Originariamente Scritto da
IlGrandeBaBomba
Superate le 4.100.000 vittime ufficiali nel mondo:
•1.120.000 in Europa
•1.052.000 in Sudamerica
•929.000 in America centro-settentrionale
•840.000 in Asia
•157.000 in Africa
•1356 in Oceania
Quelle reali sono almeno sei milioni.
Ieri la Thailandia ha superato per la prima volta i 10.000 contagi (10.082, superati dagli 11.397 di oggi) e cento decessi (141) in un giorno. Superate l’altro ieri le tremila vittime ufficiali, quelle reali sono il quadruplo. Vietati gli assembramenti, con pene fino a due anni; mobilitato l'esercito per assistere in una campagna di "tamponamento" porta a porta nei quartieri più colpiti di Bangkok. L'80 % dei nuovi contagi è dovuto alla solita variante indiana. Nelle zone più colpite chiusi centri commerciali ed alcune altre attività, coprifuoco dalle 21 alle 4. Intanto, nel tentativo di risollevare il moribondo settore turistico, la zona di Phuket ed alcune isole sono state riaperte ai turisti stranieri, se vaccinati.
Record di contagi anche in Malesia, 13.215, alle Figi, 1405, ed in Laos, 131; di decessi in Zimbabwe (102), che tre giorni fa ha fatto anche record di contagi (3110).
Qualche giorno fa la Namibia ha registrato 150 decessi in un giorno, con una media a 7 giorni di 80, che rapportati ai due milioni e mezzo di abitanti ne fanno il Paese con il più alto tasso di mortalità al mondo in questo momento. Anche qui macello negli ospedali, carenze di ossigeno etc.
Il piccolo Suriname ha superato anch'esso la soglia delle mille vittime per milione di abitanti. Così che gli unici Paesi sudamericani a non aver ancora superato tale soglia, almeno ufficialmente, sono le due Guyane e, per chi crede ai loro improbabili dati ufficiali, il Venezuela.
Ancora un record di morti giornalieri in Birmania, 233; sopra i duecento per la prima volta da inizio pandemia. Anche qui si ripete il solito copione ormai visto e rivisto, con ospedali che respingono pazienti (situazione aggravata dall'adesione di parecchi medici al movimento di disobbedienza civile che protesta contro il colpo di Stato, in tutta sincerità non mi sembra proprio il momento), pazienti morti per carenza di ossigeno o direttamente a casa, cimiteri strapieni. Il tasso di positività è del 30 %, uno dei più alti al mondo al momento (peggiori sono la Namibia al 40 %, il Messico al 35 %, il Mozambico al 34 %, il Bangladesh al 33 %, la Tunisia al 32 %, l'Ecuador al 31 %), il numero di decessi "sospetti" giornalieri nella sola Yangon è di molto superiore al bilancio ufficiale per tutto il Paese.
Situazione simile in Bangladesh (qualche giorno fa 226 morti in un giorno, il massimo da inizio pandemia ed anche qui certamente sottostimato), anche qui per la solita variante indiana (70 % dei nuovi casi), eppure il governo si appresta a rilassare le restrizioni in vigore da settimane (confinamento degli abitanti in casa con uscita consentita solo per acquistare beni di prima necessità o recarsi in ospedale, chiusura di uffici e fabbriche non destinate all'esportazione, sospensione dei trasporti pubblici, il tutto con l'esercito dispiegato per garantirne il rispetto) in vista di una festività religiosa.
Altro record di contagi in Vietnam (3718 ) che due giorni fa ha registrato anche un record di decessi, 69. Decessi ai massimi da inizio pandemia anche in Indonesia (1205), Russia (799), Tunisia (205, per la prima volta sopra i duecento giornalieri; qualche giorno fa anche record assoluto di contagi, quasi 10.000). L'Iran torna a superare i duecento morti giornalieri (ufficiali...) per la prima volta da fine maggio; il governo messicano invece ha evidentemente deciso a tavolino che d'ora in poi i morti ufficiali non dovranno essere più di 200-250 al giorno.
Superate le 540.000 vittime ufficiali in Brasile, le seimila in Afghanistan (quelle reali, chissà) e le tremila in Zambia (quelle reali sono molte di più; in giugno la solita indagine sull'obitorio di Lusaka ha trovato il virus nell'87 % dei morti).
Superate in Russia le mille vittime ufficiali per milione di abitanti, quelle reali sono ben oltre le tremila per milione.
Da quattro giorni Tokyo registra oltre mille nuovi casi al giorno, mai così tanti da fine gennaio.
La Costa Rica intensifica la campagna vaccinale, da settimana prossima si pianifica di somministrare mezzo milione di dosi al giorno.