Ci stanno i cromosomi :nonso:
Ci stanno i cromosomi :nonso:
E perché dovrei prenderne solo una, scusa?
No, credo sia una teoria complottista contro la quale sbraitano le femministe di se non ora quando e la scrittrice di Harry Potter. Un po' come la teoria gender.
Ovviamente.
Non ne avrà il coraggio perché ci sarà qualcuno più informato che gli farà notare che non esiste solo il sesso biologico.
Negare il concetto di identità di genere equivale a negare la realtà perché sarebbe come dire che i transessuali non esistono. Per farla più semplice, è come dire che "la Terra è piatta perché non la vedo curva".
Perché ti sei contraddettə:
1. ti dico che per i SJW non c'è distinzione tra cis e trans, un uomo è un uomo
2. tu mi dici che non c'è distinzione per l'identità di genere, ma c'è per il sesso biologico
3. ti faccio notare che il sesso biologico trans non esiste
4. mi rispondi "quando si specifica la condizione cis/trans si riporta l'identità di genere", contraddicendo apertamente il punto 2
meno male che te lo hanno detto qui sennò su twitter trovavano quello informato
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scherzi a parte, il sesso biologico è o maschio o femmina, quelli che effettivamente nascono ermafroditi ci sono ma sono una percentuale così bassa da essere quasi irrilevante.
Mentre l'identità di genere è un'altra cosa ed è di quella che si sta parlando : maschi o femmine che si sentono femmine o maschi. è una cosa che è stata presente per tutta la storia umana e non mi sorprende.
Semplicemente non è corretto parlare di sesso biologico "diverso". Il sesso biologico è uno e basta, un MTF non può fare figli, manca di organi interni esclusivamente femminili, non ha mestruazioni e soprattutto ha geni diversi dalle femmine biologiche però si sente femmina.
In quel caso si parla di identità di genere. La tua è femminile, nulla di strano, non sei un esempio unico nella storia, anzi.
Quello che è riprovevole e da proibire sono le mutilazioni irreversibili
insomma infilarti delle penne nel culo non farà di te una gallina, e analogamente, tagliarsi il pisello non trasforma un uomo in donna, ma un uomo in un uomo mutilato; infilarsi dei dischi di silicone nel petto non non trasforma un uomo in donna, ma in un uomo con le tette finte; prendere ormoni femminili non trasforma un uomo in donna, ma in un uomo con squilibri ormonali autoindotti.
E fare tutte queste cose assieme non trasforma un uomo in donna, ma in un uomo mutilato, con protesi al silicone e uno squilibrio ormonale.
Se poi si sente donna buon per lui. Se gli piace il suo aspetto buon per lui. Se col suo aspetto seduce degli uomini che gli piacciono e li scopa buon per lui.
Posso anche dargli del lei se gli fa piacere.
Ma non è una donna, non è una femmina adulta di h. sapiens, e con le tecnologie di cui disponiamo non lo sarà mai.
E' un uomo, mutilato ecc. Ma un uomo
Se vuole posso anche chiamarlo trans.
Ma di certo non donna.
Ma chi se ne frega di ciò che dicono i sjw.
Il punto 4 non contraddice il 2. Forse ti confondi perché usi uomo/maschio e donna/femmina come sinonimi indicando il sesso biologico.
Se consideri maschio/femmina come sesso biologico e uomo/donna come identità di genere, capirai che si nasce maschi o femmine, e ci si può sentire uomo/donna. La relazione dell'identità di genere rispetto al sesso biologico determina la condizione cis/trans.
Per cui, presi due uomini, non c'è differenza sull'identità di genere perché entrambi si sentono appartenenti allo stesso genere, ma tra uomo cis e uomo trans c'è differenza perché uno è nato maschio col pene, l'altro femmina con la vagina.
Probabilmente alla persona in questione non gliene frega nulla di come tu la chiami, ma la cosa esilarante è che in certi stati, se fa domanda, le cambiano il sesso sulla carta d'identità. In Italia può scegliere un nome femminile e le mettono la F al posto della M.![]()
la legge è legge.
Si può solo essere d'accordo o no ma è legge.
Nulla da dire a riguardo.
Semplicemente quel maschio biologico che si sente di essere donna non ha gli organi femminili, non ha i geni femminili, non può avere figli, deve stare vita natural durante sotto ormoni e se decide di mutilarsi sotto anche peggio.
Il problema in questo caso non mi tocca.
Il problema toccherà ai genitori dei figli che si troveranno il bambino che torna a casa e dice di essere una bambina e lo Stato che interviene e dice che bisogna gonfiarlo di ormoni. E sta già succedendo in America e la cosa sta venendo combattuta in tribunali.
Quello che uno o una fanno oltre i 18 anni sono fatti loro e non tocca a me discuterne. Quello che questa ideologia che dice che se ti sfondi di ormoni o ti mutili diventi femmina può fare ai bambini supportata dallo Stato mi terrorizza, invece.
Non vedo l'ora di vedere quando, non se, arriveranno questi concetti anche nelle scuole italiane, quale sarà la reazione.
Perché purtroppo dietro la condizione dell'essere transessuale c'è un disagio chiamato disforia di genere.
Era meglio nascere dell'altro sesso, ma purtroppo siam nati così.
Digitalcosa, c'hai un bel cazzo?
Dal punto di vista biologico, il sesso è uomo o donna, cosa ci dobbiamo inventare? Tutto il resto entra nel mondo delle preferenze sessuali, che già chiamare "identità" è per me ridicolo perchè vuol dire che tu scegli di farti definire da una tua preferenza. E' come se io andassi in giro a rompere i coglioni tutto il giorno perchè mi piace il gelato alla nocciola e un altro si sentisse in dovere di sottolineare che invece a lui piace il gelato al pistacchio: e cazzo , mangiate il gelato che vi piace e amen, senza ricamarci troppo sopra.
In sti giorni ho avuto una "discussione" con una svitata sui "racist jokes".
In pratica ho cercato di farle capire che non si possono applicare ricette morali(stiche) preconfezionate e che contesto e intenzione sono tutto: se sfotto un caro amico israeliano, che sta al gioco, facendo leva sulla trita accoppiata ebreo-denaro, beh l'effetto sarà un tantino diverso rispetto alla stessa battuta pronunciata da una cricca antisemita.
Risultato: mi sono beccato minacce, insulti razzisti ("cosa vuoi saperne tu, stupido uomo bianco") mista ad una preoccupante carenza di supporto logico-argomentativo alle sue "tesi" (in soldoni, qualunque battuta su neri e minoranze varie è razzismo; se invece riguarda gli stereotipi sugli occidentali allora va bene).
Eh, colpa mia che perdo tempo con i minus habens.
Ultima modifica di Milton; 22-08-20 alle 08:58
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
It's like just the fuckin' regularness of life is too fuckin' hard for me or somethin' (Chris Moltisanti)