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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Non so che dati state guardando sulla Spagna in discesa, viaggiano a botte fisse di +7000/giorno e come numero di morti ci stanno raggiungendo
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bobo
ed abbiamo un problema storico per quanto riguarda le infezioni ospedaliere... che se hai a che fare con una nuova malattia infettiva, è un bel malus con cui partire :bua:
Bravo. Per questo direi di piantarla col definire la sanità italiana una delle migliori al mondo.
Una sanità che riesce a far meglio solo della Grecia in termine di numero di infezioni ospedaliere non può essere definita una delle migliori al mondo. A meno che il nostro parametro di riferimento non sia il Congo.
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Fermato tre volte in un giorno: "Voglio godermi la vita, tanto le multe non le pago"
06 aprile 2020 09:15
La bella giornata della domenica delle palme è stata un incentivo per la gente che, nonostante le severe prescrizioni adottate per contenere l'epidemia di Coronavirus, ha cercato di uscire dalla propria abitazione per fare un giretto. Proprio per questo motivo i carabinieri della Compagnia di Riccione sono usciti in forze sulle strade del loro territorio di competenza facendo fioccare le pesanti sanzioni per quanti, incuranti del momento particolarmente delicato, non hanno saputo o voluto rinunciare al giretto.
Tra le numerose multe elevate dai militari dell'Arma spicca il caso di un uomo che, nell'arco della stessa giornata, è stato fermato per ben 3 volte dalle pattuglie. Nonostante le sanzioni, l'uomo ha dichiarato di volersi godere la vita anche in questo periodo e che comunque non pagherà i verbali.“
che è un pò quello che dicevo ieri ai miei..cioè se vuoi puoi uscire tranquillamente, mica ti arrestano :asd: e se uno non ha problemi di soldi e/o non paga le multe, la cosa è ancora più semplice :fag:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bicio
che è un pò quello che dicevo ieri ai miei..cioè se vuoi puoi uscire tranquillamente, mica ti arrestano :asd: e se uno non ha problemi di soldi e/o non paga le multe, la cosa è ancora più semplice :fag:
Si fa una norma che alla terza, la quinta recidiva ti sbatto dentro poi vedi che la gente smette di fare il simpatico.
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
A quanto ammontano le multe adesso?
Magari una giornata al mare me la faccio
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Angels
Si fa una norma che alla terza, la quinta recidiva ti sbatto dentro poi vedi che la gente smette di fare il simpatico.
Esattamente
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
megalomaniac
A quanto ammontano le multe adesso?
Magari una giornata al mare me la faccio
400 credo
che è la metà di una stagione al mare da me :bua:
quindi, no, non mi conviene :snob:
sempre che al mare prima o poi ci si potrà andare :look:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Rage
Non so che dati state guardando sulla Spagna in discesa, viaggiano a botte fisse di +7000/giorno e come numero di morti ci stanno raggiungendo
Ma no è che dopo alcune pagine di "negri vs bianchi" e "pubblico vs privato" si è tornati violentemente a "in Italia non siamo buoni a un cazzo il resto del mondo è più meglio".
Fa solo parte del delirio.
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Major Sludgebucket (ABS)
Alessandro Francesco Giudice
5 mins ·
Tra le conseguenze inevitabili del coronavirus ve ne sarà certamente una, che riguarda la percezione del rischio finanziario. Se state già passando oltre, credendo che ciò non vi riguardi o che sia cosa già in nuce troppo astrusa, vi sbagliate.
In finanza esiste un parametro importantissimo: il tasso di sconto (o di attualizzazione) da usare per valutare i progetti di investimento o le aziende. Nel caso di un progetto è il costo opportunità (cioè il rendimento medio di progetti alternativi con analogo grado di rischio); nel caso di un'azienda (o di un business) è il costo medio del capitale o WACC di quell'azienda.
Questo semplice parametro (è un tasso) deve misurare il costo opportunità finanziario, funzione a sua volta del costo del denaro (tasso d'interesse) e dell'incertezza (rischio). Intuitivamente è chiaro a tutti che un euro oggi vale più di un euro tra qualche anno (perché tenere il denaro lontano dal proprio possesso ha un costo ed espone a diverse incertezze) e il tasso di attualizzazione assegna una misura quantitativa a questo rischio. Investire denaro in un progetto o in un business richiede sempre di immobilizzare denaro in cambio della promessa di riceverne tanto di più in futuro come frutto dell'investimento. Quindi, più alto è il tasso di attualizzazione, minore sarà il valore attuale dell'investimento o dell'azienda, perché abbatteremo in misura maggiore il valore attuale dei flussi finanziari futuri che il progetto d'investimento promette di realizzare. Se il tasso è più basso, il valore attuale dell'investimento sarà viceversa maggiore.
