San Lorenzo è diventato un quartiere di merda. Non per i fuori sede che si ubriacano o si fanno le canne, ma perché è un centro di spaccio e microcriminalità.
Lo stupro/assassinio è un caso estremo, ma rapine di portafogli/cellulari/catenine sono piuttosto comuni.

Tendenzialmente però se giri in gruppo o se non ti vai a infilare in situazione border line sei comunque tranquillo.

Per situazione border line intendo il prendere sotto gamba certe cose. La presenza del centro sociale con lo spaccio, a San Lorenzo, non ha nessuna connessione, ma una certa cultura del “più sono minoranze e più siamo loro amici” appartiene di sicuro a quell’ambiente. Non mi viene perciò difficile credere che sta povera ragazzina potesse credere di essere amica di alcune di queste persone con cui, magari, potrebbe aver passato serate pacifiche. Capirei così la sua fiducia nell’entarare nel palazzo con loro a bere/drogarsi/cercare il tablet.

La cosa fastidiosa è l’impunità di certe persone. La realtà di San Lorenzo è nota a tutti. A me che un gruppo di diciottenni calabresi si ubriachi e si faccia mille canne non interessa, ma che ci siano persone (nell’ultimo anno so che sono principalmente una comunità di tunisini) che spacciano impunemente mi rode.