Mediaset 2018.

[xbrrzt]

era piuttosto prevedibile, il grande fratello aveva il compito di portare la vita delle persone comuni davanti agli occhi di tutti (così che gli spettatori si sentissero speciali)
passata la curiosità per le persone comuni si è passati ai mediocri (così che gli spettatori non si sentissero mediocri)
dai mediocri ai decelebrati (così che gli spettatori non si sentissero decelebrati)
quando anche i decelebrati non facevano più ridere si è passati ai fenomeni da baraccone (così che gli spettatori potessero vantarsi di essere normali e comuni... e abbiamo chiuso il giro, probabilmente fra poco si riiniziaerà da capo )

[Ceccazzo]

era piuttosto prevedibile, il grande fratello aveva il compito di portare la vita delle persone comuni davanti agli occhi di tutti (così che gli spettatori si sentissero speciali)
passata la curiosità per le persone comuni si è passati ai mediocri (così che gli spettatori non si sentissero mediocri)
dai mediocri ai decelebrati (così che gli spettatori non si sentissero decelebrati)
quando anche i decelebrati non facevano più ridere si è passati ai fenomeni da baraccone (così che gli spettatori potessero vantarsi di essere normali e comuni... e abbiamo chiuso il giro, probabilmente fra poco si riiniziaerà da capo )

vabbeh, alla fine è quello che per noi è il FDB

[Carver]

era piuttosto prevedibile, il grande fratello aveva il compito di portare la vita delle persone comuni davanti agli occhi di tutti (così che gli spettatori si sentissero speciali)
passata la curiosità per le persone comuni si è passati ai mediocri (così che gli spettatori non si sentissero mediocri)
dai mediocri ai decelebrati (così che gli spettatori non si sentissero decelebrati)
quando anche i decelebrati non facevano più ridere si è passati ai fenomeni da baraccone (così che gli spettatori potessero vantarsi di essere normali e comuni... e abbiamo chiuso il giro, probabilmente fra poco si riiniziaerà da capo )

i decelebrati sono dei mutanti della marvel?

decerebrato agg. [part. pass. di decerebrare]. – Che ha subìto decerebrazione: animale d.; rigidità d., quella che si osserva dopo la decerebrazione (erroneo adattamento dell’ingl. decerebrate rigidity, che significa propr. «rigidità del decerebrato» cioè «da decerebrazione»). In senso estens. e più generale (anche in patologia umana), di organismo in cui il cervello sia funzionalmente inattivo, come se fosse stato asportato, perché gravemente leso da processi patologici, o per interruzione delle vie efferenti. Di qui anche l’uso fig., scherz. o spreg., privo di intelligenza o di senno, idiota (spec. come s. m., f. -a): sei un decerebrato!