Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

[golem101]

Da noi l'azienda fornisce, oltre ovviamente al laptop, anche gli altri accessori per lavorare: cuffie, mouse, tastiera, monitor esterno, webcam, e cazzi e mazzi simili.

Idem, inclusa stampante e inchiostro. Postazione completa su richiesta (approvata in automatico, ma i piani alti amano le scartoffie).
In aggiunta fornitura di DPI (100 guanti, 20 mascherine chirurgiche, 10 N95) mensile.

[Bobo]

Ragà pare brutto ma per chi ha problemi (quelli per cui vivrebbero altri 300 anni ma che secondo i migliori di voi muoiono per i loro problemi e non per covid) tutto dipende dal boss. Cioè dalla comprensione della situazione.

Non esiste un protocollo nazionale per cui se hai problemi puoi stare a casa, anche nei casi in cui puoi fare telelavoro. Se ti vogliono in ufficio, ci vai.

Diciamo che forse sarebbe stato bene che per certificati problemi di salute si implementassero delle forme di aspettativa (anche semi) retribuita per tot mesi da rinnovare un massimo di volte, magari.

Una cosa tipo:
- Se il tuo lavoro lo permette, il datore deve darti la possibilità di lavorare in smart. Se non è possibile ->
- Ti do la possibilità di cambiare mansione. Se non è possibile ->
- Ti propongo l'aspettativa per 6 mesi (rinnovabili) a (sparo) il 60% dello stipendio. Se non è possibile ->
- Se le condizioni lo permettono (ti manca poco alla pensione, ad esempio), pensionamento anticipato e ciao

Non per gli insegnanti nello specifico, ma per chiunque faccia un lavoro considerato ad alto rischio di contagio.

Quella che hai descritto è una situazione abbastanza normale in un ufficio, non mi riferivo a pollai dove la gente sta gomito a gomito, che non credo siano la norma e nel caso hanno ragione di proteggersi diversamente, magari anche con qualcosa di meglio di una chirurgica.

Sull'autobus o sulla metropolitana, già adesso che in teoria dovremmo essere al 50% della capienza (non l'80% che ci sarà d'ora in avanti), a me capita spesso, in particolare su alcune linee, di stare a 20 cm. dalla faccia di altri viaggiatori, che non cantano ma spesso parlano, anche a tono di voce elevato, tossiscono, starnutiscono e fanno ogni cazzo che gli viene in mente, specie se sono nigeriani o ecuadoregni, ma non solo. Lì si che la mascherina evita il rischio di qualche sputacchio. Se sei in ufficio con persone civili e a distanza adeguata il rischio è minimo. Poi se uno vuole il rischio zero o zero virgola, può stare con la ffp3 anche da solo con il condizionatore, ma poi allora deve andare a casa con l'ultraleggero e fare il bagno nell'Amuchina

In quella tabella ci sono due colonne precise: il trasporto pubblico, gli uffici pollaio (i call center ad esempio) e le scuole ecc... -> high occupancy
Un ufficio più piccolo e con maggiori distanze di sicurezza -> low occupancy

Un altro fattore fondamentale è la durata della permanenza nel locale... e ti ripeto: sulla metro non ci stai 8h di seguito.


Nessuno cerca il rischio zero, ma mi pare che quella tabella sia piuttosto autoesplicativa.

Nel mio ufficio ho una stanza con 5 postazioni (come al ministero) e con scrivanie comode in cui ci entrano tranquillamente pc, due monitor, carte varie, cose personali, blocchi per appunti ecc...
Non è assolutamente un pollaio, ma la stanza è poco più grande di quanto occupano le scrivanie: due metri in più in larghezza (lo spazio per passare dietro le sedie laterali), un 3 metri in lunghezza... con un mobile basso e la lavagna in fondo.

Anche nelle politiche aziendali è previsto un massimo di due persone in quella stanza, ma a differenza di quella del ministero che è un salotto, lì imho 8h al giorno 5 giorni a settimana, se uno dei due è positivo l'altro avrà probabilità di contagiarsi molto alte, senza mascherina.

In barba ai due metri almeno di distanza che ci sono tra le due postazioni.


Va visto di caso in caso, tutto qui.

