Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus - Pagina 1233

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Discussione: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

  1. #24641
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    penso c'entri col fatto che si trasmette tramite le goccioline di saliva emesse respirando, tossendo e parlando. L'aria più secca durante l'estate dovrebbe ridurne notevolmente la quantità

    fatto sta che se ti limoni un infetto te lo becchi uguale uguale

  2. #24642
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Oltre a questo c'è da considerare la densità di popolazione

    Milano è comparabile a NYC come ammassamento mentre a Los Angeles il focolaio pare essere già rallentato

  3. #24643
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da BloodRaven Visualizza Messaggio
    penso c'entri col fatto che si trasmette tramite le goccioline di saliva emesse respirando, tossendo e parlando. L'aria più secca durante l'estate dovrebbe ridurne notevolmente la quantità
    peccato che in PADANIA d'estate ci sia un'umidità dell'800%

  4. #24644
    The Crimson Ghost L'avatar di Kayato
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da MrVermont Visualizza Messaggio
    non prendi il virus ma muori per collasso

    Genio chi l'ha pensata.

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    Guarda qua da me qualcuno ha ben pensato, approvato e realizzato un bancomat esterno alla banca fatto di un cubo di vetro senza circolazione dell'aria!

  5. #24645
    Senior Member L'avatar di squallwii
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da MrVermont Visualizza Messaggio
    infatti nessuno poteva prevederlo.

    E in ogni caso la colpa della diffusione è di chi si vuol fare una passeggiata.


    P.s

    chi scappò al sud quella sera ha fatto solo bene col senno di poi. Altro che portare il virus, probabilmente si è salvato dal contagio.

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    Sempre detto ad amici vari che se avessi avuto una casa al sud me ne sarei probabilmente scappato anche io quella sera.
    Male male andavo dove la situazione era una merda uguale.

    Ora quella gente il 3 maggio riprenderà la sua vita, noi staremo tappati in casa con 30 gradi a veder sfilare le bare

  6. #24646
    Marotta Vattene L'avatar di MrVermont
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da Kayato Visualizza Messaggio
    Guarda qua da me qualcuno ha ben pensato, approvato e realizzato un bancomat esterno alla banca fatto di un cubo di vetro senza circolazione dell'aria!
    Genio.

    Inviato dal mio SM-A920F utilizzando Tapatalk

  7. #24647
    Senior Member L'avatar di squallwii
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Rotfl, il genio ha detto che le strade a Milano erano deserte sia ieri che oggi
    Oggi vabbè, ma ieri c'erano di nuovo code ai semafori con code a piedi di ore e gente a cazzeggio ovunque.

    Che bella faccia tosta, quando 2 ore prima avevano detto che si era mosso oltre il 40%, peggior dato tipo da un mese

  8. #24648
    Mentir sapendo di Mentana L'avatar di Salutava Sempre
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da Bicio Visualizza Messaggio
    Coronavirus, il presidente filippino Duterte ordina di sparare a chi vìola la quarantena - Il presidente Duterte ha promesso ai cittadini l’assistenza del governo, spiegando che “anche se in ritardo, arriverà e nessuno morirà di fame”. Nel messaggio televisivo il presidente ha poi avvertito che il rispetto delle misure di quarantena sarà severamente controllato: “Il mio ordine alla polizia e all’esercito è di sparare, se ci sono disordini o proteste. Piuttosto che creare problemi, vi manderò nella tomba”.
    "Un euro oggi sarà un euro anche domani, il suo valore è stabile." (Nonno Banchiere)
    "L'han deciso i ricchioni e io devo accettarlo" EELST


  9. #24649

    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da BloodRaven Visualizza Messaggio
    penso c'entri col fatto che si trasmette tramite le goccioline di saliva emesse respirando, tossendo e parlando. L'aria più secca durante l'estate dovrebbe ridurne notevolmente la quantità

    fatto sta che se ti limoni un infetto te lo becchi uguale uguale
    Veramente è il contrario.
    E' con dew point alti (quindi umidità assoluta, non relativa) che le goccioline tendono a cascare subito.
    E d'estate come si alzano le temperature si alzano pure i dew point a parità di umidità relativa.
    Al contrario con dew point bassi le goccioline tendono a viaggiare più lontano perchè in parte sono sottoposte a processo di sublimazione e quindi più leggere.
    Bene ha fatto la Farnesina a convocare l'ambasciatore francese. Quanto accaduto a Bardonecchia ti rende preda del nemico.

  10. #24650
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    https://www.nextquotidiano.it/silenz...n-controllano/

    Bon, io sono sempre piuttosto convinto che "ehhhhh... la gente che va in giro e non deve" (poi 9 volte su 10 non sappiamo oggettivamente dove cazzo stia andando la gente che vediamo in strada, e magari hanno tutte le ragioni per muoversi) sia fumo negli occhi.

