Le donne che hanno subìto violenza psicologica
La violenza all’interno delle relazioni di coppia non si limita alle violenze fisiche, alle minacce o
alle violenze sessuali, ma può manifestarsi sotto forma di violenza psicologica ed economica che
la letteratura internazionale indica con i termini verbal abuse, emotional abuse e financial abuse. Il
riferimento è a dinamiche quotidiane in cui si manifesta un’asimmetria di potere, che sconfina o
può sconfinare in gravi situazioni di limitazione, controllo e svalorizzazione del partner, fino ad
arrivare a vere e proprie minacce e intimidazioni.
In particolare vengono considerate come forme di isolamento le limitazioni nel rapporto con la
famiglia di origine o gli amici, l’impedimento o il tentativo di impedire di lavorare o studiare; tra le
forme di controllo, compaiono l’imposizione da parte del partner di come vestirsi o pettinarsi,
l’essere seguite e spiate, l’impossibilità di uscire da sole, fino alla vera e propria segregazione; tra
le forme di violenza economica, sono evidenziati l’impedimento di conoscere il reddito familiare, di
avere una carta di credito o un bancomat, di usare il proprio denaro e il costante controllo su
quanto e come si spende; tra le forme di svalorizzazione e violenza verbale vengono descritte le
situazioni di umiliazioni, offese e denigrazioni anche in pubblico, le critiche per l’aspetto esteriore
e per come la compagna si occupa della casa e dei figli e le reazioni di rabbia se la donna parla
con altri uomini; infine tra le forme di intimidazione sono compresi dei veri e propri ricatti come
portare via i figli, le minacce di fare del male ai figli e alle persone care o a oggetti e animali,
nonché quella di suicidarsi.