Muore per una puntura di vespa condannato il datore di lavoro

[Damon]

18 LUGLIO 201821:04

Ivrea: operaio morì per puntura vespa,condannato titolare azienda

Per lʼaccusa, lʼimprenditore avrebbe dovuto prevedere che il dipendente, lavorando allʼaria aperta, potesse essere punto da un insetto


Un*imprenditore*è stato*condannato*a un anno per*omicidio colposo*perché il suo dipendente morì punto da una vespa. E' quanto ha deciso il tribunale di*Ivrea*a conclusione del processo di primo grado. L'accusa, che considere il decesso un incidente sul lavoro, aveva chiesto una condanna a due anni di reclusione perché l'operaio, al momento della puntura dell'insetto, stava lavorando solo: se fosse stato con un collega, forse si sarebbe salvato.

Claudio Surra, un imprenditore di 46 anni del Cuneese, era titolare dell'impresa per la quale lavorava Davide Zangara, un operaio di 44 anni residente a Gassino, morto per lo shock anafilattico provocato dalla puntura, nel giugno del 2014, mentre stava lavorando all'illuminazione pubblica del Comune di Brozolo.

Per l'accusa, Surra avrebbe dovuto prevedere che il 44enne, lavorando all'aria aperta, potesse essere punto da un insetto. I legali dell'imprenditore hanno annunciato ricorso.

Megic Italy

[Lo Zio]

mh. il datore dovrebbe prevedere che potrebbe cadere un meteorite e uccidere il dipendente.

[Il_Chico]

Io se fossi il datore di lavoro denuncerei la vespa che ha punto il dipendente

[maxx]

test di taser su avvocato e giudice, si può?

[Glasco]

non si commentano le sentenze dagli articoli di giornale :smugnonsifa:

[AummaAumma]

Io se fossi il datore di lavoro denuncerei la vespa che ha punto il dipendente

è una vespa italiana? allora vai direttamente al Ministero Delle Politiche Agricole Alimentari E Forestali

[Maelström]

E mentre il giudice leggeva la sentenza partiva questa di sottofondo:

[Damon]

Su tutta questa vicenda ci sarebbe veramente da ridere se non ci fosse un morto di mezzo.

[NoNickName]

uno dei motivi per cui è meglio andare a lavorare fuori dall'italia

[Glasco]

uno dei motivi per cui è meglio andare a lavorare fuori dall'italia

non hai visto le bestie che hanno in cina

[sisonoio]

Ora immaginatevi questi giudici al Tribunale Internazionale del CETA.

[Bicio]

il punto è, come può un datore di lavoro a cui spetta il compito di stilare il documento di valutazione dei rischi, fare una corretta valutazione dei rischi se i suoi dipendenti gli omettono i loro problemi fisici di salute?

cioè in questo caso, il datore di lavoro non poteva sapere che il dipendente era allergico alle punture d'insetti visto che il dipendente non glielo ha detto

è come prendere un operaio che cade dall'impalcatura perchè soffre di vertigini..

o boh prendere un camionista che ti muore alla guida perchè si addormentato in quanto soffriva di narcolessia

qui si scontra il diritto alla privacy della persona col dovere di sicurezza del datore di lavoro

d'altra parte l'articolo 81 dice anche che il lavoratore è responsabile della propria sicurezza sul luogo di lavoro, quindi se lui per primo omette informazioni sensibili che gli possono nuocere, la colpa è anche sua

insomma c'è un bel buco legislativo che si risolve sempre col fatto che la colpa è sempre del datore di lavoro a prescindere

[sisonoio]

No, non c'è alcun buco legislativo

https://www.lavoratoreisolato.it/nor...atori-isolati/

ci sono tante di quelle norme che basta che ne trovino una (al primo grado) per condannarti.

Ricorda che i giudici del primo grado nelle cause lavoratori aziende danno SEMPRE ragione al lavoratore, che poi se la sbrighino in appello.

Per esempio basta che non ci fosse un telefono messo a disposizione dall'azienda nel luogo di lavoro del lavoratore isolato per essere fuori norma. Se alla cassetta di soccorso che magari lo sfortunato manco farebbe in tempo a raggiungere in caso di shock anafilattico mancano anche solo i cerotti sei fuori norma. Quando un tuo uomo muore controllano ogni cosa. L'unica cosa che importa è condannare chi ha i soldi (in questo caso l'azienda) così da fare un multone stratosferico.