Per spostarla in altra p.a. dovrebbero metterla in mobilità ma in mobilità non possono metterla

Anche solo cambiando l'istituto scolastico?
Magari alle medie dove lavori come insegnante non c'è necessità di Personale X che faccia altro, ma alle elementari accanto si

Anzi un amico che lavora in banca mi ha detto che ai suoi capi quando hanno scoperto lo smart working per i dipendenti si è aperto un mondo, c'è gente che ha prodotto di più ed è costata di meno (niente straordinari, per es.). Senonché devono imporre un tot di ore al mese di lavoro in ufficio, per... la sicurezza. Pare infatti (a me pare assurdo ma così mi ha detto) che l'RSPP gli abbia detto che non si può garantire che uno a casa abbia la postazione ergonomica, le luci idonee ecc., e quindi tutti i videoterminalisti non possono fare troppe ore di telelavoro. Non so se abbia capito male il mio amico ma sarebbe paradossale

Ci dissero qualcosa di simile anche a noi, un bel po di tempo fa... ma diciamo che l'azienda ha sempre fatto resistenza allo smart, quindi magari era una supercazzola

Sicuro qualche cosa a livello di assicurazione andrà fatta, perchè se da una parte sei in orario di lavoro (quindi se succede qualcosa penso che dovresti essere coperto), dall'altra sei in una struttura in cui nessuno di fatto garantisce nulla.

Se sto in ufficio è il mio datore di lavoro che garantisce che il luogo sia "sicuro", se sto dal cliente saranno gli organi del cliente a fare altrettanto.
Ma se sto a casa mia?

[Lo Zio]

in verità il plotter (hp 730, A1) stava per essere rottamato, la testina non funziona più (roba da 200 sacchi su ebay, eh)
è lì fermo a morire impolverato

[Bobo]

Da noi l'azienda fornisce, oltre ovviamente al laptop, anche gli altri accessori per lavorare: cuffie, mouse, tastiera, monitor esterno, webcam, e cazzi e mazzi simili. Ora si sta valutando anche di stanziare il budget per la postazione completa, quindi anche scrivania e sedia (è un tema discusso perché molti non hanno una postazione ma lavorano in giro).
Se anche altre aziende si fermassero un attimo a pensare a quanto costa un ufficio rispetto a ste quattro cagate, magari verrebbero colte dall'illuminazione.

Molte aziende sotto questi aspetti (inclusa la mia) sono proprio concettualmente vecchie.

C'è l'idea che se non stai lì, non timbri il cartellino, non ti fai le tue almeno 8h allora non hai lavorato.
E tendenzialmente hanno poche metriche valide per la misurazione della produttività... che è un po una cosa fondamentale se vuoi lavorare in smart (perchè se no siamo proprio a fiducia completa).

Solo che poi:

Queste cose mi fan morire non ci sono dei dati certi per vedere la produttività? perchè se non sono in grado di farlo a sto punto vai in ufficio a giocare a fall guys.

Esattamente

Ho un collega, che è stato anche caporeparto per anni, che non ha fatto sostanzialmente un cazzo per anni.

Però stava al pc, per le ore giuste, timbrava sempre in orario e quando arrivava una richiesta esplicita dal capo si attivava subito per far vedere.
Tanto poi gli altri di fatto coprivano anche le sue mancanze nel lavoro quotidiano... e bon.

[Skynight]

comunque per il tizio che avevo riportato il post nella precedente pagina qualcuno aveva sostenuto di non credergli perchè poteva essere uno qualunque che si spacciava per un infermiere anche se non era vero. (picard cit.)

Considera anche che non abbiamo alcuna certezza, senza nulla togliere all'utente andre, che sia vero quanto afferma.
Nulla mi impedisce di entrare con un account fake e dire che sono un infermiere del gemelli ed oggi un paziente morto di covid si è risvegliato come zombie.

Detto questo se hai febbre alta, tosse, saturi male (non malissimo) e hai una certa età meglio farti ricoverare che stare a casa.

Comunque col calo brusco delle temperature di questi giorni (stanotte mi son coperto ) prevedo tanti infartini dovuti ad improvvisi mal di gola e raffreddori.

sua risposta!



noto che ha la faccia leggermente incazzata!

[Recidivo]

Da noi l'azienda fornisce, oltre ovviamente al laptop, anche gli altri accessori per lavorare: cuffie, mouse, tastiera, monitor esterno, webcam, e cazzi e mazzi simili. Ora si sta valutando anche di stanziare il budget per la postazione completa, quindi anche scrivania e sedia (è un tema discusso perché molti non hanno una postazione ma lavorano in giro).
Se anche altre aziende si fermassero un attimo a pensare a quanto costa un ufficio rispetto a ste quattro cagate, magari verrebbero colte dall'illuminazione.

Un conto è portarsi a casa il pc ( portatile o fisso che sia ) monitor e tastiera e mouse che ti servono per lavorare da casa, un’altro è pretendere che il datore di lavoro ti compri la scrivania la sedia e pure l’adsl.
Dai suvvia, poi che volete, che vi ristrutturi pure il bagno?

