Il progetto di Adrian parte ufficialmente nel 2009 quando il Clan Celentano e Sky stipulano un contratto per la messa in onda della serie nel 2011, per un ciclo di 26 episodi girati con la tecnica del 3-D[5]. Come anticipo, il Clan Celentano sborsò 7 milioni di euro alla Pay TV per metà lavoro, mentre il resto alla fine per un budget totale di 13 milioni di euro[6][7]. Per la lavorazione del cartoon vengono scelti Milo Manara per i disegni, Nicola Piovani per le musiche, e Vincenzo Cerami per la supervisione dei testi: il progetto viene inoltre co-prodotto con la Cometa Film di Enzo D'Alò[5]. Nel 2010 tuttavia il Clan Celentano entrò in causa con la Cometa Film, interrompendo la collaborazione con D'Alò[5]: ne conseguì una richiesta di proroga di un anno a Sky (dal 2011 al 2012) per la consegna del prodotto, giustificata "per la complessità e innovatività del progetto", e Sky acconsentì[5][7][6]. Come nuovo produttore viene scelto Mondo TV, che pianificò di affidare le animazioni allo Studio SEK[8], ma nel 2011 in un comunicato quest'ultima dichiarò di «essere stata costretta, suo malgrado, a dichiarare la risoluzione del contratto per la produzione esecutiva della serie Tv animata stipulato col Clan Celentano»[5]. Ne nacque così un'altra causa, con Mondo TV che chiede 2 milioni di euro di risarcimento al Clan[5]. La produzione passò allora in Corea, ma neanche stavolta si riuscì a trovare un accordo[7][6].
Nel 2012, a seguito di continue lamentele da parte di Sky, il Clan chiese un'ulteriore proroga (dal 2012 al 2014), o in alternativa uno spaccamento della serie con i primi 13 episodi da trasmettere nel 2013 e i successivi 13 all'inizio del 2014, ma la Pay TV reagì cancellando Adrian dai palinsesti e chiedendo la risoluzione del contratto per non aver rispettato gli impegni presi, pur avendo ricevuto gran parte dei soldi pattuiti[5]. A proposito di ciò, Sky rivelò in una nota: «Anche l’ammirazione per quello che Adriano Celentano ha significato per la cultura popolare del nostro Paese – spiega Sky – non può giustificare oltre tre anni di ritardo, e dunque, Sky ha semplicemente richiesto al Clan Celentano di adempiere ai suoi obblighi»[7][6]. Il Clan replicò in seguito : «Dopo anni di duro lavoro alla nostra serie animata ‘Adrian’, Sky Italia ha improvvisamente richiesto la risoluzione del contratto sottoscritto con la nostra società, con il pretesto di non avere ricevuto in consegna la serie nei tempi previsti», minacciando così di intraprendere le vie legali per «il rispetto delle obbligazioni contratte da Sky Italia nei nostri confronti e il risarcimento di tutti i danni, qualora Sky Italia proseguisse su questa linea»[7][6].
Intanto, nel febbraio 2012 il Clan avviò una causa contro Mondo TV: nel maggio 2017 il Tribunale di Milano ha rigettato la prima domanda risarcitoria di 2 milioni di euro di Mondo TV, accogliendo solo parzialmente la richiesta del Clan Celentano e condannando così Mondo TV a pagare 750.000 euro oltre interessi alla controparte[6].
Fu sempre nel 2012 quando, dopo che Mediaset organizzò le due serate di Rock Economy, la stessa si dimostrò interessata a produrre il cartoon[6]. Solo nell'estate 2015, dopo due anni di rumors e traversie legali, Pier Silvio Berlusconi annunciò l'arrivo di Adrian su Canale 5 nella primavera 2016[9]. La notizia del nuovo album di inediti di Celentano con Mina fece tuttavia slittare la messa in onda del progetto, che venne rinviato al febbraio 2017 per 13 prime serate[10][6]: anche quell'anno la messa in onda saltò e dopo altri due anni di indiscrezioni e continui rinvii, nel luglio 2018 venne definitivamente annunciata la messa in onda di Adrian nel gennaio 2019 su Canale 5, con i promo in onda già dallo stesso mese[11][12].