Sovrallenamento/ burn out (Kronos, Maelström help)

[cartina]

Wow, sorprendente, fortuna che hai sentito un medico specializzato, era proprio difficile da immaginare.
Primo incontro con la realtà ed il buonsenso?
Ma in generale sembra ragioniate come bambini, preoccupante siate medici.

non ti ho mai stimato così tanto come in questo momento

[Milton]

Io cerco di allenarmi in media 2-3 volte la settimana, per, se va bene, 6 ore complessive (arrotondando per eccesso). Di più non vorrei e/o non riuscirei, un po' perché c'è sempre altro da fare, un po' perché mi sembrerebbe un secondo (o terzo) lavoro. E poi davvero, ma che senso ha allenarsi oltre certe soglie se non si è sportivi professionisti?

Insomma, est modus in rebus. E che Dio ci scampi da tutti i fondamentalismi moderni, siano essi nel campo del fitness, della religione, del lavoro, etc.

[Lo Spruzzino]

Forse non avete idea di come si allenano veri atleti...l'allenamento di Honey non è nulla di così eccessivo, forse squilibrato, ma non eccessivo. La passione questa sconosciuta...

[golem101]

Decisamente sovrallenamento, e non te la prendere sul personale perchè non c'è intenzione, ma viste le reazioni al limite dell'attacco di panico, farei un controllino sui livelli ormonali.
Sul serio, ci possono essere questioni sottostanti.

[Lo Zio]

quando la passione diventa fanatismo...

[Zhuge]

Forse non avete idea di come si allenano veri atleti...l'allenamento di Honey non è nulla di così eccessivo, forse squilibrato, ma non eccessivo. La passione questa sconosciuta...

non mi risulta che oni pai sia una vera atleta, mi risulta essere una persona normale, con un lavoro normale, che vuole essere giustamente fit

[cartina]

non mi risulta che oni pai sia una vera atleta, mi risulta essere una persona normale, con un lavoro normale, che vuole essere giustamente fit

oddio c'è "normale" e "normale" per quanto riguarda una persona, eh

[Lo Spruzzino]

non mi risulta che oni pai sia una vera atleta, mi risulta essere una persona normale, con un lavoro normale, che vuole essere giustamente fit

Chi ha detto che è un'atleta? Rileggi bene. Quello che mi fa ridere, che gente che non ha mai fatto sport in vita sua, abbia parola su argomenti che palesamente non comprende. Tornate ai giochini.

[von right]

Fortuna che è arrivato l'esperto.
Su Honey, va tutto bene, è solo immaginazione.

[Mad_One]

"giustamente fit" un cazzo, 7 giorni a settimana + lavoro? fra 10 anni come arrivi?

un consiglio, datti una calmata generale

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"giustamente fit" un cazzo, 7 giorni a settimana + lavoro? fra 10 anni come arrivi?

un consiglio, datti una calmata generale

[Zhuge]

Forse non avete idea di come si allenano veri atleti...l'allenamento di Honey non è nulla di così eccessivo, forse squilibrato, ma non eccessivo. La passione questa sconosciuta...

delle due l'una, o stavi paragonando oni pai ad una vera atleta (in ragione del tipo di allenamento e del carico del medesimo), oppure la tua asserzione, pur se corretta, non è pertinente al resto del discorso

- - - Aggiornato - - -

"giustamente fit" un cazzo, 7 giorni a settimana + lavoro? fra 10 anni come arrivi?

un consiglio, datti una calmata generale

appunto, per essere una donna giustamente fit trovo che dedicare tutto quel tempo (e con quel carico) all'attività fisica sia eccessivo

poi oh, ognuno fa come gli pare, poi ad azione corrisponde reazione

[TeoN]

:bestemmia:

[Honey_pie]

Minghia,
https://www.projectinvictus.it/sovrallenamento/
Ma a leggere fate un sacco di cardio e pochi pesi, perchè tutto questo cardio?

Allora, Tapatalk non mi permette di fare il multicit (oppure io sono troppo nabba per averlo imparato in due anni) quindi rispondo, citando separatamente qua e là, un po' a tutte le questioni:

Io faccio solo cardio, o meglio cardio misto ad endurance (spinning è più endurance) principalmente perché ho un problema fisico che mi impedisce di fare pesi, come avevo già spiegato in un altro post: ho due ernie discali, di cui una completamente protrusa, a livello basso nella colonna vertebrale che, oltre a darmi un dolore simile a una scossa elettrica quando faccio allenamenti con carico oppure addominali con le gambe sollevate in alto, mi dà anche un dolore sciatico di tipo cronico che parte dal gluteo destro e termina a livello plantare. Quindi la maggior parte dei macchinari e del sollevamento pesi mi sono preclusi.
Pertanto, sotto questo aspetto, mi limito a fare esercizi con i (ridicoli) pesetti/bodybar nelle lezioni del martedì e del giovedì, cosa che mi permette comunque di mantenere un più che adeguato tono muscolare senza avere un mal di schiena atroce per una settimana.

