Originariamente Scritto da
Moloch
ESTRATTO DEL DIARIO DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, 2 GENNAIO.
CARO DIARIO, SONO GIÀ PASSATI TRE MESI DALL'INIZIO DELLA MIA STORIA CON DAMIANO DEI MANESKIN. AL PRINCIPIO ERA UN RAPPORTO SU CUI NON VOLEVO METTERE ETICHETTE. NON SAPEVO SE SI TRATTASSE SOLTANTO DI UNA COSA FISICA O SE CI FOSSERO ALTRE ASPETTATIVE... LA TERAPISTA MI AVEVA SUGGERITO DI VIVERLO COME 'CONDIVISIONE DI UN PERCORSO'.
ADESSO PERÒ CREDO SIA IL MOMENTO DI TIRARE QUALCHE SOMMA...
ERA LA PRIMA VOLTA CHE TORNAVO AL LATTE SCREMATO DOPO ANNI DI LIQUIRIZIA.
DAMIANO DEI MANESKIN È MOLTO TENERO E DELICATO E, ANCHE SE NON LO AMMETTERÀ MAI, HA COSTANTE BISOGNO DI CONFERME.
È AGLI ANTIPODI RISPETTO A QUEGLI OPACHI ADONI CON LA PELLE SALATA A CUI ERO ABITUATO: LORO TI FISSANO CON LO SGUARDO VACUO E ANAFFETTIVO DI CHI STA GUARDANDO UN PEZZO DI CARNE (E PERÒ -AMMETTIAMOLO- È PROPRIO QUELLO SGUARDO CHE FA RIBOLLIRE IL SANGUE...).
NELLO SGUARDO DI DAMIANO INVECE NON C'È NULLA DI TUTTO CIÒ. C'È MOLTO TIMORE, INSICUREZZA, PAURA DI FARMI DEL MALE O AL CONTRARIO DI NON SODDISFARMI PIENAMENTE. SO CHE DOVREI PROVARE COMPRENSIONE VERSO LA SUA FRAGILITÀ, MA OGNI GIORNO CHE PASSO CON LUI LA 'PICCANTEZZA' CHE C'ERA NEL SESSO SI ANNACQUA IN UN TIEPIDO BRODO DI SCUSE, INERZIA E ROUTINARIETÀ, E SPESSO MI TROVO A RIPENSARE CON LANGUORE AI MIEI TRASCORSI DA CIOCCOLATAIO. LA TERAPISTA DICE CHE NON DEVO SENTIRMI IN COLPA, MA CHE AL TEMPO STESSO DOVREI PROVARE A METTERMI NEI SUOI PANNI. SECONDO LA TERAPISTA È POSSIBILE CHE CI SIA QUALCOSA NEL PASSATO DI DAMIANO DEI MANESKIN CHE 'LO BLOCCA'. IN EFFETTI DAMIANO DEI MANESKIN MI HA RACCONTATO DI UN SOGNO CHE HA AVUTO DI RECENTE. NEL SOGNO SI STAVA RECANDO IN TAXI AD UN CONCERTO E CONTROLLAVA DI CONTINUO L'OROLOGIO IN PREDA ALL'ANSIA, PERCHÉ ERA IN RITARDO. MA L'OROLOGIO NON ERA UN COMUNE OROLOGIO DA POLSO, BENSÌ UN GIGANTESCO OROLOGIO A CUCÙ CON UN GROSSO CLITORIDE AL POSTO DEL PENDOLO. NEL SOGNO DAMIANO ERA CONVINTO CHE SE FOSSE RIUSCITO AD AFFERRARE IL CLITORIDE AVREBBE 'FERMATO IL TEMPO', MA OGNI VOLTA CHE LO AGGUANTAVA LA CASSETTA DEL CUCÙ SI APRIVA DI COLPO FACENDO SCATTARE FUORI UNA MOLLA CON LA TESTA DI MICHELA MURGIA. "MI FAI MALE! MI FAI MALE!" GRACCHIAVA LA GROTTESCA MURGIA A CUCÙ. AL MOMENTO NON ME LA SENTO DI LASCIARLO, MA FORSE GLI CHIEDERÒ DI APRIRE LA COPPIA. LA TERAPISTA DICE CHE POTREBBE ESSERE LA SOLUZIONE, ANCHE SE NON SO COME INTAVOLARE LA DISCUSSIONE. SPESSO AVVERTO UNA PROFONDA INCOMUNICABILITÀ NEI CONFRONTI DI DAMIANO DEI MANESKIN. SARÀ IL DIVARIO GENERAZIONALE, O PIÙ SEMPLICEMENTE IL FATTO CHE È ACQUARIO. CHISSÀ. PRENDO LE COSE UN GIORNO ALLA VOLTA, CARO DIARIO. MENO MALE CHE CI SEI TU, A CUI POSSO CONFIDARE I PIÙ RECONDITI SEGRETI DEL MIO CUORE. STASERA TISANA DEPURATIVA AL GINKO BILOBA. E VOI?
non va bene, la privacy dove la lasciamo?
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