Natale, oggi il giorno delle nuove misure: si va verso 8 giorni di zona rossa, ecco il calendario dei divieti. Alle 17 incontro governo-regioni
Stando alle ultime ipotesi, la zona rossa potrebbe scattare il 24-25-26 e 27, il 31 e 1 gennaio e poi nel weekend del 2-3. In ballo una deroga per il giorno di Natale che autorizzerebbe ad ospitare due familiari stretti non conviventi. La sottosegretaria Zampa: "Dobbiamo mettere in sicurezza la vita delle persone". Toti: "Un'ingiustizia mettere un freno a tutti"
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Il calendario dei divieti previsti dovrebbe quindi rispettare questo schema:
19-20 dicembre – Questo è l’ultimo weekend di “libertà”: chi ha in programma di partire potrà farlo e ci si potrà muovere liberamente su tutto il territorio nazionale tranne che in Abruzzo, unica Regione al momento ancora arancione mentre le altre sono al momento tutte in zona gialla. Dopo gli assembramenti visti lo scorso weekend l’attenzione è massima sopratutto nelle grandi città, dove in molti potrebbero riversarsi ancora nelle vie del centro storico per lo shopping natalizio, complice anche l’iniziativa del cashback: a Milano, il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ha stabilito il contingentamento degli ingressi in Galleria Vittorio Emanuele e maggiori controlli sono stati annunciati un po’ ovunque, soprattutto nelle stazioni e negli aeroporti.
21-22 – 23 dicembre – Da lunedì scatta in tutta Italia il divieto di spostamenti tra Regioni: si potrà circolare da un territorio all’altro solo per lavoro, necessità o urgenza e per far ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione. Concessa invece la mobilità all’interno della propria regione, dunque, chi intende raggiungere la seconda casa all’interno della propria regione potrà farlo. Saranno gli ultimi tre giorni per lo shopping natalizio, con i negozi aperti fino alle 21 con orario continuato e misure anti-assembramento. E saranno anche gli unici giorni della settimana in cui si potrà ancora andare al ristorante a pranzo (tavoli con non più di quattro persone) e al bar fino alle 18.
24 -25 -26 – 27 dicembre – Dalla Vigilia di Natale dovrebbe scattare la zona rossa nazionale: in tutte le regioni dovranno chiudere negozi, bar e ristoranti. Aperti, con gli orari soliti dei giorni festivi, solo gli alimentari, le farmacie, i tabacchi, edicole e librerie. Vietati tutti gli spostamenti anche all’interno del proprio comune se non per motivi di necessità, lavoro o urgenza. Si potrà uscire per andare a messa o assistere assistere chi non è autosufficiente, ma non per andare a casa di parenti. In ballo, su questo punto, c’è una possibile deroga su due familiari.
28 – 29 -30 dicembre – Si riapre per questi tre giorni: riaprono i negozi sempre fino alle 21, i bar e i ristoranti fino alle 18. Resta il divieto di spostamento tra regioni ma torna la possibilità di muoversi all’interno della propria regione. Solo in Abruzzo se resterà arancione) i bar e i ristoranti rimarranno chiusi e non si potrà uscire dal proprio Comune tranne che per i motivi di lavoro, salute e necessità.
31 -1 – 2 -3 gennaio – Ritorna la zona rossa per impedire i festeggiamenti di Capodanno.
4 -5 – 6 gennaio – Si riapre nuovamente e tornano in vigore le norme previste per negozi e bar nella zona gialla e, nel caso, per l’Abruzzo quelle della zona arancione.
Dal 7 gennaio – Torna la mobilità tra Regioni: al momento da questa data sarà possibile muoversi liberamente tra zone gialle su tutto il territorio nazionale.