[Lo Zio]

e aggiungiamoci che lavorare da casa comporta la perdita dei ticket restaurant

[Cek]

Si

E anche il fatto che mi sono fatto fuori un tubetto di pringles stamattina

Cosi ho saltato il pranzo

[benvelor]

Queste cose mi fan morire non ci sono dei dati certi per vedere la produttività? perchè se non sono in grado di farlo a sto punto vai in ufficio a giocare a fall guys.

vecchio pensiero, se non ti vedono che lavori, vuol dire che rubi lo stipendio...

- - - Aggiornato - - -

laptop

io mi sono portato a casa pc fisso e i due monitor

io solo il pc, che è un mini pc, quindi è stato abbastanza comodo
il resto avevo tutto doppio a casa, quindi mi è andata di lusso, da un giorno all'altro mi sono "trasferito"

[Skywolf]

Quello che mi pare che non volete capire è che il rischio 0 non esiste per nessuno.

E nessuno è certo che il covid-19 gli faccia poco, ma bisogna pur vivere.

Anche la mi mamma NON si può’ permettere di prendere il covid, ma oramai esce e si fa i suoi giretti, anche alla Conad.

La collega di hoffman mi pare che ecceda, avrà i suoi dpi e andrà al lavoro, come tanti, senza la certezza del rischio 0.

bla bla bla.


vorremmo le mascherine ffp2 non la luna.

[benvelor]

e aggiungiamoci che lavorare da casa comporta la perdita dei ticket restaurant

adesso sì, a marzo e aprile la normativa non era ancora inculante e quindi mi sono toccati: chiudesse tutto, andrebbero affanculo 100€ di ticket che spendo per fare la spesa al supermercato...

[Given]

e aggiungiamoci che lavorare da casa comporta la perdita dei ticket restaurant

A me continuano a darli, infatti li sto usando per fare la spesa.

[Lo Zio]

sei ancora a casa?

[Ceccazzo]

io sono a casa dal 24 Febbraio e non penso proprio di tornare in un qualche ufficio nei prossimi 6 mesi

[Lo Zio]

vabè te sei in maternità...

[Borgo di Dio]

Un altro fattore fondamentale è la durata della permanenza nel locale... e ti ripeto: sulla metro non ci stai 8h di seguito.

Neanche in ufficio. In compenso i mezzi pubblici sono potenzialmente saturi di virus già da prima che ci sali, mentre il personale degli uffici è di solito più selezionato da controlli di temperatura all'ingresso ed altri eventuali misure, oltre al fatto che ci puoi interagire più facilmente che con decine di sconosciuti su un autobus, e quindi evitare condotte rischiose che sui mezzi subisci e basta.

Sono d'accordo che ogni situazione fa storia a sé, comunque.

- - - Aggiornato - - -

noto che ha la faccia leggermente incazzata!

Potrebbe essere un infiltrato in ambulatorio, chiedetegli altre prove

[Gnappo]

vecchio pensiero, se non ti vedono che lavori, vuol dire che rubi lo stipendio...

Io da casa ho prodotto tanto di più che in ufficio, tutti contenti.
E ho pure finito The Witcher 3
Non ci si rende conto quanto tempo buttato in briefing e riunioni parlando di cose che vengono completamente disattese.

[Cek]

Vedo che saccheggiate l’azienda

[benvelor]

A me continuano a darli, infatti li sto usando per fare la spesa.

se lavori normalmente e non a casa, ovvio!
però se lavori a casa, va molto a "sensibilità" del datore: mi sembra fosse di giugno o luglio la risoluzione che fai smart working, i ticket non spetterebbero (mentre prima era giustificato il darli che anche se lavori a casa, mangiare devi comunque)

- - - Aggiornato - - -

Io da casa ho prodotto tanto di più che in ufficio, tutti contenti.
E ho pure finito The Witcher 3
Non ci si rende conto quanto tempo buttato in briefing e riunioni parlando di cose che vengono completamente disattese.

invece tizio o caio che ti chiedono cose extra mentre ti eri organizzato la tua scaletta di lavoro...
io invece Jedi Fallen Order

[Zhuge]

Ho un collega, che è stato anche caporeparto per anni, che non ha fatto sostanzialmente un cazzo per anni.

Però stava al pc, per le ore giuste, timbrava sempre in orario e quando arrivava una richiesta esplicita dal capo si attivava subito per far vedere.
Tanto poi gli altri di fatto coprivano anche le sue mancanze nel lavoro quotidiano... e bon.

Mio nonno aveva un vicino di casa (stava due villette più in là) che faceva il quadro o il caporeparto o sarcazzo, insomma stava ad una scrivania; lui diceva che quello ha passato la vita a leggere Le Ore dal cassetto della scrivania, finché non è andato in pensione; da Cavaliere del Lavoro.