Non sono malvagia, come invece lascia intendere un tropo sulla disabilità portato avanti dalla Warner Bros. ne Le Streghe. Sono nata con una malformazione a un arto superiore, la mia mano sembra quella di Anne Hathaway nel film. La mia condizione si chiama simbrachidattilia. Può capitare che un chirurgo cerchi di costruire mani di questo tipo in bambini e adulti che hanno malformazioni agli arti, è triste vedere che un aspetto che rende una persona diversa dalle altre venga utilizzato per rappresentare qualcosa di spaventoso. Non avete riflettuto sull’effetto che una simile rappresentazione può avere su chi ha delle malformazioni?

E la Warner non ha pensato di rispondere con una pernacchia all'atleta paraolimpionica? O semplicemente ignorarla?