La relativa soggettività di questo parametro viene spesso additata (a torto) a tallone d'Achille di ogni valutazione aziendale. Chi guarda la finanza dall'esterno pretende che essa sia deterministica, che stabilisca valori e risultati con estrema certezza. Tante volte abbiamo sentito o pronunciato la frase "Vabbè allora così ognuno può fare come gli pare". Il problema è che la percezione dell'incertezza, l'appetito per il rischio (che in mercati efficienti è sempre proporzionale al rendimento atteso), la paura e l'avidità, sono sensazioni umane, che non si può e non si deve lasciare fuori da un procedimento pur sempre umano e soggettivo, quale deve essere un processo di valutazione. Se non ci fosse questa componente umana e soggettiva, ad esempio, che incorpora ovviamente una possibilità di errore, le borse non salirebbero e scenderebbero su base giornaliera, o sul filo dei secondi.
Questa catastrofe, a cui nessuno di noi era preparato e di cui nessuno poteva immaginare le conseguenze soltanto un mese fa, costringe a modificare la percezione di tutti i fattori di incertezza che il tasso di attualizzazione dovrà incorporare quando valuteremo qualsiasi investimento. Se prima ci limitavamo a considerare tra i rischi il ponderabile, domani dovremo pesare l'imponderabile. Anche quando tutto ciò sarà finito, dovremo considerare tra i rischi l'eventualità che il covid ritorni o che ritorni mutato, o che arrivi un altro virus più devastante e sconosciuto. Oppure che l'economia possa fermarsi per un fattore esterno che non riusciamo a prevedere. Il vulnus di avere per la prima volta innaturalmente bloccato il corso naturale delle cose, eventi che ritenevamo superiori a qualsiasi fatto di cronaca o di storia (il campionato di calcio, Wimbledon, il salone del mobile, la formula uno, le Olimpiadi), di aver chiuso intere economie e di avere pressoché appiedato gli aerei su scala mondiale, rimarrà indelebile.
Questo avrà la naturale conseguenza di ridurre per moltissimi anni il valore di investimenti, asset, aziende. Non parlo solo di attività finanziarie, ma reali come ad esempio gli immobili. Ciò avrà un impatto inevitabile sulle decisioni di investimento perché il tasso di attualizzazione è il tasso-soglia da usare nella scelta se fare o non fare un investimento. Alzare questo tasso soglia è come alzare l'asticella a un saltatore. Quelli più bravi ce la faranno lo stesso, ma tanti alti, pur bravi, dovranno arrendersi e abbandonare la gara.
Tanti investimenti, ieri possibili, cadranno sotto la soglia di fattibilità e già solo per questo, saremo tutti più poveri e avremo meno opportunità che in passato.
Va beh tutto sto pippone per dire che il rischio di impresa sarà maggiore nel futuro.
E grazie a sto cazzo, lo vedo già da me che non so se investire soldi nel voice acting del mio giochino o no, quando due mesi fa non avevo dubbi.
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
dico solo che l'olanda deve essere sommersa assieme a Teon e i suoi 12k euro/mese
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
La falla di quel pippone è che il rischio per l'impresa tradizionale sarà più alto, se si seguono gli stessi modelli seguiti finora. La verità è che se cambia lo scenario economico, tempo zero cambieranno anche i modelli d'impresa, il modo di erogare servizi ed i prodotti offerti con modalità più consone alle nuove circostanze. La crisi del 2008 ha fatto scoppiare qualche bolla ma non le ha fatte scoppiare tutte, per lo stesso ragionamento sarebbe dovuto essere impossibile fare impresa già un decennio fa.
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Ma sto discorso delle mascherine, che ora son diventate per magia la panacea di tutti i mali quando sono un bieco modo dei governatori di pararsi il culo.
Le RSA di cui anche il signor Rossi, il governatore della Toscana non un cognome a caso, se n'è fregato il cazzo a inizio emergenza (Comeana grida vendetta, bastardo) scoppiano, anche medici tipo mia zia non avevano un cazzo di DPI, ma ora ho dato le mascherine a tutti, sono un grande, se qualcuno non le mette è per quello che si diffonde il contagio. A Enri', ma vaffanculo va'.
Fine rant. Ora domanda seria.
Ma come pensano di farle indossare da chi ha già problemi respiratori? O da bambini piccoli (intendo 0-3 anni, ovvero quando non puoi ragionarci e soprattutto quando non puoi pensare di mettergli addosso quella roba). E d'estate per gli ipotesi? Ce li vedo con 38 gradi con la mascherina, magari in fila.