Il mio compagno invece non fa solo endurance ma ha un allenamento diverso e più intenso di quello che faccio io, forse ho creato confusione usando il plurale per abitudine: lui i giorni dispari fa, sì, le ore di spinning insieme a me ma IN AGGIUNTA a quelle 5 ore settimanali fa OGNI GIORNO quasi un'ora di sala/sollevamento pesi nella piccola palestrina che abbiamo a casa. Non so esattamente i nomi dei vari esercizi che fa a rotazione ma, per farti capire, ha quattro tipi diversi di bilanceri (uno per lo squat, uno per i pettorali, uno per i bicipiti concentrati, uno ancora non ho capito per cosa), la barra da trazione e una panca.
A me tutto questo è completamente precluso per il motivo fisico che ti ho detto.

[cartina]

umbra no terrona

[Honey_pie]

ma perché dovete allenarvi insieme?

no o capito cit.
lui da solo ad allenarsi non ci sa andare?

Lui si allena anche da solo, insieme facciamo solo spinning.

Il punto è che questo collega quando ci abbiamo parlato gli ha suggerito di interrompere anche lui questi allenamenti così intensi (sia quelli che fa da solo sia quelli con me) per aiutarmi a superare questa fase perché, come avevo detto, sostiene che vivere in un ambiente così incentrato sull'allenamento potrebbe quantomeno ritardare il superamento da parte mia di questa fase di rifiuto/burn out.
E aveva appunto suggerito, cito più o meno testualmente, "piuttosto che andare in palestra un'ora accompagnala a fare un'ora di tennis o andate in piscina, così lei si distrae e vive il momento di sport in maniera più rilassata e piuttosto come un momento di svago, ma al contempo non molla del tutto lo sport".

Ora, il mio compagno questa cosa non la vive benissimo, non perché non sappia o non possa allenarsi da solo ma perché vorrebbe starmi vicino e seguire questo consiglio che gli è stato dato ma d'altra parte è davvero molto legato al suo allenamento e gli pesa non poco rinunciarci.

[Honey_pie]

Wow, sorprendente, fortuna che hai sentito un medico specializzato, era proprio difficile da immaginare.
Primo incontro con la realtà ed il buonsenso?
Ma in generale sembra ragioniate come bambini, preoccupante siate medici.

Guarda io nella mia vita fin da piccola ho fatto tantissimi sport (sci, danza, nuoto, tennis) perché sono sempre stata un'appassionata e l'ho sempre vissuta come passione appunto. Onestamente in 26 anni che ho fatto sport, 6 anni di studi in medicina e nonostante sia stata per 3 anni interna ad endocrinologia (che è una branca che ha parecchi punti di contatto sia con medicina dello sport che con nutrizione), non mi era mai capitato di sperimentare né di sentire parlare di questa sindrome (perché a quanto pare è una sindrome a tutti gli effetti), né da pazienti né da conoscenti/amici che frequentavano i miei ambienti sportivi.
Credo possa capitare di non essere a conoscenza di qualcosa eh. Non pensavo si potesse andare in burn out da allenamento, onestamente. Ho parlato con questo collega perché mi desse un parere/consiglio, non vedo l'assurdità della cosa.

[cartina]

persona normale.

[Honey_pie]

Decisamente sovrallenamento, e non te la prendere sul personale perchè non c'è intenzione, ma viste le reazioni al limite dell'attacco di panico, farei un controllino sui livelli ormonali.
Sul serio, ci possono essere questioni sottostanti.

Sono specializzanda proprio in endocrinologia quindi è proprio la prima cosa a cui ho pensato e che ho fatto (ovviamente dosaggi pressoché di routine, non è che mi sia messa a fare il controllo del cortisolo o di ormoni ipofisari) ma, limitatamente a quello che ho fatto controllare, è tutto ok (a parte qualche deficit di sali minerali ma ovviamente è un altro discorso).

[Honey_pie]

Non mi hai nominato, mi sento offeso.

Hai ragione ma mi sa che ho letto giusto un paio di tuoi post qui e non mi sono ricordata.
Comunque no, ovviamente non sono un'atleta (a parte una brevissima e trascurabile "carriera" come discesista da adolescente) ma, come hai detto, ho sempre avuto una grandissima passione per lo sport, e non praticarlo ora mi manca davvero ma d'altra parte viverlo così, al limite dell'attacco di panico come ha detto golem, è impossibile.

Comunque quello che avevo chiesto era se qualcuno "dell' ambiente" avesse mai sperimentato la stessa situazione o avesse conosciuto/avuto a che fare con qualcuno che ha avuto lo stesso problema e mi sapesse dire come era stata affrontata la cosa. Esperienze simili, insomma, tutto qui.

[golem101]

Sono specializzanda proprio in endocrinologia quindi è proprio la prima cosa a cui ho pensato e che ho fatto (ovviamente dosaggi pressoché di routine, non è che mi sia messa a fare il controllo del cortisolo o di ormoni ipofisari) ma, limitatamente a quello che ho fatto controllare, è tutto ok (a parte qualche deficit di sali minerali ma ovviamente è un altro discorso).

Meglio così.
Mi rendo conto sia una questione parecchio sgradevole, tantopiù per una donna, ma ho visto situazioni che sono diventate brutte in poco tempo; meglio essere sgradevoli subito e non rischiare sorprese peggiori.

Però fai un controllo completo.

Per il resto, invece che fare due mesi di stop, che non fanno bene nemmeno sotto il profilo fisico, dimezza il carico di tutto e continua. Senza lesioni specifiche, non c'è motivo di uno stop completo.
Magari fai uno sforzo a livello psicologico, ma la vivi meglio e non molli del tutto, che è una soluzione cold turkey con tutte le conseguenze del caso.