Originariamente Scritto da
ZTL
sono in centro a cercare gli ultimi regali.
un mare di persone occupa ogni spazio immaginabile.
viene voglia di vomitare.
non trovo niente, decido di andare al cinema.
proiettano l'ultimo di clint eastwood in lingua originale.
mi siedo sulla poltrona, il telefono non prende.
arriva una topina 8/10 mora col maglioncino.
col sorriso della colgate mi chiede di spostare la giacca perché l'ho messa sul suo posto.
per lei sposterei una montagna a mani nude.
inizia il film, lei ride quando c'è da ridere.
io di pietra che provo a ragionare sulla sceneggiatura, ma lei inizia a sedersi di lato con i piedi sulla poltrona come se stesse a casa.
ogni tanto cambia posizione e inclina la testa verso di me.
ormai ce l'ho di marmo.
inizio a distrarmi.
ci avviciniamo alla fine del film e lei inizia a controllare l'ora.
partono i titoli di coda e con le luci ancora spente, si alza e scappa via.
si accendono le luci e noto la sua sciarpa a terra.
la raccolgo, mi giro e non c'è più.
corro fuori dal cinema barberini.
fuori c'è chiunque, ma di lei nessuna traccia.
sono quasi le 23.30.
le ultime corse della metropolitana stanno partendo dai capolinea.
la devo prendere anche io e ipotizzo che lei sia scappata per quello.
arrivo sulle scale mobili e la vedo in fondo che gira verso la banchina a destra.
inizio a scendere come un disperato, a passi pesanti.
quasi scivolo mentre sento le porte di un treno che si aprono.
sono le scale mobili più profonde della storia.
giro a destra anche io, ma quello che sentivo era proprio il suo treno e le porte si stanno già richiudendo.
le stronzate che mi stavo immaginando di dire mentre le ridavo la sciarpa vengono stritolate sulle rotaie della metro che riparte.
sulla sciarpa non c'è alcun indizio su chi sia e la butto al primo cestino che trovo.
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