https://roma.repubblica.it/cronaca/2...ici-241026678/
In galera, stronzi
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In galera, stronzi
leggevo l'altro giorno del caso mollicone, un'udienza preliminare proprio in 'sti giorni
pure più allucinante, anche se non mi pare abbia avuto la stessa attenzione. immagino dipenda dal casino che i familiari riescono a fare in questi casi, tipo la madre di aldrovandi e la sorella di cucchi.
Il caso Mollicone è pure precedente
In ogni caso :giovanardi:
Ultima modifica di alastor; 14-11-19 alle 19:01
Però lì pare ci fossero motivazioni personali, è un po' diverso.
Es. ti stai facendo la moglie del maresciallo, quello ti porta in caserma e ti ammazza.
vs
I carabinieri ti fermano per guida in stato di ebbrezza, ti portano in caserma e ti ammazzano.
È ovvio che il secondo caso, per la sua RANDOMICITÀ, fa più notizia
Quindi,biocane,se ti avessero proposto di difendere i carrabinieri coinvolti nella vicenda,ti saresri rifiutato?
Che c entra, mica me lo hanno proposto. Un conto è prendere in carico una difesa tecnica e quindi adoperarsi da professionista, un altro è dare un giudizio da normale cittadino
E cmq si può anche rappresentare la parte civile, mica solo i delinquenti, e gli imputati non sono sempre colpevoli, questi si a quanto pare
E tra difendere un tossico che spaccia per pagarsi il fumo, e dei poliziotti che pestano un tossico spacciatore di piccolo calibro, non Pablo Escobar, umanamente sono molto più vicino allo spacciatore. Spacciare per strada è un reato meno grave che pestare a morte un detenuto, connl aggravante poi di portare una divisa![]()
Ultima modifica di Biocane; 14-11-19 alle 20:49
Con tutta onestà, credo che francamente anche di piccoli spacciatori ne possiamo fare a meno.
L'arma non ci ha fatto cmq una grande figura, nel corso di tutta st'inchiesta.
Con tutta onestà, hai totalmente mancato il punto. Potremmo essere tutti fermati da una volante una notte ed essere sottoposti ad abusi e di essere preso a schiaffi da un Quagliarella uscito con 60 dall'ITIS di Salerno a me proprio non va. Sono comportamenti che vanno puniti e stroncati sul nascere proprio perché potrebbero riguardare chiunque un giorno
In punto di diritto ti seguo, anche perchè il diritto non distingue la qualità del soggetto assassinato.
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Sarebbe interessante vedere le statistiche dove cose di questo genere succedono a persone normali che si comportano civilmente.
La realtà è che in Italia, a meno di non fare cretinate particolari, una persona normale non rischia di venir pizzata da un poliziotto. Lo rischia solo se è ubriaca, ha comportamenti fuori luogo e così via, che non mi sembra molto differente da come funziona in tutto il resto del mondo.
io mi sono sempre chiesto perchè cucchi ha rifiutato le cure....
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
per il discord di bar sport chiedete l'invito in pm"Ma funziona così, il fondo funziona così: se compro a 10 domani deve valere 15, non c'è logica, non è gente di calcio. Non è cattiveria, è che non capiscono di calcio".
Non si viene malmenati dai poliziotti facilmente proprio perché qui in Italia,per fortuna,non è assolutamente accettato. Per questo è importante individuare e punire questi comportamenti nel momento in cui sorgono. Cucchi poteva anche essere un piccolo spacciatore, ma al contrario di un Giuliani che voleva intenzionalmente fare del male, lui è morto nella stanzina del fotorilevamento di una caserma da due rincoglioniti che erano pure fuori servizio
dio, che uno spacciatore non voglia fare intenzionalmente del male è un po' forte. Sicuramente non contribuisce a migliorare molto la società.
Ovviamente non è giusto ammazzarlo, ma credo di capire il senso di frustrazione che un carabiniere ha alla millesima volta che becca uno spacciatore sapendo che non gli succederà niente.
Ci sono crimini che destano preoccupazione e colpiscono emotivamente, altri che creano disapprovazione più per un imprinting ideologico. Io non sono né di destra né di sinistra, e per questo motivo non metto sullo stesso piano uno spacciatore con un rapinatore o con altre tipologie di criminali. Il primo non contribuisce a migliorare la società ma è non crea un danno maggiore a quello che infligge a se stesso essendo un tossico, e lo fa cedendo sostanze a persone consenzienti. È un reato e quindi secondo il codice va perseguito, ma non riesco a comprendere la demonizzazione sociale da parte di alcuni, se non nell' ottica appunto di un giudizio morale di stampo ideologico (spaccia mi sta sul cazzo se crepa uno in meno) . Il secondo delinque scegliendo bersagli indescriminatamente e allora posso capire la demonizzazione, perché rappresenta un pericolo sociale .
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Esattamente. Non si tratta di essere prevenuti contro le fdo, ma di controllarne l operato per evitare che singole mele marce compiano degli abusi.
Mah, stessa cosa qui.
Ho visto l'osannatissimo film, e a parte il fatto che mi ha sfracellato le palle, ho maturato un paio di convinzioni personali: Cucchi era quello che era, ma non è giusto portarti in caserma e corcarti di botte a morte. Certo, è un genere di sbirraglia che esiste, intuile negarlo; ma allora, se spacci e hai un minimo di conoscenza della strada, non partire subito con la piega peggiore, sfrontata, e soprattutto non continuare con lo stesso atteggiamento quando è chiaro che quelli si sono imbruttiti e ti vogliono fare il culo.
Perchè questo mostra la pellicola, sostanzialmente: un personaggio molto poco furbo.
Dopo la nottata di violenza - sempre assumendo che il film sia fedele a fatti e testimonianze - se sei conciato male e magari hai lesioni interne, o emmoragie, oppure un danno cerebrale che andrebbe trattato con urgenza, non è la mossa più furba rifiutare cure, aiuti, cibo e chiudersi nel mantra "vojo l'avvocato mio"; è chiaro che ci lasci le penne, alla fine.
Mhà, non saprei, non credo che sia una questione ideologica o meno, credo che la droga non debba essere spacciata perchè crea degrado, costi sociali e potenziali pericoli.
C'è un tema di responsabilità personale del drogato che non escludo, ma considerato che spacciare è un reato credo che la responsabilità debba essere condivisa tra drogato e spacciatore.
Capisco che sia un tema rognoso: uno potrebbe dire che la coop che vende il coltello che arma il rapinatore ha lo stesso grado di responsabilità dello spacciatore che fornisce la coca a chi si mette alla guida e tira sotto una famiglia, ma credo che ci sia la differenza che vendere un coltello sia legale, vendere droga no.
Ad ogni modo amen, stiamo parlando per parlare.
tutte cazzate ad uso e consumo del politicume![]()
se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se così non accade, allora è meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.
- gli ignoranti ignorano -
Beh mica tanto.
Un carabiniere che scazza e fa un reati ci può pure stare, è nell'umana natura. L'arma dei carabinieri che copre un suo elemento (o familiare in questo caso) depistando e addirittura fornendo prove false che hanno rischiato di mandare in galera un innocente dopo 3 processi, è un tantino diverso