Il thread dei tradimenti della Lega Nord - Selfini Capitone del popolo

[Zhuge]

Tipo il "fallimento privato" che c'è un USA?

https://pianodebiti.it/piano-del-con...azione-debito/

[Kemper Boyd]

https://pianodebiti.it/piano-del-con...azione-debito/

Ma se già esiste questo piano, a cosa serve la rottamazione delle cartelle?

[Zhuge]

Ma se già esiste questo piano, a cosa serve la rottamazione delle cartelle?

Il piano del consumatore difficilmente si applica ai crediti del fisco. Il fisco non transige, praticamente mai.

[Kemper Boyd]

Il piano del consumatore difficilmente si applica ai crediti del fisco. Il fisco non transige, praticamente mai.

Il che mi riporta alla domanda sull'etica della cosa.

[Zhuge]

Il che mi riporta alla domanda sull'etica della cosa.

L'etica è quella espressa da Salvini: condannare chi non può pagare ed è tenuto in ostaggio dai debitori è peggio che consentirgli di riparare in parte ed essere liberato per intero dai suoi debiti.

[tigerwoods]

Ovviamente se fai una flat tax generalizzata la fai conservando la no tax area; l'effetto voluto è che tutti paghino meno, non che chi paga poco continui a pagare poco e chi paga tanto paghi poco. Se poi si vuole dire che chi più più deve dare si fa una diversa obiezione, legittima sul piano etico secodo una certa ideologia.

se la no tax area rimane uguale, chi guadagna meno di 8k guadagna uguale e chi guadagna di piú paga di piú, e i piú inculati, cosí a naso, saranno quelli che prendono dai 25k ai 35k, non propriamente ricchi. mentre quelli nell'ultimo scaglione irpef pagheranno meno. ovviamente se vuoi fare una flat tax sostenibile.

e francamente trovo sacrosanto che chi piú guadagna piú paga in %, con 50k ci fai molto piú del doppio di quello che puoi fare con 25k, semplicemente perché una quota la devi spendere sia che tu voglia o meno, per vivere.

[Kemper Boyd]

L'etica è quella espressa da Salvini: condannare chi non può pagare ed è tenuto in ostaggio dai debitori è peggio che consentirgli di riparare in parte ed essere liberato per intero dai suoi debiti.

Però se un cittadino è sovraindebitato per colpa dello stato, la cosa più etica mi sembrerebbe intervenire sulle cause di quell'indebitamento, non la lotteria del condono.

[Zhuge]

se la no tax area rimane uguale, chi guadagna meno di 8k guadagna uguale e chi guadagna di piú paga di piú, e i piú inculati, cosí a naso, saranno quelli che prendono dai 25k ai 35k, non propriamente ricchi. mentre quelli nell'ultimo scaglione irpef pagheranno meno. ovviamente se vuoi fare una flat tax sostenibile.

e francamente trovo sacrosanto che chi piú guadagna piú paga in %, con 50k ci fai molto piú del doppio di quello che puoi fare con 25k, semplicemente perché una quota la devi spendere sia che tu voglia o meno, per vivere.

L'obiezione rende in ogni caso inapplicabile una flat tax, proprio perché il concetto di flat tax pura è contrario a quello di progressività.

[tigerwoods]

non ho capito, cos'é che vogliono fare salvini e berlu?

ah non lo sanno nemmeno loro?

a posto cosí

[Cek]

Direi anche no la flat

Giá mi stanno sul cazzo quelli che guadagnano di piu

[Zhuge]

Però se un cittadino è sovraindebitato per colpa dello stato, la cosa più etica mi sembrerebbe intervenire sulle cause di quell'indebitamento, non la lotteria del condono.

Se un cittadino ha pendenze con il fisco la colpa non è del fisco. Se le pendenze sono divenute insormontabili, ancora non è colpa del fisco. Ovviamente a meno di contestare la pretesa fiscale alla radice, il che però varrebbe per tutti. L'idea della composizione delle crisi da sovraindebitamento e della pace fiscale è alla fine la stessa: non si guarda a come sei finito in quella situazione, si cerca un modo di tirartene fuori per farti tornare ad essere un membro produttivo della società, nell'idea che un membro produttivo della società è preferibile ad uno improduttivo perché gravato da debiti divenuti insormontabili.

