Le troie dovrebbero essere le prime a provare il vaccino
I puttanieri non possono aspettare ancora
La questione dell'inflazione a doppia cifra riguardava tutto l'Occidente post guerra, non solo l'Italia quindi non ci siamo schiantati per questo problema.
È una cosa che usano erroneamente gli Euro supporter dimenticando che tutti avevano lo stesso "problema".
I nostri nonni erano molto più ricchi di noi; mio nonno da semplice impiegato della dogana è riuscito a comprare diverse case anche a Milano città.
https://www.tgcom24.mediaset.it/tele...-202002a.shtml
Altre vittime dell'Isla Covida...
Che testine...
Comunque, nel caso non fosse chiaro, il problema non è Salvini o la concezione leghista dell'immigrazione.
Il problema è che il PD (e tutta la compagine di csx) non ha nessuna idea su come affrontare il problema coerentemente con quelli che dovrebbero essere i suoi ideali. Tolti cinque bambocci in croce che vivono nel paese dei balocchi per cui tutti andrebbero accolti, accuditi e via verso il Wakanda, ad oggi è chiaro veramente a tutti che quello dell'immigrazione è, di fatto, un problema.
E purtroppo non esiste nessun metodo arcobaleno per risolverlo, motivo per cui alla fine della giornata, i decreti sicurezza sono ancora lì e il PD vota a favore dei campi di concentramento libici in barba al voto contrario sostenuto dai suoi tesserati.
O si arriva al minimo buonsenso per cui si riconosce trasversalmente che gli accordi europei sono carta da culo, volutamente penalizzanti per l'Italia e gli altri paesi mediterranei, e li si ripudia; altrimenti si continua così, a far finta di nulla da un lato e a cavalcare politicamente "l'invasione" dall'altro.
Solo che poi non ci si lamenti se è tutta propaganda gratuita a favore di Salvini&co.
https://twitter.com/DrEricDing/statu...221197313?s=09
Primo caso di reinfezione documentato e accertato
Ovviamente non significa che tutti si possono reinfettare, quindi Damon stai calmo che non è ancora il momento di chiudersi nel bunker
non generalizziamo è successo!
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock
https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
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Io ho sempre avuto la sensazione che, una volta tolta la possibilità di stampare moneta, la nostra politica abbia mostrato la propria incapacità nel fare politica.
Purtroppo non posso esprimermi per le altre economie occidentali; ero troppo giovane per interessarmi alle economie estere o averne ricordi.
Una domanda per i Moloch del forum.
Dopo quanto tempo dalla possibile infezione ha senso fare un sierologico di verifica?
Mia sorella potrebbe aver avuto un contatto a rischio il 14 (ma è una parente di un ragazzo che ha avuto contatti stretti con un infetto... quindi parliamo di contatti indiretti).
Se si fa il sierologico questa settimana in caso di positività potrebbe risultare, oppure è troppo presto?
Leggendo in giro molti laboratori parlando di qualche giorno dopo la comparsa dei sintomi (che lei nè nessuno della famiglia in cui è ospite ora ha... quindi la 90% non ha nulla)
Però sembrano in forma anche dal letto dell'ospedale
Ma chiaro, è un problema di quasi impossibile soluzione reale* (nelle condizioni attuali) e se da una parte il PD dice cose a voce ma poi entra in gioco la realpolitik (vedi Minniti) dall'altra pure quelli duri e puri che fanno della crociata contro questo problema la loro prima ragione di esistere poi all'atto pratico non hanno fatto nulla di realmente concreto per risolverla.
Sia perchè, appunto, è un problema di quasi impossibile soluzione, sia perchè gli fa comodo che stia lì.
Senza prenderci per il culo: senza "l'invasione straniera" Lega e FI avrebbero la metà dei voti su scala nazionale.
La Lega avrebbe i suoi storici fortini settentrionali, ma su scala nazionale non se li cagherebbe nessuno.
* La soluzione al problema passa per nuovi accordi con l'Europa (ma devi andarci, devi lottare duro e devi convincere gente che questo problema non ce lo ha ad accollarselo.... quanti lombardi sarebbero felici di accollarsi gli sbarchi Siciliani, nel momento che di base la cosa non è un loro problema diretto? Ecco, figuriamoci tra nazioni diverse).
