Premesso che Burioni mi sta sul cazzo pesantemente e non vederlo in tv o sui giornali per un po' di tempo mi fa solo un gran piacere...che cazzo doveva dire? "Ragazzi sappiate che qualche psicolabile potrebbe dire o pensare che ho un conflitto di interessi"
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"Ci potrebbe essere"
E' come se prima di parlare con una donna qualsiasi dovessi presentarmi: "Guardi, signora, le è cascato un pacchetto. Glielo raccolgo, stia tranquilla non ho precedenti per molestie o stupro."
Perché potrei averle, sai una sega che succede poi.
Ma per favore.
che non si potevano fare, peraltro. anche nel pieno del rischio epidemico, con mmg e gm privi di dpi, era illecito penale emettere certificati di malattia non in presenza.
poi a metà marzo l'inps ha concesso di rilasciare telefonicamente le sole continuazioni, ma continuando a vietare espressamente i certificati d'inizio non in presenza.
alla fine ci si salva con gli isolamenti fiduciari, quando gli uffici d'igiene si decidono ad attivarli.
sostanzialmente l'inps ti consente di scegliere tra il covid o la galera.
In Puglia zero positivi su 2700 e passa tamponi.
Quattro giorni senza nuovi casi su quasi 10k tamponi.
Se fai il commesso all'Inter Store no. Se sei Lukaku è probabile che parlando di Inter si dica la società afferente a te.
Questo non fa le pulizie, alla Pomona, è un professore che collabora ad un progetto importante. Nonché un furbone che facendo la cagnetta di Fazio e il troll su internet si è guadagnato una visibilità che ha poi abilmente messo a frutto. Non c'era ancora il lockdown o era appena iniziato, e sugli scaffali dei supermercati ti trovavi già il suo libro "VIRUS la grande sfida", uscito il 10 marzo, un mese dopo che lui stesso aveva dichiarato rischio zero in Italia. Sarà pure competentissimo, come centinaia di colleghi che si limitano a fare il proprio lavoro, ma il dubbio che quando parla lo faccia, più che per il bene dell'umanità, per quello del suo portafoglio, mi sembra assolutamente legittimo.
Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)
Moloch però facendo il medico la possibilità nemmeno troppo remota di beccarti qualcosa la metti in conto eh.
Ricordo quando andai a malattie infettive nè dottori nè infermieri avevano mascherine o DPI evidenti, eppure non avevano idea di cosa avessi fino ad analisi ultimate.![]()
Si trova il video, era un intervento aperto.
Fa una distizione esplicita tra i "poco sintomatici" (o chi non ha sintomi ora ma li avrà in seguito) e quelli totalmente asintomatici, che invece i sintomi non li manifesteranno mai.
Il discorso verte solo su questi ultimi.
Ha esplicitamente premesso che non parlava sulla base di pubblicazioni ma su dati che stanno osservando al momento in Paesi con un sistema di tracciatura molto avanzato.
Ha detto che sembra che il contagio tramite asintomatici attualmente sia molto raro, che non siano loro a "condurre" l'epidemia e che quindi l'indicazione prioritaria per il contenimento sia individuare i sintomatici e poi da lì, tramite tracciatura, isolare anche chi i sintomi non li ha.
Ed ha chiuso dicendo che sarà necessario ancora raccogliere molti dati in proposito per poter dare davvero una risposta a questa domanda.
Tipo 3 minuti di intervento eh, mica una conferenza di 4 ore.
Giornali italiani.
OMS: GLI ASINTOMATICI NON SONO CONTAGIOSI
Ecco.
Il problema è la dottoressa che da una risposta completa specificandone i limiti (dati parziali, occorre approfondire), oppure i giornali che la riportano a cazzo?
Io sono d'accordo che se hai quel tipo di responsabilità devi stare molto attento a dosare le parole, ma qui non c'è un Zangrillo che in prima serata confeziona paro paro il titolone da prima pagina per i giornali del mattino dopo e poi si stupisce di essere stato frainteso, a me pare che la Van Kerkhove abbia dato una risposta abbastanza pesata.
Poteva dirla meglio?
Ma va bene, diciamo che poteva dirla meglio.
