Un amore non corrisposto che era diventato pesante, molesto e a tratti inquietante. Succede nel quartiere dell'Esquilino, a Roma, dove uno slovacco di
44 anni ha perseguitato una donna di
31 anni, la sua insegnante durante
un corso di italiano per stranieri organizzato da un'associazione di volontariato del quartiere.
L'uomo, pressante, ha inviato alla 31enne
circa 60 email, "dal contenuto inquietante" secondo le indagini dei Carabinieri del del Nucleo Operativo della Compagnia di Parioli, ai recapiti privati ed aziendali della donna, nonché la
molestava verbalmente durante le lezioni. Fatti per cui la donna aveva già presentato
un esposto con richiesta di ammonimento.
L'altra sera l'epilogo, quando l'insegnante se lo è visto sbucare per l'ennesima volta dopo essersi appostato mentre usciva dal lavoro, in zona
Regina Margherita. La donna non ci ha pensato due volte ed ha chiamato al 112.
L'uomo imperterrito,
nonostante i rifiuti della donna che più volte gli aveva chiesto di desistere, ha cercato ancora di avere un contatto fisico,
provando a baciarla. Ai Carabinieri intervenuti la trentunenne ha spiegato tutto e lo slovacco, al termine di articolati accertamenti di polizia giudiziaria è stato bloccato ed arrestato con l'accusa di "
atti persecutori".