Originariamente Scritto da
Skywolf
No, finché si è tenuto duro.
Poi l'italiano medio, ovvero narcisista ed egoista come non mai e col QI di una cavalletta morta, appena è arrivato il "fine lockdown", ha capito (capito? troppa grazia, ma uso questo verbo in mancanza di uno più adatto) più o meno "tana libera tutti" ed ha ricominciato (se mai aveva smesso) a fare il cazzone.
Questi sono i risultati.
Si poteva tenere tutto aperto ed usare i servizi con prudenza, e non sarebbe successo niente.
A scuola gli studenti come giri l'occhio, appena fuori dai cancelli o furtivamente anche dentro, si abbracciano, si baciano, parlano senza mascherina a 20 cm l'uno dall'altro, si scambiano cibo ed effetti personali.
Non sanno un cazzo di niente, i genitori non li hanno responsabilizzati nè gli hanno insegnati niente, a me hanno chiesto in ogni classe perché indossavo 2 mascherine, il che vuol dire che non sanno nulla di FFP2, di valvole, di chirurgiche, a cosa servono; e se non lo sanno la colpa non è loro ma è di quegli imbecilli, forse anche in alcuni casi negazionisti perché no, dei loro genitori, che non gli hanno spiegato niente, non gli hanno detto "mi raccomando comportati bene perché se tu ti ammali noi rischiamo la pelle e il nonno al 90% è spacciato"; spero tanto che i figli li contagino e che abbiano danni permanenti (morire no, che fa male all'economia, e poi ritengo più desiderabile che vivano e soffrano).
Peraltro ci sono negazionisti anche tra i docenti (sic transit gloria mundi)
Prima o poi doveva arrivare? Sto cazzo, bastava un minimo di disciplina.