Ogni anno, durante il periodo pasquale, nello sperduto paesino georgiano di Shukhuti si tiene un antico rito ortodosso che trasforma il centro abitato in un campo di battaglia, per venti minuti o per un giorno intero: il Lelo Burti.
Il paese si divide a metą tra quelli che stanno sopra e quelli che stanno al di sotto di una linea immaginaria posta al centro del paese. Le due fazioni si scontrano in una violenta lotta a mani nude in cui tutto č consentito.
Il fulcro del Lelo Burti č una palla ovale di pelle nera, riempita di vino e benedetta dal sacerdote ortodosso locale nei momenti che precedono levento. Il sacerdote č anche la persona che getta la palla nella contesa tra i due schieramenti: da quel momento gli abitanti di Shukhuti si affrontano in una gigantesca rissa per impadronirsi della palla, il cui peso č di circa tre chilogrammi.
Non cč un limite di tempo: tutto si conclude solo quando una delle due fazioni riesce a portarla nella propria parte del paese varcando il confine immaginario.
https://www.ilpost.it/2019/06/02/lelo-burti/