Secondo alcuni giornali, i primi giorni della mia latitanza li avrei passati nascosto nello strip club di un mio amico, tra culi, tette, cocaina e champagne. È assolutamente vero. Ho permesso a un paio di ragazze di farsi delle foto in braccio a me nella jacuzzi, con in mano bottiglie di champagne e mazzette di contanti. Ho detto loro di consegnarle alla stampa dopo che me ne fossi andato, dicendo che mi avevano riconosciuto solo dopo aver visto la mia faccia al telegiornale: così si sarebbero guadagnate una bella mancia.