Vogliamo restare legati all'etica puritana del chi è causa del suo mal? Benissimo.
Vogliamo invece fare qualcosa per recuperare chi si trova in quelle condizioni? La pace fiscale è una proposta, che potrà essere modulata più o meno ampiamente (prevedendo uno stralcio di soli interessi e sanzioni, oppure anche uno stralcio del debito fiscale), che guarda a questi eslcusi dalla società e dal circuito economico, persone che non lavorano (perché se lavorassero il loro stipendio finirebbe pignorato e non migliorerebbero sensibilmente la propria condizione), che vivono di stenti e carità di parenti, amici, associazioni, che non apportano nulla alla crescita collettiva. Che etica c'è in questo? E se si pone il problema che sarebbe ingiusto aiutare questi pochi quando in molti sopravvivono dignitosamente pagando tutte le tasse ci si dovrebbe domandare se non è forse un segno di carità e comprensione quello di accettare che lo stato venga incontro a chi non ce la fa. Diversamente si resti alla prima opzione.

- - - Aggiornato - - -

non ho capito, cos'é che vogliono fare salvini e berlu?

ah non lo sanno nemmeno loro?

a posto cosí

Lo hanno detto, mettere una flat tax al 23% per tutti. Come poi la cosa verrà organizzata sarà materia per il MEF e gli uffici amministrativi.

O pretendete un piano di studio già pronto com'era quello del Reddito di Cittadinanza quando c'era da votare il M5S alle scorse elezioni? Come come, era uno slogan anche quello senza nessun piano, però poi l'hanno fatto?

[-jolly-]

non ho capito, cos'é che vogliono fare salvini e berlu?

ah non lo sanno nemmeno loro?

a posto cosí

berlusconi è facile un milllioneee di tutto, andando nel tempo ,un milione di pensione un milione di posti di lavoro, ora un milione d'alberi e 1000 euro perchè un milione d'euro so troppi,
ahh dimenticavo i processi

salvini non lo sa nenche lui

[Gilgamesh]

Se un cittadino ha pendenze con il fisco la colpa non è del fisco. Se le pendenze sono divenute insormontabili, ancora non è colpa del fisco. Ovviamente a meno di contestare la pretesa fiscale alla radice, il che però varrebbe per tutti. L'idea della composizione delle crisi da sovraindebitamento e della pace fiscale è alla fine la stessa: non si guarda a come sei finito in quella situazione, si cerca un modo di tirartene fuori per farti tornare ad essere un membro produttivo della società, nell'idea che un membro produttivo della società è preferibile ad uno improduttivo perché gravato da debiti divenuti insormontabili.

Vogliamo restare legati all'etica puritana del chi è causa del suo mal? Benissimo.
Vogliamo invece fare qualcosa per recuperare chi si trova in quelle condizioni? La pace fiscale è una proposta, che potrà essere modulata più o meno ampiamente (prevedendo uno stralcio di soli interessi e sanzioni, oppure anche uno stralcio del debito fiscale), che guarda a questi eslcusi dalla società e dal circuito economico, persone che non lavorano (perché se lavorassero il loro stipendio finirebbe pignorato e non migliorerebbero sensibilmente la propria condizione), che vivono di stenti e carità di parenti, amici, associazioni, che non apportano nulla alla crescita collettiva. Che etica c'è in questo? E se si pone il problema che sarebbe ingiusto aiutare questi pochi quando in molti sopravvivono dignitosamente pagando tutte le tasse ci si dovrebbe domandare se non è forse un segno di carità e comprensione quello di accettare che lo stato venga incontro a chi non ce la fa. Diversamente si resti alla prima opzione.

E lo stesso discorso non vale solo per il debito del cittadino, ma anche per quello nazionale. Uno stato strangolato dai debiti sarà sempre servo di qualcun altro e non potrà mai crescere.

[Kemper Boyd]

Se un cittadino ha pendenze con il fisco la colpa non è del fisco. Se le pendenze sono divenute insormontabili, ancora non è colpa del fisco. Ovviamente a meno di contestare la pretesa fiscale alla radice, il che però varrebbe per tutti. L'idea della composizione delle crisi da sovraindebitamento e della pace fiscale è alla fine la stessa: non si guarda a come sei finito in quella situazione, si cerca un modo di tirartene fuori per farti tornare ad essere un membro produttivo della società, nell'idea che un membro produttivo della società è preferibile ad uno improduttivo perché gravato da debiti divenuti insormontabili.

