Per le loro nozze avevano ingaggiato un fotografo della zona scegliendo un pacchetto completo con tanto di cd e album ma al momento di ritirare il tutto si sono ritrovati davanti ad una brutta sorpresa: negli scatti gli sposi erano presenti pochissime volte perché il fotografo aveva preferito le damigelle, e in particolare scollature e fondo schiena. È quanto capitato ad una coppia di neo sposi britannici che infine hanno trascinato in tribunale il fotografo, ottenendo la sua condanna e il risarcimento. Come hanno spiegato Steph e Paul Unwin ai media locali, avevano avuto già i primi dubbi dopo il matrimonio visto che il fotografo per lungo tempo non si è fatto sentire e solo dopo diverse insistenze si è deciso a consegnare il materiale.
A quel punto l'incredibile scoperta: solo in 11 scatti compariva lo sposo mentre i genitori della coppia non si vedevano minimamente, al contrario erano 96 le foto delle damigelle tra cui primi piani di scollature e sederi. Quando i due hanno protestato minacciando causa, il fotografo ha fatto vedere tutti gli scatti fatti ma più di un terzo erano fuori fuoco e altri indugiavano ancora di più sulle grazie delle damigelle. "Ha scattato le foto di uno dei seni della mia damigella d'onore, il sedere di altre e c'erano più foto delle damigelle di ogni altra cosa. Sono sicura che lo ha fatto di proposito" ha spiegato la neo sposa, concludendo: "So che la fotografia è interpretata in modo diverso da persone diverse, ma quando una persona scatta tre foto del sedere di qualcuno, non è un incidente".