se non metti le faccine uno/a come fa a capire quando stai scherzando e non invece quando sei serio?Originariamente Scritto da suzukireaian
LOL, ve l’ho già detto più volte: I belong to this place
Ah, e non sono Franko anche se ne siete convinti
Aggiungo anche che, no, non aggiungo altro. Comunque è bello vedere che c’è ancora gente che se la prende come te o lei... alla vostra età raga, ancora a scaldarvi per un forumbene così
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
ne metto fin troppo di faccine figlio mio, e non fare tanto il buono, ci sei cascato come un newcomer anche tuse non metti le faccine uno/a come fa a capire quando stai scherzando e non invece quando sei serio?
nonostante tu sia qui da 10 anni come me ovviamente
okkay e la firmuccia che hai come la spieghi?ne metto fin troppo di faccine figlio mio, e non fare tanto il buono, ci sei cascato come un newcomer anche tu
nonostante tu sia qui da 10 anni come me ovviamente
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
è la mia dimostrazione di stima nei confronti di honey
nun se puede?
Skynight fai presto a mettermi insieme con suzukiragazz e carvocchio, perché non pensi ai tuoi businessss
Honey io cmq ho capito perfettamente il tuo discorso, con la mia ragazza stiamocercando di avere un balance, devo dire che viene parecchio spontaneo ma se qualcosa non va ce le diciamo le cose e fin ora va benissimo.
Una sola cosa aggiugerei: il sesso con la donna con cui stai condividendo la vita ha tutto un altro trasporto secondo me, sia im senso passionale acceso, sia più "tenero"
è la mia dimostrazione di stima nei confronti di honey
nun se puede?
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
Vuoi qualche esempio?dai più faceti ai più seri:
Esempio 1: quando studiavamo ancora entrambi, lui mi chiedeva di risentirgli tutti gli esami e di accompagnarlo perché lo faceva sentire più sicuro. Sempre fatto, a volte tornavo appositamente da Roma per accompagnarlo ai suoi esami. Un paio di volte gli ho chiesto di risentirmi i miei e la risposta è stata: "ho tanto da studiare anche io, scusa" .
Esempio 2: io mi stavo laureando, lui stava ancora finendo l'università e si era semi-trasferito a casa mia. Tornavo alle nove di sera dall'ospedale stanca morta dopo che ci ero entrata alle 7 di mattina (che lui ancora dormiva), e lo trovavo sul divano a giocare alla Xbox: letto ancora sfatto, lavastoviglie ancora carica del suo pranzo/colazione e tipicamente mi chiedeva: che fai a cena?
Esempio 3: dopo due anni che stavamo insieme è morto mio nonno. Il giorno del funerale mi telefona e mi dice "senti mi imbarazza venire lì davanti a tutti i tuoi parenti, io non c'entro niente, facciamo che ti aspetto al bar nella traversa vicino alla chiesa così entriamo DOPO e CI METTIAMO DIETRO? ". Chiuso il telefono in faccia, lui si è messo comunque dietro e è venuto a farmi le condoglianze a fine cerimonia
Esempio 4: dopo 2 anni e mezzo che stavamo insieme per un periodo ho dovuto fare dei controlli medici molto molto ravvicinati e alcuni anche dolorosi per dei presunti problemi di salute, e non solo non si è mai offerto di accompagnarmi ma una volta mi ha anche detto "è meglio se ci vai con tuo padre che è medico perché io non saprei cosa fare se ti succedesse qualcosa durante questo test".
Tra l'altro mio padre lavorava, mia madre anche, e spesso sono dovuta andare proprio da sola.
Esempio 5: non sapeva minimamente come gestire una casa o semplicemente una vita in autonomia. Non credo si sia mai nemmeno cucinato un piatto di pasta, al massimo sapeva cuocere i sofficini.
Per esempio col mio attuale compagno è lui che si occupa di tutta la contabilità di casa: sa trovare le varie fasce orarie che ci convengono di più per l'elettricità, ha fatto la domiciliazione bancaria che ci fa avere uno sconto, tutte cose di cui io non capisco niente; oppure, per dire, è lui che, lavorando ancora metà giornata, si occupa di fare la spesa e se/quando torno tardi mi fa trovare apparecchiato e la cena pronta.
L'altro invece non poteva proprio andare a fare la spesa da solo perché "non so dove trovare le cose".
Allora, tesoro mio, finché è una storia da studenti, in cui ci vediamo tre giorni a settimana, può anche andare, ma una vita così io non me l'accollo: o ti dai una svegliata e cresci, oppure credo che la ragazza giusta per te sia una molto molto più giovane di me (e di te) che prima che abbia di fronte queste problematiche e necessità ne ha del tempo da passare, e magari nel mentre tu sei maturato.
