Austria da martedì in lockdown totale.
Se lo possono permettere.
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C'è un sito con i colori regionali aggiornati?
Perché io mi perdo nelle settimane
consegna ad omicidio
Bonaccini aveva solo 53 anni .
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ricordatemi un attimo, sto dpcm è stato convertito in legge o rinnovato? o scade fra due settimane?
riassunto topic pirateria domestica:
l'apice di svapo:
rondella's way:
2000€ al giorno is the new 35€ al giorno
Ritenta, sarai più fortunato.
L'eroe del giorno è il governatore del Friuli, che per protesta contro il governo ritira l'ordinanza restrittiva che aveva emanato con Emilia Romagna e Veneto
Grande interesse per la salute dei suoi cittadini, complimenti.
No, per nulla.
Zuma, forse non ti sei accorto che da marzo abbiamo avuto centinaia di zone rosse (ne abbiamo anche ora), ma zone rosse modello primavera estate 2020 eh, non quelle super soft di ora, e le hanno fatte praticamente tutte le regioni.
Non i sindaci, le regioni.
Sia che riguardassero singoli comuni, sia gruppi di comuni, persino per chiudere singoli quartieri o palazzi.
Ovvio che chiudere 6 comuni per un totale di 10k abitanti è una cosa, chiudere Napoli o Milano è un'altra.
Sia a livello di fattibilità (molto più complesso, molti più rischi di ordine pubblico, molto più oneroso economicamente) sia a livello di peso politico.
Ma stiamo parlando esclusivamente di volontà politica di farlo.
Poi il modo c'era... cazzo, abbiamo chiuso davvero una nazione di 60mln di abitanti, ora non possiamo chiuderne in maniera più soft una città di 2?
Certo che si può, basta volerlo fare.
E ti ripeto: le resistenze nella maggioranza riguardavano restrizioni di carattere nazionale.
Ma sin dal primo DPCM autunnale era chiaro (in realtà lo dicevano da aprile, quindi figurati) che l'idea fosse quella di vincoli generali soft, da accostarsi a chiusure locali più decise. Tanto che si citavano esplicitamente governatori (per emanare ordinanze più restrittive) e sindaci (per chiudere piazze e strade).
E questa idea risulta ancora più evidente dall'ultimo DPCM, che può tranquillamente essere letto come: "vi avevamo chiesto di darci una mano, ma visto che ve ne siete sostanzialmente sbattuti le palle, facciamo che mettiamo dei palettini automatici con cui chiudervi noi dall'alto e bon"
Quindi nessuno si sarebbe opposto, a livello nazionale, ad una chiusura decisa ed invocata da tutta la comunità medica di una singola città che stava andando a sbattere contro un muro.
Non hanno avuto le palle di farlo.
Stop.
Mi pare di aver letto che la direttiva attuale del ministero sia di conteggiarlo, ma non tutte le regioni lo facciano.
Ultima modifica di Biocane; 14-11-20 alle 23:16
gli interferoni interferiscono
No, Bobo.
La posizione del governo - almeno quella espressa dal presidente Conte, che non è proprio l'ultimo degli scemi nel governo - era quella di lavorare sempre a livello centrale. Anzi, - intervista di ottobre - chiese addirittura ai presidenti di regione di evitare di andare in ordine sparso e di fare pieno affidamento al sistema di monitoraggio centrale, molto accurato e molto sofisticato (cit.), così da limitare le restrizioni e chiusure allo stretto necessario.
Che era poi l'atteggiamento avuto dal governo ad ottobre nell'emanare settimanalmente DPCM "soft" (o addirittura inutili ) per limitare al minimo le restrizioni e ridurre gli effetti negativi sull'economia causati da quelle restrizioni.
Quindi è vero quando dici che l'idea del governo era quella di evitare lockdown nazionali e provvedere a chiusure locali. Ma - a sentire le dichiarazioni di governo - queste andavano ridotte allo stretto necessario e sempre dietro verifica e approvazione del governo centrale.
La decisione autonoma di De Luca - vera o falsa che sia - di voler fare lockdown regionale senza coordinarsi col governo e senza essere in una situazione di effettiva necessità certificata dal sistema centralizzato di monitoraggio "accurato e sofisticato" era, quindi, l'esatto opposto di ciò che il Governo chiedeva alle regioni.
Dietro il giudizio politico dei vari attori in gioco riguardo a quella proposta provocatoria c'erano motivazioni ben più profonde di una mera lotta tra galletti della politica. C'era chi lo voleva, chi non lo voleva, chi auspicava per farlo ma non aveva forza o volontà politica adeguata, chi lo temeva perché sarebbe come aprire il vaso di pandora, eccetera.
Come credi, ma a me sembra che sin da settembre (ma in realtà da prima) ogni volta che si parlava di possibilità di lock totali si rispondeva che ci sarebbero stati lock locali.. Il che si sposa male col governo centrale che va in aperto contrasto con una zona rossa stabilita da una regione sulla base di precisi dati epidemiologici locali che la giustificassero.
Cosa che infatti non è mai successa, nonostante le regioni abbiano stabilito letteralmente centinaia di zone rosse da marzo ad oggi nei territori di loro competenza.
https://youtu.be/-3z4cX_wXWA
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