Nessuno pensa al fatto che la parola "genitore" è in realtà profondamente discriminatoria perché pone, etimologicamente, un rapporto di filiazione naturale tra un generante e un generato, escludendo quindi tutti coloro che sono stati adottati. Occorre perciò subito trovare un termine più inclusivo.
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Se una cosa la decide un giudice politicizzato e di sinistra c'è un problema. Se una cosa la decide un giudice equo e rispettoso della legge, anche di quella russa, allora va bene.
Se vorrei essere giudicato a Palermo da un giudice russo invece che da uno italiano? Sicuramente il giudice russo saprebbe apprezzare con più equidistanza e terzietà se salvando le vite di migliaia di persone impedendo loro di partire con gli scafisti io ho difeso i confini e la Patria oppure no.