DEBOLMENTE POSITIVO
E' evidente dal dibattito che si è generato nelle ultime settimane che concetti come contagiosità, virulenza, carica virale, espressività clinica, ecc. non siano proprio chiarissimi al lettore.
Una delle frasi magiche molto utilizzate negli ultimi giorni è che molti casi riportati alla sorveglianza COVID19 si riferiscono a pazienti "debolmente positivi".
Di che si tratta? Il virus si è indebolito? E' meno aggressivo?
L'immagine che vi mostro (per concessione dell'ottimo Dott. Antonio Fasanella, virologo Direttore Generale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata, con all'attivo decine di isolamenti di SARS-CoV-2) si riferisce all'effetto osservato in vitro su un tappeto di cellule da parte di un ceppo di coronavirus isolato da un paziente più che debolmente positivo. Si tratta di un paziente che ha contratto l'infezione mesi fa e che, a controlli ripetuti, alterna ancora oggi tamponi negativi a tamponi debolmente positivi.
L'immagine non ha bisogno di commento neanche per un non addetto ai lavori: l'effetto distruttivo del virus sul tappeto cellulare è evidentissimo.
Il virus dunque si è indebolito? Certamente no. L'aggettivo "debole" si riferisce alla carica virale che questi pazienti esprimono. Cioè hanno una debole carica virale.
I casi "debolmente positivi" sono contagiosi? Non lo sappiamo. Certamente hanno particelle virali con capacità replicativa nel naso-faringe. Non è escluso che siano anche questi pazienti a mantenere attivo un certo reservoir virale anche in assenza di casi clinici manifesti.
Dobbiamo continuare ad osservare il comportamento del SARS-CoV-2 e la sua capacità di interazione ed adattamento all'ospite.
Nel frattempo le regole devono essere sempre le stesse: vigilanza da parte delle autorità sanitarie e prudenza da parte dei cittadini. Perché credo che a nessuno farebbe piacere trovarsi nei polmoni un virus debolmente positivo come quello in figura.
(Lopalco)
https://www.facebook.com/PLopalcoPub...8452212537200/
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Per esperienza personale, devo confermare una delle cose che aveva detto lopalco (che è consulente per la puglia) sul loro sistema di gestione del covid.
Ho un cugino che ha avuto un imprevisto urgente ed hanno dovuto operarlo al volo a Lecce per una cosa piccola ma molto dolorosa, e sia lui che la madre sono stati "tamponati" per sicurezza![]()
queste ferie anticipate secondo me dipendono anche dalle motivazioni che li hanno spinti a chiudere prima.
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se per esempio fossero dovuti andare in ferie per motivazioni di cause maggiori.
cause maggiori che ovviamente non potrebbero mai rivelare ai clienti.
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
Me l'ha detto lui, dice che gli è preso così, respira abbastanza bene ma ha tutte le ossa rotte e non riesce a stare nemmeno sdraiato, dopo un po' deve alzarsi e cercare qualche altra posizione. A lui che se l'è preso tosto però è già passato, tampone di oggi negativo. Sua moglie e il figlio, che non avevano niente o quasi, sono risultati ancora debolmente positivi, altri dieci giorni a casa e altri due tamponi da fare. Non so quali siano i farmaci, ma mi sembra evidente che le terapie dell'ospedale contribuiscano ad ammazzare più rapidamente il coronavirus.
Anche da altre parti.
Molti nuovi positivi li stanno trovando così
Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)
Il Bangladesh con tutti i suoi casi era uno degli stati da cui era concesso arrivare?Coronavirus, Speranza sospende i voli dal Bangladesh
Il ministro interviene dopo il caso del Dacca-Roma arrivato con a bordo "un numero significativo di casi positivi al Covid-19"
Covid, troppi casi sugli aerei: Speranza sospende voli da Bangladesh
Solo nella mia provincia ne hanno trovati circa una 30ina nelle ultime settimane (ma comunque erano già in quarantena)![]()
Andrà tutto beneCoronavirus, lockdown in Australia 6,6 milioni di persone a casa
di Irene Soave07 lug 2020
Da oggi gli Stati di Victoria e il Nuovo Galles del Sud in isolamento per la prima volta dall’inizio della pandemia
A partire dalla mezzanotte locale di oggi 6,6 milioni di persone saranno isolate in Australia. Lo ha deciso il governo nazionale per i recenti picchi di casi, dopo che l’epidemia sembrava sedata: i due Stati più popolosi, quello di Victoria e il Nuovo Galles del Sud, saranno messi in lockdown per la prima volta dall’inizio della pandemia di Covid-19. Il lockdown durerà per almeno sei settimane. Il Paese ha avuto quasi 9.000 casi di contagio e solo 106 decessi.
Finora l’Australia non aveva messo in atto confinamenti veri e propri; ma «solo» chiusura delle frontiere, regole di distanziamento sociale, una app governativa e chiusure su base regionale — il Queensland, ad esempio, era stato il solo fra gli Stati australiani a limitare la possibilità di uscire di casa per i suoi cittadini. La pandemia sembrava comunque sotto controllo, quando un agglomerato di case popolari a Melbourne si è tramutato in un mega-focolaio, con nove palazzi isolati dalla polizia. «Si tratta di numeri insostenibili — ha detto il primo ministro dello Stato di Victoria Daniel Andrews in una conferenza stampa— , dobbiamo prendere questa cosa sul serio esattamente come faremmo per un incendio. È una questione di vita o di morte. Non voglio più sentire gente giovane e in salute che dice: “Questo non mi riguarda” perché invece vi riguarda tutti»
Ieri lo stato di Victoria ha registrato — in gran parte dovuto alle case popolari di Melbourne — il picco giornaliero più alto dall’inizio della pandemia, con 191 nuovi casi in 24 ore, mentre nello stato sono 2.663 le persone contagiate e 22 le vittime. In Australia, dall’inizio della pandemia, oltre 8.500 persone hanno contratto il coronavirus e 106 sono i decessi confermati. Per gli studenti si ricomincia con le lezioni a distanza mentre i ristoranti e i bar potranno fare solo servizio di asporto.
Come è iniziata la seconda ondata
L’allarme era scattato la scorsa settimana quando le guardie di sicurezza di due hotel a 5 stelle dove venivano tenute in quarantena le persone che rientravano da viaggi all’estero avrebbero avuto rapporti sessuali con alcuni ospiti single che si trovavano in isolamento. Così si sono verificati i primi casi ed è scattato l’isolamento per 300mila abitanti in dieci quartieri di Melbourne. Una misura che sarebbe dovuta rimanere in vigore fino al 29 luglio. Ma poi il contagio si è allargato ad altre zone della città. Sabato scorso 3mila residenti di alcune case popolari hanno ricevuto l’ordine di quarantena.
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Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)
Ditemi del costa rica
Contagiati Costa Rica 5.241
Casi attivi Costa Rica 3.442
Morti Costa Rica 23
Guariti Costa Rica 1.776
https://statistichecoronavirus.it/st...us-costa_rica/
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
gliela stai gufando?![]()
Si
Ci vogliono due scali per arrivare a san jose
Ciao