Ma magari prendessero ispirazione da una ideologia strutturata.
Anche capendone una frazione ci sarebbe l'impegno di essersi informati su qualcosa.
Nah, è molto più semplice, banale, e in ultima analisi, meschino. Si tratta di affermare il proprio essere prendendo una posizione conflittuale (il modo più infantile, che fa affidamento su una controparte antagonista per poter esistere), e l'elemento da difendere è generalmente preso in modo acritico e inquadrandolo in una posizione di inferiorità. Che non importa sia oggettivamente innata o attribuita in seconda battuta, è comunque svalutato allo stesso modo, anche se mancando fondamenti.
E' la versione sociopolitica dell'effetto osservatore (o effetto Rosenthal, o effetto Hawthorne, o effetto aspettativa), ma a livelli complessivi molto più stupidi. Quando al meccanismo togli tutte le coperture ideologiche, arbitrarie e di simpatia/antipatia individuali ne vedi l'infondatezza con grande facilità.







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