Mentre sto avendo difficoltà a cagare, nonostante debba, mi è tornato alla mente questo flash della mia adolescenza.
Le torri gemelle sarebbero cadute di lì a qualche mese ma a mio nonno questo non importava. Primo perché non prevedeva il futuro e secondo perché ormai la sua mente era annebbiata dall'aver percepito per così tanti anni la pensione. A causa della sua ottantennale età, numerose badanti l'avevano accudito nel corso degli anni.
Tra le tizie dell'est che si sono succedute, per un breve periodo fece lui da badante una signora di origini napoletane.
Di lei ricordo nettamente l'odore acre delle sue sigarette al mentolo che si diffondeva anche nella casa dei miei e quando arrivava il suo giorno libero, in cui tornava a casa con due grosse borse della spesa, riempite inculando gli abiti di mia nonna e di mia zia ( che non abitava più lì ma aveva lasciato lì gran parte degli abiti da sgualdrina usati in gioventù per accalappiare l'imprenditore che poi sposò ).
Ricordo quel fare partenopeo che molti in questo forum apprezzano.
Soprattutto ricordo il giorno in cui entrai in casa di mio nonno e lo vidi chinato sul tavolo con lei che indossava dei guanti...
Continua alla prossima pausa