Ultima modifica di Honey_pie; 10-04-18 alle 15:20
ma come hai fatto a resistere anni con un senza palle del genere?
esattamente: al contrario delle donne, gli uomini, buoni o cattivi che siano, non cambiano, al massimo si possono adattare in percentuale ad una situazione, ma sbuffando, ed alla fin fine rimangono come sono in secula seculorum.madonna, ma come fate anche solo ad iniziarci una relazione con sta gente
purtroppo si capisce sempre troppo tardi che le persone non cambiano, non importa quanto chiudiamo gli occhi e ci crediamo fortissimo
è una donna, tra voi dovreste capirvima come hai fatto a resistere anni con un senza palle del genere?
Ultima modifica di manuè; 10-04-18 alle 09:58
se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se così non accade, allora è meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.
- gli ignoranti ignorano -
ma come hai fatto a resistere anni con un senza palle del genere?comunque ne ero sinceramente innamorata quindi per un po' ho pensato che era semplicemente più piccolo di me, che era cresciuto sempre in una campana di vetro e che non era ancora uscito dall'uovo. L'ho aspettato per un po', poi ho detto basta.
Ultima modifica di Honey_pie; 10-04-18 alle 15:21
dimentichi il particolare che era Bellissimo
Vuoi qualche esempio?
Esempio 1: quando studiavamo ancora entrambi l, lui mi chiedeva di risentirgli tutti gli esami e di accompagnarlo perché lo faceva sentire più sicuro. Sempre fatto, a volte tornavo appositamente da Roma per accompagnarlo ai suoi esami. Un paio di volte gli ho chiesto di risentirmi i miei e la risposta è stata: "ho tanto da studiare anche io, scusa" .
Esempio 2: io mi stavo laureando, lui stava ancora finendo l'università e si era semi-trasferito a casa mia. Tornavo alle nove di sera dall'ospedale stanca morta dopo che ci ero entrata alle 7 di mattina (che lui ancora dormiva) , e lo trovavo sul divano a giocare alla Xbox: letto ancora sfatto, lavastoviglie ancora carica del suo pranzo/colazione e tipicamente mi chiedeva: che fai a cena?
Esempio 3: dopo due anni che stavamo insieme è morto mio nonno. Il giorno del funerale mi telefona e mi dice "senti mi imbarazza venire lì davanti a tutti i tuoi parenti, non c'entro niente, facciamo che ti aspetto al bar nella traversa vicino alla chiesa così entriamo DOPO e CI METTIAMO DIETRO? ". Chiuso il telefono in faccia, lui si è messo comunque dietro e è venuto a farmi le condoglianze a fine cerimonia
Esempio 4: dopo 2 anni e mezzo che stavamo insieme per un periodo ho dovuto fare dei controlli medici molto molto ravvicinati e alcuni anche dolorosi per dei presunti problemi di salute, e non solo non si è mai offerto di accompagnarmi ma una volta mi ha anche detto "è meglio se ci vai con tuo padre che è medico perché io non saprei cosa fare se ti succedesse qualcosa durante questo test".
Tra l'altro mio padre lavorava, mia madre anche e spesso sono dovuta andare proprio da sola.
Esempio 5: non sapeva minimamente come gestire una casa o semplicemente una vita in autonomia. Non credo si sia mai nemmeno cucinato un piatto di pasta, al massimo sapeva cuocere i sofficini.
Per esempio col mio attuale compagno è lui che si occupa di tutta la contabilità di casa: sa trovare le varie fasce orarie che ci convengono di più per l'elettricità, ha fatto la domiciliazione bancaria che ci fa avere uno sconto, tutte cose di cui io non capisco niente; oppure, per dire, è lui che, lavorando ancora metà giornata, si occupa di fare la spesa e se/quando torno tardi mi fa trovare apparecchiato e la cena pronta.
L'altro invece non poteva proprio andare a fare la spesa da solo perché "non so dove trovare le cose".
Allora, tesoro mio, finché è una storia da studenti, in cui ci vediamo tre giorni a settimana, può anche andare, ma una vita così io non me l'accollo: o ti dai una svegliata e cresci, oppure credo che la ragazza giusta per te sia una molto molto più giovane di me (e di te) che prima che abbia di fronte queste problematiche e necessità ne ha del tempo da passare, e magari nel mentre tu sei maturato.
Ultima modifica di freddye78; 10-04-18 alle 10:33
https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
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Ho pianto tantissimo quando l'ho lasciatoche ricordi
cmq di donne (ma anche uomini) che si accollano casi umani del genere ce n'è un fottio. si chiamano crocerossini. io anche ho avuto una relazione di tre anni con una persona splendida ma con tanti problemi. sono riuscito ad uscirne con tanta sofferenza da parte di entrambi, ma ora la mia nuova compagna mi sembra un miracolo della natura
ti capiscoHo pianto tantissimo quando l'ho lasciato
who else if not honey pie?cioè, ma perchè viene qua, mi chiedo io, a parlare dei ragazzi bellissimi che ha mollato?
fatemi capire per favore(semicit.)
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