Vogliamo restare legati all'etica puritana del chi è causa del suo mal? Benissimo.
Vogliamo invece fare qualcosa per recuperare chi si trova in quelle condizioni? La pace fiscale è una proposta, che potrà essere modulata più o meno ampiamente (prevedendo uno stralcio di soli interessi e sanzioni, oppure anche uno stralcio del debito fiscale), che guarda a questi eslcusi dalla società e dal circuito economico, persone che non lavorano (perché se lavorassero il loro stipendio finirebbe pignorato e non migliorerebbero sensibilmente la propria condizione), che vivono di stenti e carità di parenti, amici, associazioni, che non apportano nulla alla crescita collettiva. Che etica c'è in questo? E se si pone il problema che sarebbe ingiusto aiutare questi pochi quando in molti sopravvivono dignitosamente pagando tutte le tasse ci si dovrebbe domandare se non è forse un segno di carità e comprensione quello di accettare che lo stato venga incontro a chi non ce la fa. Diversamente si resti alla prima opzione.

Questo però puzza molto di COMUNISMO

Lo hanno detto, mettere una flat tax al 23% per tutti. Come poi la cosa verrà organizzata sarà materia per il MEF e gli uffici amministrativi.

O pretendete un piano di studio già pronto com'era quello del Reddito di Cittadinanza quando c'era da votare il M5S alle scorse elezioni? Come come, era uno slogan anche quello senza nessun piano, però poi l'hanno fatto?

Piano di studio no, basterebbe sapere se intendono farlo tutto a debito appunto come il RdC

[Necronomicon]

Ogni anno 7,2 milioni di contribuenti ricevono una cartella senza aver saldato il conto (in tutto o in parte) anche per quelle ricevute in anni precedenti. I carichi affidati annualmente ad agenzia delle Entrate-Riscossione (Ader) ammontano a circa 80 miliardi. Di questi la gran parte (55,5 miliardi) sono di competenza dell’agenzia delle Entrate, quindi riguardano contestazioni di carattere fiscale. Scendendo ancora di più nel dettaglio, il 58% è riferito ad avvisi di accertamento non pagati nei termini, mentre il 38,4% ad avvisi di liquidazione ossia essenzialmente imposte non versate. Inoltre, il 60,7% dei contribuenti con una cartella a carico ha debiti non superiori a mille euro.

su otto milioni di destinatari di cartelle addirittura il 90% è recidivo, ossia ha già una pendenza non saldata.


Sole24ore su dati MEF.

Cioè, il 60.7 di quelli che ricevono una cartella hanno debiti inferiori a mille euro.
Una cifra così esigua che francamente faccio fatica a credere sia impossibile pagare.

[tigerwoods]

Ogni anno 7,2 milioni di contribuenti ricevono una cartella senza aver saldato il conto (in tutto o in parte) anche per quelle ricevute in anni precedenti. I carichi affidati annualmente ad agenzia delle Entrate-Riscossione (Ader) ammontano a circa 80 miliardi. Di questi la gran parte (55,5 miliardi) sono di competenza dell’agenzia delle Entrate, quindi riguardano contestazioni di carattere fiscale. Scendendo ancora di più nel dettaglio, il 58% è riferito ad avvisi di accertamento non pagati nei termini, mentre il 38,4% ad avvisi di liquidazione ossia essenzialmente imposte non versate. Inoltre, il 60,7% dei contribuenti con una cartella a carico ha debiti non superiori a mille euro.

su otto milioni di destinatari di cartelle addirittura il 90% è recidivo, ossia ha già una pendenza non saldata.


Sole24ore su dati MEF.

Cioè, il 60.7 di quelli che ricevono una cartella hanno debiti inferiori a mille euro.
Una cifra così esigua che francamente faccio fatica a credere sia impossibile pagare.

mi compro la nuova scheda video o saldo la cartella esattoriale che mi verrá ocndonata in X anni?

ecco.

[abaper]

Se un cittadino ha pendenze con il fisco la colpa non è del fisco. Se le pendenze sono divenute insormontabili, ancora non è colpa del fisco. Ovviamente a meno di contestare la pretesa fiscale alla radice, il che però varrebbe per tutti. L'idea della composizione delle crisi da sovraindebitamento e della pace fiscale è alla fine la stessa: non si guarda a come sei finito in quella situazione, si cerca un modo di tirartene fuori per farti tornare ad essere un membro produttivo della società, nell'idea che un membro produttivo della società è preferibile ad uno improduttivo perché gravato da debiti divenuti insormontabili.

Vogliamo restare legati all'etica puritana del chi è causa del suo mal? Benissimo.
Vogliamo invece fare qualcosa per recuperare chi si trova in quelle condizioni? La pace fiscale è una proposta, che potrà essere modulata più o meno ampiamente (prevedendo uno stralcio di soli interessi e sanzioni, oppure anche uno stralcio del debito fiscale), che guarda a questi eslcusi dalla società e dal circuito economico, persone che non lavorano (perché se lavorassero il loro stipendio finirebbe pignorato e non migliorerebbero sensibilmente la propria condizione), che vivono di stenti e carità di parenti, amici, associazioni, che non apportano nulla alla crescita collettiva. Che etica c'è in questo? E se si pone il problema che sarebbe ingiusto aiutare questi pochi quando in molti sopravvivono dignitosamente pagando tutte le tasse ci si dovrebbe domandare se non è forse un segno di carità e comprensione quello di accettare che lo stato venga incontro a chi non ce la fa. Diversamente si resti alla prima opzione.