La soluzione al problema passa per accordi di rimpatrio con le nazioni di origine (ne abbiamo pochissimi, non sempre sono fattibili per le condizioni dei Paesi di origine e non mi risulta che l'eroico capitano che aveva fatto del rimpatrio di 800k clandestini uno dei suoi cavalli elettorali ne abbia stretti di nuovi)
La soluzione al problema passa per accordi con i Paesi di partenza sul mediterraneo (sul modello di quelli che avevamo con Gheddafi, di quelli che abbiamo con la Turchia ed in parte se non sbaglio con la Tunisia) che dietro pagamento si impegnano a fare quello che un Paese democratico occidentale non può fare... con buona pace di chi sbraita su blocchi navali senza senso o su porti chiusi che mai lo sono stati. Ma in Libia c'è la guerra civile, non un governo forte (per quanto dittatoriale) come quello di anni fa. Quindi manca la controparte vera e propria con cui trattare.
La soluzione al problema passa per politiche reali di integrazione con le persone che tanto oramai sono qui e non puoi cacciare... cercando a quel punto di farli diventare almeno una risorsa utile al Paese, una risorsa che riesca ad integrarsi col resto della popolazione.
Che è esattamente l'opposto di quello che hanno fatto i due decreti sicurezza.
Ghettizzarli e lasciarli nell'illegalità crea solo problemi ulteriori.
/OT
Ma per chi ci fosse già passato... se mi han messo in isolamento domiciliare in attesa di tampone , per il lavoro sono in malattia fino a quando non arriva l’esito?
https://www.pmi.it/impresa/normativa...-malattia.html
Ti è d'aiuto?
Sempre molto interessanti le analisi "numeriche" di Bucci:
SU SINTOMI E SEVERITA' DI COVID-19
Già molte volte, in molti modi diversi, ho mostrato come non vi siano sostanziali cambiamenti nella malattia e nella mortalità causate da SARS-CoV-2, ma vi siano invece "effetti ottici" indotti dal cambio di strategia di campionamento e dal cambio dell'età media dei soggetti campionati.
Oggi vorrei mostrarvi una semplicissima analisi: consideriamo quindi il rapporto percentuale tra "casi severi" (cioè terapie intensive) e "sintomatici ricoverati" al passare dei mesi.
Questa percentuale ci dice quanti, fra quelli che manifestano sintomi, diventano gravi: è cioè un numero legato alla probabilità di finire in terapia intensiva, se si manifestano sintomi.
Nella prima figura, troviamo, mese per mese, il valore di questa "percentuale di severità" con la deviazione standard (febbraio e agosto sono ovviamente incompleti).
Si può notare come, fino a maggio, la percentuale decresce; da lì in poi resta costante fino ad oggi.
Intanto, questo significa che, giovani o non giovani, estate o non estate, la gravità dei sintomi manifestati è invariata da maggio ad oggi.
Perchè nei mesi precedenti la percentuale però diminuisce, visto che il virus è lo stesso?
Vi sono vari possibili fattori che spiegano questo fenomeno.
Fra questi, un posto di primo piano è occupato dal numero di persone campionate. Inizialmente, si campionavano solo casi molto gravi; via via che l'ondata epidemica diminuiva e i tamponi giornalieri aumentavano, si sono inclusi anche casi sintomatici, ma meno severi.
Ed ecco perchè ho inserito nella figura 1 la linea rossa, che rappresenta il numero medio di tamponi giornalieri nei mesi considerati: il suo andamento credo sia abbastanza esplicativo.
Per chiarire ancora meglio, nella seconda figura osserviamo la buona correlazione tra severità percentuale della malattia e numero di tamponi effettuati: più tamponi si effettuano, più vengono inclusi casi meno severi, più la severità percentuale apparentemente diminuisce.
CONCLUSIONE: La severità della malattia non muta da maggio, al di là dell'andamento dei casi totali. Il cambiamento precedente è spiegabile con diversi bias di campionamento, fra cui uno dei più importanti è certamente l'iniziale esecuzione di pochi tamponi sui casi più severi.
Nota 1:
il numero di tamponi effettuati è solo uno dei fattori che spiegano l'andamento tra febbraio ed aprile. Anche se importante, come si vede dalle figure, altri fattori potenzialmente rilevanti sono la saturazione degli ospedali e lo spostamento del virus su altre fasce di età.
Nota 2:
tutti i dati sono derivati dai bollettini della protezione civile
.100 nudisti positivi al Covid-19 dopo un'epidemia `` molto preoccupante '' in un resort naturista francese, e nonostante che indossino le mascherine.
Almeno 95 nudisti sono risultati positivi nella località francese di Cap d'Agde
Altri 50 hanno riferito di essersi ammalati dopo essere tornati a casa dal villaggio
I funzionari sanitari hanno definito l'epidemia "molto preoccupante", poiché i casi aumentano vertiginosamente a livello nazionale
Scopavano a gruppi ma con la mascherina