Non intendo necessariamente adesso, intendo nella "Fase 2".
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
LucaX360
Ma no è che dopo alcune pagine di "negri vs bianchi" e "pubblico vs privato" si è tornati violentemente a "in Italia non siamo buoni a un cazzo il resto del mondo è più meglio".
Fa solo parte del delirio.
Non il resto del mondo.
Il resto dei paesi occidentali e probabilmente pure alcuni asiatici.
Che il nostro sistema sanitario sia migliore di quello Moldavo o del Pakistan non è che mi consoli. In teoria si dovrebbe avere come riferimento (per migliorare) i migliori non sistemi peggiori :asd:
https://www.reumatologia.it/cmsx.asp?IDPg=826
Se per te sta cosa va bene alzo le mani :asd:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
io sono convinto che il virus abbia un ciclo simile a quello solito dell'influenza
a luglio sarà talmente scazzato che i 38 gradi saranno il colpo di grazia
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Picard
Ma sto discorso delle mascherine, che ora son diventate per magia la panacea di tutti i mali quando sono un bieco modo dei governatori di pararsi il culo.
Le RSA di cui anche il signor Rossi, il governatore della Toscana non un cognome a caso, se n'è fregato il cazzo a inizio emergenza (Comeana grida vendetta, bastardo) scoppiano, anche medici tipo mia zia non avevano un cazzo di DPI, ma ora ho dato le mascherine a tutti, sono un grande, se qualcuno non le mette è per quello che si diffonde il contagio. A Enri', ma vaffanculo va'.
Fine rant. Ora domanda seria.
Ma come pensano di farle indossare da chi ha già problemi respiratori? O da bambini piccoli (intendo 0-3 anni, ovvero quando non puoi ragionarci e soprattutto quando non puoi pensare di mettergli addosso quella roba). E d'estate per gli ipotesi? Ce li vedo con 38 gradi con la mascherina, magari in fila.
Non intendo necessariamente adesso, intendo nella "Fase 2".
Beh, la mascherina chirurgica non è mica una sciarpa e non crea difficoltà di respirazione.
Non le ho mai provate, ma quanto leggo quei problemi ci sono con le ffp... perchè te respiri attraverso il filtro, quindi fai davvero più fatica.
Ma con quelle chirurghiche si respira senza problemi.
I bambini così piccoli non le metteranno, tutti gli altri si.
E' anche questione di abitudine.
Ora magari ti danno fastidio, dopo 5 giorni che le metti ti ci sei abituato.
Un po come la cravatta o la cintura di sicurezza.
La metti e neanche te ne accorgi.
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
io mi sto ancora dannando per trovarle queste mascherine :bua:
sarebbe utile un elenco di quelle attività italiane che hanno cambiato la produzione per realizzarle :uhm: così da magari contattarle e sentire se le vendono alla gggente o imprese, visto che per ora le notizie sui giornali sono solo di donazioni ad ospedali ecc :uhm:
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
MrVermont
Non il resto del mondo.
Il resto dei paesi occidentali e probabilmente pure alcuni asiatici.
Che il nostro sistema sanitario sia migliore di quello Moldavo o del Pakistan non è che mi consoli. In teoria si dovrebbe avere come riferimento (per migliorare) i migliori non sistemi peggiori :asd:
https://www.reumatologia.it/cmsx.asp?IDPg=826
Se per te sta cosa va bene alzo le mani :asd:
I paesi occidentali sono anche loro chi più chi meno nella merda totale,con settimane di vantaggio.
Alcuni paesi asiatici con più esperienza riguardo alla gestione di epidemie si sono ritrovati di nuovo in guerra col covid19.
Che ci siano stati degli errori mi pare ovvio, ma questo buttare merda sul nostro SSN mettendolo una tacca sopra a paesi del terzo mondo è ridicolo e stucchevole tanto quanto quelli convinti che sia il migliore del mondo.
Per non parlare del classico atteggiamento tipico italiano del flagellarsi i testicoli col solito "eh gli altri son più bravi, qui è tutta una merda"
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Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bicio
io mi sto ancora dannando per trovarle queste mascherine :bua:
sarebbe utile un elenco di quelle attività italiane che hanno cambiato la produzione per realizzarle :uhm: così da magari contattarle e sentire se le vendono alla gggente o imprese, visto che per ora le notizie sui giornali sono solo di donazioni ad ospedali ecc :uhm:
No sarebbe del tutto inutile, perche' un'azienda mica le vende al dettaglio :asd:
Contatta i punti vendita invece