Il problema è lei?
metti in conto anche il fatto di ritrovarti senza assistenza primaria durante un'epidemia perché i medici di famiglia si sono ammalati in massa, dai
il tutto per una cazzata che sarebbe anche derogabile senza problemi (perché le continuazioni sì e gli inizi no?)
la roba delle malattie infettive non ha senso, se un paziente ha sintomi riconducibili ad una malattia a trasmissione aerea stai sicuro che i medici e gli operatori suscettibili i dpi se li mettono eccome.
In realtà anche in un anno normale se stai male (o se sta male tuo figlio) sarebbe indice di civiltà startene buono a meno che te non debba salvare il mondo.
Successo con un collega da noi, che è venuto in ufficio con 38, è stato due ore che non si sentiva bene, e la settimana dopo stavamo tutti a casa con la febbre
Però se in un anno normale ci sta, l'ho fatto spesso pure io, che fa un po parte della nostra cultura, se lo fai quest'anno sei uno stronzo.
Ma senza se e senza ma, visto che lo hanno chiaramente detto almeno da fine febbraio.
Bon, io ho chiamato ad inizio marzo per scrupolo... proprio perchè con la situazione che c'era (sto nel lazio, noi all'epoca avevamo solo i due cinesi mi sa... ma era già esploso codogno e vo) non sapevo se fosse il caso di andare a studio dal dottore rischiando magari di contagiare qualcuno.
Mi ha fatto una anamnesi telefonica e mi ha mandato il certificato.
E non lo ha arrestato nessuno.
Anche perchè già all'epoca l'indicazione che si dava in tv era: in caso di sintomi NON andare in ospedale e NON andare dal medico, ma chiama.
Ma ho moltissimi dubbi in proposito, eh
Mai sentita in questi termini, poi magari sbaglio.
Al massimo ho sentito "società afferente al gruppo" o al "tizio X" se magari per vie traverse, tramite partecipate e cose così il tuo nome ci finisce dentro con un certo peso.
Ma non per dipendenti o consulenti.
Poi sbaglierò io.
Parli dello stesso libro i cui proventi sono andati alla ricerca?Questo non fa le pulizie, alla Pomona, è un professore che collabora ad un progetto importante. Nonché un furbone che facendo la cagnetta di Fazio e il troll su internet si è guadagnato una visibilità che ha poi abilmente messo a frutto. Non c'era ancora il lockdown o era appena iniziato, e sugli scaffali dei supermercati ti trovavi già il suo libro "VIRUS la grande sfida", uscito il 10 marzo, un mese dopo che lui stesso aveva dichiarato rischio zero in Italia. Sarà pure competentissimo, come centinaia di colleghi che si limitano a fare il proprio lavoro, ma il dubbio che quando parla lo faccia, più che per il bene dell'umanità, per quello del suo portafoglio, mi sembra assolutamente legittimo.
Che è giustissimo.
Ma Burioni non ha (al momento... se poi le Iene o chi per loro troveranno prove diverse saremo tutti felici di ascoltarle) interessi economici su monoclonali per il covid (che non esistono e sui quali asserisce di non lavorare).
Ultima modifica di Bobo; 10-06-20 alle 13:50
Volevo spezzare una lancia a favore delle iene: è giusto che sottolineino questa questione nel caso di burioni perché da parte loro è fondamentale mantenere l'integrità nell'approfondimento di questioni mediche, specialmente in relazione a interessi economici poco palesi, così come hanno fatto ai tempi del metodo stamina.
e infatti non ho mica detto che nessuno lo fa: il tuo medico ha commesso un illecito penale per il quale la condanna è praticamente certa se vai in giudizio. migliaia di certificati inps sono stati rilasciati sotto la spada di damocle dell'illegalità formale, e di qui a qualche anno si vedranno i caduti, se qualche pm decide di perseguire condanne facili.
ripeto: quello che ha fatto il tuo medico è ragionevolmente, eticamente e clinicamente corretto, ed è anche illegale e punito severamente. perché l'inps e la magistratura sono composti da pagliacci.
sicuro il medico di Balotelli che gli ha fatto le certificazione che aveva la diarrea per non andare ad allenarsi non rischia nulla
Ma quindi da lunedì riapriranno ufficialmente le discoteche?
Liberi tutti dai