ma ficcatelo nel culo il cattolicesimo che non hai capito un cazzo di quello che ho scritto
ma ficcatelo nel culo il cattolicesimo che non hai capito un cazzo di quello che ho scritto
tutti siamo biologicamente (poco o molto) portati a chiedere aiuto alla comunità, altrimenti dimostrami il contrario e non andare dal medico, non curarti, vivi di stenti come un eremita.
altrimenti se la pensi drasticamente come la natura è feroce, se sei debole, vulnerabile, svantaggiato o che altro allora soccombi, spero tu non invecchi mai e non sia nella condizione di dipendere.
con la tecnologia attuale e il progresso scientifico si può garantire benessere, cosa che anni fa non era possibile in questo modo; che poi viviamo in uno stato bastardo popolato da escrementi che si mettono giacca e cravatta, giocando con la pecunia delle persone e magari servizi necessari vengono centellinati o terminati... una equa distribuzione delle risorse ad personam, quello è un'altro discorso, utopico diciamo.
si ritorna al discorso che solo chi è genitore e vive direttamente l'esperienza di generare qualcosa può sindacare in merito a cosa scegliere.
se hai letto quanto ho scritto, è un gesto che richiede coraggio e convivenza con senso di colpa sia lo scegliere di non amare una creatura che
optare per l'altra soluzione, non essendo un genitore posso solo immaginarlo empaticamente vedendo loro.
se invece parliamo del discorso della prevenzione, sono favorevole se qualcosa agisce sugli organismi dei genitori
predisposti, garantendo quiete e serenità, soggetti sani sfornabili senza remore.
poi dopo questo si sceglieranno di eliminare o ovviare ad altre cose, magari sempre più nel particolare, vedendo come ragionano gli esseri umani che
sovente hanno mira di assurgere alla perfezione.
non voglio essere provocatorio, il senso (esprimendomi con i piedi magari vengo frainteso) è quello che personalmente, penso che se sono patologie fortemente compromettenti
allora è cosa buona e giusta cercare di trovare soluzioni per consentire di vivere dignitosamente e bene.
per quanto concerne la trisomia 21 ho visto persone affette da essa che si sono integrate nella società senza troppi problemi e vivono in essa, magari creando meno problemi
di un capo ultras che fomenta all'odio una manica di disadattati ai quali non frega un benemerito del calcio ma solo mazzate.
è un bel casino a livello di etica, ho accanto un libro di bioetica e altri testi specifici non miei che non oso aprire perchè non sono all'altezza, ma vivendo alcune realtà
spesso vedo che i problemi del singolo si riflettono sulla famiglia e talvolta anche nel contesto allargato, parlo solo su esperienza per vissuto quindi con poca teoria e
abbastanza esposizione ai drammi.
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Voglio il corso di laurea in Eugenetica Moderna Applicata
Penso non ci voglia un grandissimo salto mentale per capire che se siamo passati dalla libera scelta di aborto, femminismo e cose così, ricerca scientifica per prevenire queste malattie, bla bla bla... oggi l'unico motivo per non abortire un ammasso di cellule è solo perchè da qualche parte nel retro della tua testa c'è la vocina di gesù che ti dice che è sbagliato rifiutare la vita.
Quando è più o meno la stessa quantità di vita che si forma nel mio frigo quando mi scordo un pezzo di formaggio per un mese.
Non esiste nessun motivo *logico* per tenere un bambino condannato alla malattia, nessuna persona potrebbe essere così crudele da volere una cosa del genere senza l'influenza cattolica dietro, da qui un servizio del cavolo con la gente che si stupisce per il 100% degli aborti, perchè in un paese non cattolico ed evoluto logicamente nessuna madre vuole imporre una scelta fra "se ti va bene son 50 anni di sofferenza, se ti va male muori prima dei 20, in qualsiasi caso l'apice della tua vita sarà essere un motivo per ricevere supporto dallo stato".
W A K A N D A
https://www.iol.co.za/news/south-afr...-case-13412236