    Non ricordo quale dottore ha detto, di recente, che la gente essenzialmente si contagia:
    - In famiglia
    - A lavoro/sul tragitto per

    Non facendo due passi sotto casa, portando il pupo in giro, incrociandosi con tizio e facendo due chiacchiere a due metri di distanza all'aperto.

    Citazione Originariamente Scritto da squallwii Visualizza Messaggio
    Sempre detto ad amici vari che se avessi avuto una casa al sud me ne sarei probabilmente scappato anche io quella sera.
    Male male andavo dove la situazione era una merda uguale.
    Beh oddio... male male finivi in un posto con lo stesso numero di contagiati ma si e no un decimo delle terapie intensive che hai dove sei te

  11. #24651
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    rimane il fatto che mi pare strano che adesso i paesi del sud est asiatico inizino ad avere problemi

    per geografia e demografia (sono delle colonie cinesi) avrebbero dovuto essere i primi paesi a subire il virus dopo la Cina

  12. #24652
    Senior Member L'avatar di Damon
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Mentre Borrelli oggi afferma che i dati sono ora più affidabili per capire l'andamento della pandemia in Italia...


    L'unico dato davvero importante nel bollettino su coronavirus della Protezione civile


    di Davide Casati12 apr 2020

    L'epidemia legata alla diffusione del Sars-CoV-2 in Italia prosegue da settimane: e il bollettino con i dati ufficiali perde, progressivamente, di senso. Salvo che per un dato: che è fondamentale, e decisivo

    Come sappiamo ormai molto bene, ogni sera, intorno alle 18, la Protezione civile comunica alcuni dati relativi all'andamento dell'epidemia di Covid-19 in Italia. Come abbiamo segnalato — qui, ad esempio — quei dati, benché ufficiali, vanno interpretati, prima ancora che letti. Il motivo è semplice: la gran parte di essi non corrisponde alla realtà dei fatti di un fenomeno la cui vastità ha superato ogni previsione. «Basta con questi dati inutili», aveva detto il biologo Bucci sul Corriere, il 9 aprile. Esiste però almeno un dato, in quel bollettino, di importanza fondamentale: perché è su quel dato che, con ogni probabilità, si potrà far perno, per voltare pagina ed entrare davvero nella fase 2. Si tratta del dato relativo ai posti occupati nelle terapie intensive.

    Proviamo a elencare, brevemente, i caveatrelativi ai dati nel bollettino della Protezione civile.

    Il numero dei tamponi
    Il dato comunicato non indica il numero di persone sottoposte a tampone, ma quello dei tamponi effettuati: e dunque include i tamponi multipli che vengono effettuati a un paziente prima di dichiararlo guarito. Insomma: se a un cittadino viene effettuato un primo tampone (che lo dichiara positivo al virus) e poi altri due (per certificarne l'uscita dalla malattia), il dato dei tamponi sale di tre unità: il che è ben poco significativo per capire l'andamento della malattia in Italia. Non solo: le Regioni hanno stabilito in autonomia le linee guida per capire a chi effettuare i tamponi, e quando: alcune hanno agito rapidamente in modo massiccio, come il Veneto; altre in modo più limitato, e stanno aumentando ora il numero dei tamponi effettuati (vedi il caso della Lombardia).

    Casi totali
    Come sappiamo, il numero indicato dalla Protezione civile nella casella dei «casi totali» è quello dei casi confermati dai tamponi effettuati in Italia. Sono moltissimi gli studi che hanno spiegato come questo dato sia null'altro che la punta di un iceberg, la cui vastità potrebbe essere dieci volte più grande di questo dato. Insomma: si tratta di un dato che va letto sempre, idealmente, con un importantissimo avverbio davanti: e quell'avverbio è «almeno». Le persone contagiate in Italia, con certezza, sono almeno quelle indicate da quella casella: ma si tratta di una cifra che sottostima, e di molto, il dato reale.

    Dimessi/guariti
    Questa casella del bollettino è forse la più insidiosa. Il punto è che i dati della casella verde (Dimessi/guariti) riguardano due categorie ben diverse di persone: quelle guarite (cui è stato fatto un tampone con risultato negativo, insomma, dopo che erano state trovate positive) e quelle dimesse, che possono essere state dimesse nonostante avessero ancora sintomi — e inviate in isolamento domiciliare. Come indicato da un’analisi della Fondazione GIMBE (una organizzazione indipendente e senza scopo di lucro che si occupa di sanità pubblica) e da YouTrend, la Lombardia, ad esempio, «non menziona affatto il numero delle guarigioni, ma riporta solo il numero di pazienti dimessi dall’ospedale (o dal pronto soccorso) e inviati in isolamento domiciliare. Tutti questi casi confluiscono nei “Dimessi/Guariti” del bollettino nazionale sovrastimando il tasso di guarigione». Insomma: dal bollettino non è possibile risalire al numero di coloro che sono guariti, ma soltanto a quello di chi è stato dimesso o è stato effettivamente guarito.

