GHANESI: “A NOI PIACE DEFECARE ALL’APERTO, BAGNI INUTILI”
EMERGENZA CACCA DI PROFUGHI A VENTIMIGLIA: 9 MILA EURO PER RACCOGLIERLA
Non cessa quella che viene definita “emergenza profughi”: dal 2015 Ventimiglia è notoriamente meta di un gran numero di immigrati provenienti da Africa ed Asia che, una volta traghettati da Ong e Pd e poi caricati sui treni verso nord, rimangono imbottigliati in città nel tentativo di raggiungere la Francia.
Cercano di attraversare, inutilmente, il confine, e vengono respinti in territorio italiano dalle autorità francesi. A Ventimiglia stuprano, spacciano, rubano e, ultima novità: cagano dove capita.
Visto che molti di loro stazionano nell’area della stazione ferroviaria e nell’antistante piazza Cesare Battisti, utilizzando le medesime aree come luogo di bivacco e visto che “la menzionata piazza, stante anche l’insufficienza del numero di servizi igienici ivi presenti a fronte della gran quantità di migranti e profughi presenti, in particolare in prossimità delle batterie di cassonetti e contenitori di rifiuti, venga utilizzata come luogo di espletamento dei bisogni corporali dei soggetti in questione”. Tradotto: cagano ovunque. E’ la loro natura.
Per questo, il Comune Pd di Ventimiglia ha affidato alla Docks Lanterna, ditta che gestisce l’igiene pubblica in città, il lavaggio e la disinfettazione straordinaria di piazza Battisti.
Per il lavoro, da effettuare tre volte a settimana dal 1 gennaio al 14 giugno, la Docks riceverà un compenso di 9mila euro.
Insomma: 9 mila euro per ripulire la merda dei clandestini di 14 giorni.