- - - Aggiornato - - -



Lo hanno detto, mettere una flat tax al 23% per tutti. Come poi la cosa verrà organizzata sarà materia per il MEF e gli uffici amministrativi.

O pretendete un piano di studio già pronto com'era quello del Reddito di Cittadinanza quando c'era da votare il M5S alle scorse elezioni? Come come, era uno slogan anche quello senza nessun piano, però poi l'hanno fatto?

Così tanto per. Come fa uno a non essere in grado di pagare le tasse? L'unico caso che mi viene in mente è che abbia fatto lavori per i quali non ha ancora percepito i soldi.
Ma il buon Tremonti ci aveva già pensato e aveva messo la tassazione per fatturazione e non per competenza.
Tradotto: faccio un lavoro oggi e vengo pagato tra sei mesi, le tasse le pago tra sei mesi.

[Necronomicon]

mi compro la nuova scheda video o saldo la cartella esattoriale che mi verrá ocndonata in X anni?

ecco.

Secondo me sono stati educati male i cittadini, un po' come gli abusi edilizi fatti tranquillamente in attesa del condono più vicino.

[Kemper Boyd]

mi compro la nuova scheda video o saldo la cartella esattoriale che mi verrá ocndonata in X anni?

ecco.

Secondo me sono stati educati male i cittadini, un po' come gli abusi edilizi fatti tranquillamente in attesa del condono più vicino.

these

Sta favoletta che tutte le persone in difficoltà siano cittadini modello incolpevolmente travolti dagli eventi ha rotto il cazzo.

[Zhuge]

Questo però puzza molto di COMUNISMO

La Legge 3/2012 è di matrice UE.

Piano di studio no, basterebbe sapere se intendono farlo tutto a debito appunto come il RdC

Intanto hanno detto che il RdC resterà solo per chi non può lavorare, quindi il costo calerà, liberando risorse. Per il resto, le coperture si potranno trovare, altrimenti si ricorrerà al debito pubblico, almeno inizialmente, poi quando il sistema sarà in equilibrio il gettito dovrebbe addirittura crescere.

- - - Aggiornato - - -

Ogni anno 7,2 milioni di contribuenti ricevono una cartella senza aver saldato il conto (in tutto o in parte) anche per quelle ricevute in anni precedenti. I carichi affidati annualmente ad agenzia delle Entrate-Riscossione (Ader) ammontano a circa 80 miliardi. Di questi la gran parte (55,5 miliardi) sono di competenza dell’agenzia delle Entrate, quindi riguardano contestazioni di carattere fiscale. Scendendo ancora di più nel dettaglio, il 58% è riferito ad avvisi di accertamento non pagati nei termini, mentre il 38,4% ad avvisi di liquidazione ossia essenzialmente imposte non versate. Inoltre, il 60,7% dei contribuenti con una cartella a carico ha debiti non superiori a mille euro.

su otto milioni di destinatari di cartelle addirittura il 90% è recidivo, ossia ha già una pendenza non saldata.


Sole24ore su dati MEF.

Cioè, il 60.7 di quelli che ricevono una cartella hanno debiti inferiori a mille euro.
Una cifra così esigua che francamente faccio fatica a credere sia impossibile pagare.

Per le cartelle inferiori a 1000 euro non stiamo parlando di imposte davvero evase, ma magari di controlli formali che ritoccano la dichiarazione, disconoscendo alcune deduzioni/detrazioni. Molte volte questo avviene ad anni di distanza con persone che fanno il 730 o che non hanno conservato adeguatamente la documentazione o non possono comunque permettersi di dare 1000 euro ad un commercialista per fare le controdeduzioni del caso. Se poi nei 1000 euro consideriamo comprese anche le sazioni (che sono il 30% dell'imposta), gli interessi e gli aggi delle società di riscossione, capiamo bene che l'imposta veramente non versata ammonta magari alla metà della somma pretesa dal Fisco. Il più delle volte a carico di disoccupati, pensionati, dipendenti a basso reddito, che si trovano quindi a dover scegliere se pagare quella cartella da 1000 euro o compare le scarpe da calcio al figlio.