    Deceduti
    I dati sui deceduti sono — come i casi totali — sicuramente sottostimati. I decessi, in molti Comuni del Nord, sono stati ampiamente sopra le medie stagionali; e mentre non sarebbe corretto attribuire tutte queste morti a Covid-19 (come spiegava, qui, il biologo Enrico Bucci) , è indubbio che il dato fornito ogni sera non tiene in considerazione moltissime persone che sono morte senza che sia stato effettuato, su di loro, un tampone che ne accertasse la positività. (Detto questo: il fatto che il tasso dei decessi cali — a Pasqua, ad esempio, ha raggiunto il punto più basso dall’inizio dell’emergenza, come segnala YouTrend — è un ottimo segnale).

    Qual è, invece, il dato più rilevante del bollettino? Si trova all'interno dell'area «gialla», ed è l'unico, probabilmente, con una valenza davvero decisiva per il futuro della risposta dell'Italia all'epidemia e per le prossime decisioni del governo. Quel dato riguarda l'occupazione nei reparti di terapia intensiva. Un esempio: in una giornata come quella di Pasqua, il dato dei letti occupati in terapia intensiva cala di 38 rispetto al giorno precedente. Un dato positivo, certo: ma non se osserviamo che, nei giorni precedenti, quel calo era stato ben più ampio (dal 6 in poi: -79, -106, -99, -88, -108, -116). Perché quel dato è così importante? Perché solo quando il Paese avrà di nuovo posti — meglio: molti posti — in terapia intensiva, potrà passare a una fase 2 con la certezza che tutti gli eventuali nuovi contagi, anche gravi, potranno essere curati senza entrare immediatamente in emergenza. È ormai chiaro, infatti, che il virus procede a ondate: la sua lunga incubazione fa sì che gli ingressi in terapia intensiva seguano di giorni, e a volte settimane, il momento del contagio; e un'impennata di ricoveri possa dunque durare a lungo (lo «tsunami» di cui parlò, all'inizio della crisi, il professor Galli, proprio sul Corriere). Lo ha spiegato benissimo sempre il biologo Bucci, sul Corriere: «Per riaprire bisogna tenere d’occhio il famigerato R0? No, perché non ci hanno messo in grado di avere un campionamento statistico decente. Possiamo pensare a riaprire quando avremo almeno il 50% dei posti liberi in terapia intensiva. E poi bisogna migliorare la sorveglianza, fare screening alle categorie esposte, individuare i focolai con sistemi tracciamento».

    Insomma: il dato da guardare, ogni sera, è questo. E vedere quel dato calare, il più in fretta possibile, è il segnale più forte che può arrivare dalla conferenza stampa con il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli. Spetta alla politica trovare la forza di mettere in campo risposte su temi di enorme importanza — dalla sorveglianza all'organizzazione sanitaria, fino alla capacità di effettuare test sierologici e tamponi. Per fare questo, il governo ha creato diverse strutture — dalla task forceguidata da Vittorio Colao a quella che sta lavorando sulla app di tracciamento —, il cui risultato non è ancora stato comunicato. Ma se c'è un dato che darà forma a quella decisione, quel dato sarà, con ogni probabilità, quello delle terapie intensive
    Ultima modifica di Damon; 12-04-20 alle 20:17
    Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)

  13. #24653
    Utente di Cinisello L'avatar di Glasco
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    mi sa che stanotte ululo, mi affaccio dalla finestrella della mansarda sul tetto nella speranza che non si capisca da dove proviene
    Una rastrelliera per fucili? Io non possiedo neanche un fucile, tantomeno una gamma di fucili che richieda un'intera rastrelliera. Che ci faccio con una rastrelliera per fucili?

  14. #24654
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus


  15. #24655
    Senior Member L'avatar di Lo Zio
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da Glasco Visualizza Messaggio
    mi sa che stanotte ululo, mi affaccio dalla finestrella della mansarda sul tetto nella speranza che non si capisca da dove proviene

  16. #24656
    61,861 L'avatar di fulviuz
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da EddieTheHead Visualizza Messaggio
    peccato che in PADANIA d'estate ci sia un'umidità dell'800%
    nuoterà nell'aria in pratica

  17. #24657
    Granny Member L'avatar di Maelström
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    gli starnuti che si propagano da una provincia all'altra

  18. #24658
    La Nonna L'avatar di Lux !
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus


  19. #24659
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da EddieTheHead Visualizza Messaggio
    peccato che in PADANIA d'estate ci sia un'umidità dell'800%
    anche qui sul mare, d'estate di solito siamo sopra al 65% di umidità
    il cosiddetto cardo appici'oso
    L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare


  20. #24660
    Senior Member L'avatar di GenghisKhan
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    Re: Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

    Citazione Originariamente Scritto da Lux ! Visualizza Messaggio
    A me sembra si sia abbastanza cagato

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