È una pura questione di cavare soldi, perchè il lavoratore e la sua famiglia GIA ricevono un risarcimento stellare dalle assicurazioni private, aziendali e statali in caso di morte. Stellare significa svariate centinaia di migliaia di euro, in certi casi si arriva anche al milione.

Conoscente che cade da impalcatura irregolare fatta da altri, resta in coma per un mese abbondante, si sveglia con meta della faccia che muove a fatica. Guida ancora. Mezzo milione. Più risarcimento dagli altri.

[Bicio]

Si ma la mia domanda era, come può un datore di lavoro, insieme all rspp, l rls e il medico competente, fare una corretta valutazione dei rischi a tutela del lavoratore se questo per primo gli omette informazioni riguardante la sua salute?

[Zhuge]

uno dei motivi per cui è meglio andare a lavorare fuori dall'italia

nient'affatto, semmai è uno dei motivi per cui è meglio andare a fare impresa fuori dall'italia

- - - Aggiornato - - -

No, non c'è alcun buco legislativo

https://www.lavoratoreisolato.it/nor...atori-isolati/

ci sono tante di quelle norme che basta che ne trovino una (al primo grado) per condannarti.

Ricorda che i giudici del primo grado nelle cause lavoratori aziende danno SEMPRE ragione al lavoratore, che poi se la sbrighino in appello.

Per esempio basta che non ci fosse un telefono messo a disposizione dall'azienda nel luogo di lavoro del lavoratore isolato per essere fuori norma. Se alla cassetta di soccorso che magari lo sfortunato manco farebbe in tempo a raggiungere in caso di shock anafilattico mancano anche solo i cerotti sei fuori norma. Quando un tuo uomo muore controllano ogni cosa. L'unica cosa che importa è condannare chi ha i soldi (in questo caso l'azienda) così da fare un multone stratosferico.

È una pura questione di cavare soldi, perchè il lavoratore e la sua famiglia GIA ricevono un risarcimento stellare dalle assicurazioni private, aziendali e statali in caso di morte. Stellare significa svariate centinaia di migliaia di euro, in certi casi si arriva anche al milione.

Conoscente che cade da impalcatura irregolare fatta da altri, resta in coma per un mese abbondante, si sveglia con meta della faccia che muove a fatica. Guida ancora. Mezzo milione. Più risarcimento dagli altri.

ci stiamo davvero lamentando che si indaghi sul perché e sul percome un uomo è morto?

ci stiamo davvero lamentando che chi non protegge i propri dipendenti (non tanto in questo iperbolico caso, ma in generale, come nell'esempio del ponteggio non a norma) sia poi chiamato a risarcire il lavoratore o la famiglia?

intendiamoci, io ho perso una causa in due gradi di giudizio per una questione di questo genere eposso essere d'accordo con voi che la giurisprudenza di cassazione e quella di merito siano ancora troppo partigiane del lavoratore, però da qui a dire che se vuoi lavorare ti accolli il rischio di morire mi sembra eccessivo; vogliamo passare da soviet-italy a cina in tempo zero?

[Damon]

Avvocato spiegaci come secondo te si è arrivati a punire un imprenditore per una puntura di vespa, per favore

[Zhuge]

Si ma la mia domanda era, come può un datore di lavoro, insieme all rspp, l rls e il medico competente, fare una corretta valutazione dei rischi a tutela del lavoratore se questo per primo gli omette informazioni riguardante la sua salute?

problema enorme che si vene bene più che nell'antinfortunistica, nel settore della 104 e più in generale dei lavoratori malati

esempio: tizio viene licenziato per superamento del periodo di comporto (più di 180 giorni di malattina nell'anno solare); impugna il licenziamento dicendo che soffre di leucemia ed altre patologie che ne hanno limitato notevolmente la capacità lavorativa e che si è assentato per periodi così lunghi in ragione dei necessari trattamenti ospedalieri, producendo i regolari certificati medici che però non certificavano né la patologia, né la prognosi (per ragioni di privacy); il giudice dichiara nullo il licenziamento ed ordina la reintegrazione del lavoratore dichiarando che trattasi di licenziamento discriminatorio in quanto per la giurisprudenza comunitaria ed interna costituisce condotta discriminatoria il licenziare, anche per superamento del periodo di comporto, un lavoratore così gravemente malato/handicappato e soprassedendo completamente sul fatto che il datore di lavoro non era a conoscenza della gravità della patologia del dipendente perché questi non glielo aveva nemmeno comunicato (né l'impresa avrebbe potuto indagare direttamente)

