esecriamo, riusciranno ad avere l’attenzione che noi , sempre cosi’ attenti a piacere, non abbiamo mai avuto.
Quando leggo di ragazzini di 15 anni che riducono in fin di vita qualcuno, che distruggono qualcosa o devastano qualcos’altro, vedo semplicemente una generazione SANA che si prepara ad essere rispettata. In un mondo migliore non succederebbe. In un mondo perfetto non dovrebbe essere possibile. Ma in questo mondo, persino la cieca violenza dello stupro di gruppo e’ migliore di quella codardia che vi ha portati/e a subire uno stupro di massa.Per una semplice ragione: casomai non lo aveste capito, i vecchi stronzi al potere non vi rispetteranno MAI sino a quando non avranno paura di voi.Io confido molto in questa generazione dedita al bullismo ed alla violenza. Confido nella loro mancanza di pieta’, confido nella loro crudelta’, nella loro sete di prepotenza e sopraffazione. Confido nel loro disprezzo per i deboli.
Potevamo essere noi, certo. E a quei tempi, a prenderla in tempo, non ci sarebbe stato nemmeno bisogno di tanta crudelta’. I sessantottini sono dei codardi, fuggono al primo ringhio ben piazzato. Non per nulla oggi hanno paura di bulletti tredicenni.
Ma voi, cari coetanei, avete SEMPRE lasciato soli quelli che erano piu’ bellicosi, quelli che si battevano. Quando qualcuno si batteva contro qualcosa, quando qualcuno non accettava, ANCORA PRIMA di quei vecchi sessantottini bastardi che condannavano la violenza (curioso, per una generazione che ha inventato le brigate rosse, isn’t it?) , eravate voi a lasciare soli quelli che si battevano.
E guardatevi, adesso. Guardate quanto schifo fate.
Vi hanno trattati come servi prima, vi trattano come “parco buoi” adesso, e vi condanneranno alla miseria quando sarete vecchi. Siete cosi’ CODARDI che non avete il coraggio di fare niente, nemmeno quello di andarvene, di lasciar crepare quei vecchi bastardi: vi hanno inculcato una tale quantita’ di sensi di colpa che non volete abbandonare i vostri vecchi perche’ -poveretti- sono vecchi e hanno bisogno. Quando sarete vecchi voi andrete a rovistare nei cassonetti. Oh, che bravi ragazzi che siete stati. Cor’e’mamma.Invece di ODIARE chi vi ha ridotti ad una generazione di schiavi, invece di essere i primi ad alzare il pugno su di loro, ebbene, voi intendete essere loro servi sino alla (loro) morte.
E guardatevi ancora: non c’e’ uno di voi codardi, uno solo di voi miserabili mezzeseghe, che non giudichi “troppo estremi” e “troppo violenti” i miei toni. Oh, certo: voi siete quelli civili e pacifici. Voi condannate la violenza. Voi disdegnate l’odio. Cosi’ piacete a mammina, vero? E’ cosi’ che papino e’ orgoglioso di voi? Beh, guardate cosa succede adesso:
Chi si fa pecora, il lupo lo mangia.
La pura e semplice verita’ e’ che se aveste avuto lo spirito dei lupi, oggi non ci sarebbe nessuna generazione di ex sessantottini al potere. Non avreste passato una gioventu’ ad obbedire, un’era adulta da schiavi e non sareste oggi a temere(?) una vecchiaia da barboni.
Ma ci siete. Sarete tutti barboni. Dopo una vita di lavoro verrete scaricati nell’immondezzaio della storia. Cosa che, a volerla dire tutta, non avete fatto granche’ per evitare. Nel cassonetto della storia ci siete gia’.
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8 agosto 2012