[Zhuge]

Avvocato spiegaci come secondo te si è arrivati a punire un imprenditore per una puntura di vespa, per favore

non sono un esperto di antinfortunistica, ma in realtà è molto semplice (anche se il discorso sarebbe lunghissimo e così su due piedi non sono in grado di farlo, ricorrendo ora a reminiscenze universitarie di quasi 10 anni fa); ferme le norme (la norma capitale è il 2087 c.c., seguita dal TU 81/2008 ed i testi collegati, che hanno ricondotto a - parziale - unità le vecchie normative 626 e 494-cantieri temporanei/mobili), in giurisprudenza si è per anni dibattuto sull'interpretazione dell'art. 2087 c.c. domandandosi se:

- il datore di lavoro dovesse offrire un livello di sicurezza atto a prevenire i soli rischi tipici, offrendo un livello di sicurezza medio in linea con le prassi più comuni;
- il datore di lavoro dovesse offrire un livello di sicurezza atto a prevenire i rischi tipici e non tipici, offrendo un livello di sicurezza alto ed in linea con le migliori prassi usualmente disponibili;
- il datore di lavoro dovesse offrire un livello di sicurezza assoluto, atto a prevenire qualsivoglia possibile ed ipotetico rischio (livello di dimostrazione del caso fortuito = impossibile, probatio diabolica), apprestando la migliore scelta tecnica in assoluto (esempio: nuovo sistema di sicurezza migliorativo del precedente brevettato ieri sera in Germania, infortunio avvenuto stamattina in Italia senza quel nuovo sistema = datore di lavoro COLPEVOLE);

la giurisprudenza si è infine assestata sulla via mediana, con onere del datore di lavoro di cercare di prevenire qualunque rischio, ma possibilità di dimostrare l'accidente assolutamente imprevedibile e contro il quale non è possibile apprestare difesa valida; principio temperato dall'ulteriore principio che la condotta dolosa o colposa della vittima stessa NON ELIDE la responsabilità del datore di lavoro se non in caso di condotta assolutamente ed imprevedibilmente SCONSIDERATA del lavoratore stesso (caso storico: lavoratore addetto a pressa meccanica - o sega elettrica, non ricordo bene - sorvegliato da caposquadra e dotato di regolari DPI, tra cui guanti specifici del lavoro, macchinario dotato di barriera antisuperamento per evitare che il lavoratore ci infili la mano; il lavoratore VOLONTARIAMENTE leva il guanto e nella bocchetta d'ispezione fa di tutto per infilare la mano, facendola scivolare faticosamente nella macchina e facendosela mangiare dalla stessa = datore di lavoro condannato ugualmente)

il caso di cui si discute è (presentato come) iperbolico, ma potenzialmente comprensibile; bisognerebbe leggere la sentenza, ovviamente, per conoscere bene il fatto, ma sostenere che un lavoratore all'aria aperta debba godere di protezione dagli insetti è in linea con lo stare decisis (inteso in senso improprio, ovviamente); il datore di lavoro si sarà anche difeso dicendo che non sapeva che il lavoratore fosse allergico, ma questo facilmente non esclude la sua responsabilità se il datore non abbia previsto almeno ipoteticamente il rischio dell'anafilassi di un qualche suo dipendente in esito ad un accidente NORMALE come può essere una puntura d'insetto in campagna, apprestando apposito presidio medico od almeno apposita procedura per l'avviso alla struttura medica più vicina

- - - Aggiornato - - -

Ah, poi tra civile e penale ovviamente i principi e l'interoretazione giurisprudenziale son diversi, eh...

[Fruttolo]

ovviamente

[Damon]

Se le cose stanno così incentiviamo il lavoro in nero.

Sempre megic Italy