Non è SARS, non è MERS, non è Influenza A - Coronavirus

[MrVermont]

tipo in svezia o olanda? che morti ne hanno eh, ma cmq molti molti meno di noi.

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[Borgo di Dio]

Il punto è che se non si trova una cura/vaccino, i morti potranno pure non essere impilati per le strade, ma ci saranno lo stesso, magari ordinatamente cremati un po' per volta, ma sempre defunti.

[alastor]

Ooh finalmente son tornate le sfere di cristallo a far previsioni con informazioni che ancora nessuno ha..

È il momento di uno di quei bei OT interessanti

[Lo Zio]

Maledetto Zio ninja.

[ZTL]

Ooh finalmente son tornate le sfere di cristallo a far previsioni con informazioni che ancora nessuno ha..

È il momento di uno di quei bei OT interessanti

Carbonara con o senza panna, dicevamo...

[Lo Zio]

tipo in svezia o olanda? che morti ne hanno eh, ma cmq molti molti meno di noi.

aspettiamo le pile della spagna

[Necronomicon]

Intanto l'ISTAT dice che dal 50 al 60% delle imprese del paese sono rimaste aperte coi rispettivi lavoratori che hanno lavorato.
Gran lockdown, insomma

[Cek]

Intanto dove lavoro io confermata la cigo fino al 3 maggio

I soldi della cassa quando li vedrò?

[alastor]

Pensate se il virus diventa endemico come il raffreddore ed ogni inverno si ripresenta con una nuova mutazione che rende inutile un ipotetico vaccino creato in precedenza

Come un'influenza dici? oh you

[Brambo]

Prima che arrivi qualcuno a dirti che non c'è la prova che sarebbe stato così, confermo che la tua è la stessa sensazione che ho io. Anche il comento postato poco sopra da Brambo se la prende sì, giustamente, con Gallera, ma pare sottendere che alla fine l'isolamento domiciliare sia una misura inutile o, comunque, oggi desueta.

È una lettura che non avevo considerato, e se così fosse non sono d'accordo con l'articolo.
La mia chiave di lettura era invece che, in un momento di lockdown sacrosanto, si è ghettizzato il runner (fino ad impedirlo), il proprietario di cani, il tizio che va a prendere le sigarette etc... quando il vero contagio viene da tutt'altra parte. Il che non significa "apriamo tutto alèè", ma signirfica "Gallera pensa a raccogliere i dati e non ci raccontare stronzate grazie".

[Lo Zio]

Intanto l'ISTAT dice che dal 50 al 60% delle imprese del paese sono rimaste aperte coi rispettivi lavoratori che hanno lavorato.
Gran lockdown, insomma

eh, ma va? mica spegni tutto un paese

[alastor]

Gallera dovrebbe anche mettersi d'accordo con Fontana sulle dichiarazioni
Oltre a cercare qualcuno che gli scriva meglio cosa dire

[Bobo]

No, non succederà. Ci vorrà almeno un anno intero ancora, piaccia o non piaccia. Parlano di darlo "FORSE" alle FdO e ai medici per l'autunno, ma questo non cambierà amabilmente nulla in termini concreti per la popolazione.

La domanda è: possiamo resistere un anno, economicamente e psicologicamente, così?
Possiamo fino al 2022 con le varie ondate? Pensa, ti ridanno la "libertà" e poi te la tolgono ogni 2-3 mesi. Quanto resisti psicologicamente? E chi è meno forte?

Possiamo fino al 2025 come dicono ad Harvard?

E non venitemi a dire che "chi se ne frega dei drammi psicologici dei deboli", perché se la legge del più forte non vale per anziani e malati non vedo perché debba valere per chi ha difficoltà psicologiche o personali oggettive. Si sa che i problemi psicologici hanno lo stigma della malattia mentale, ovvero di gente matta e che non ragiona, ma non è affatto così, basta vedere quanti già qui dentro han detto di aver, giustamente, bisogno di un supporto di un professionista.

E siamo solo a 40 giorni su 365 di questa "nuova vita".

Non è detto che non succeda.
E' uno scenario molto ottimistico, ma non è detto che non succeda.

Il piano è di darlo a settembre a chi sta in prima linea (che, a quanto ho letto, è un po la procedura standard per i test di fase 2) ma se riuscissero ad accelerare ulteriormente usando davvero dei volontari, magari in autunno si potrebbe avere un vaccino per le fasce più deboli... ed a quel punto cambierebbe molto.
Senza contare che da qui a 5-6 mesi è probabile che si sia fatto dei passi avanti importanti anche nelle terapie: per ora ce ne sono diverse in fase di test, è plausibile pensare che in 5 mesi si riesca ad individuare un set particolarmente efficace che riesca a migliorare le opportunità di sopravvivenza anche nei casi più importanti.
Così come si può pensare che con una organizzazione più attenta, che permetta di individuare gli infetti per tempo (ed intervenire per tempo anche su chi ha bisogno) si riesca a ridurre di tanto il numero di persone che poi, peggiorando, avranno bisogno di cure più invasive.. sono in parecchi a dire che, se presa nella prima settimana/dieci giorni, si può probabilmente ridurre il rischio di un peggioramento significativo.

Insomma, ci sono tante ragioni per cui si può sperare che le cose migliorino nei prossimi mesi.

E secondo me la domanda non è "possiamo resistere tot tempo?".
La domanda vera è: "quale sarebbe l'alternativa?"

No, perchè ancora non ho capito quale dovrebbe essere.


Gli esseri umani sono creature straordinarie, con straordinarie capacità di adattamento (in generale).

Ci si abituerà.
In tutti i sensi.

Ci si "abituerà", come dice giustamente Vermont, a convivere con una nuova malattia.
Che è una cosa brutta a dirsi, ma i nostri genitori erano abituati ad avere la polio attorno, i nostri nonni vedevano le persone morire di vaiolo.
Noi ci abitueremo, si spera per il minimo tempo possibile.... la scienza ha fatto passi in avanti enormi rispetto a qualche decennio fa, a dover convivere con questa merda qui.

E ci abituerà a vivere in maniera più "staccata" dagli altri, a vivere un po più a casa, a frequentare i ristoranti in maniera diversa, ad avere un rapporto diverso coi colleghi.

Non tutti riusciranno a farlo, ad alcuni risulterà più pesante che ad altri, ad alcuni risulterà impossibile.
Ci sta.

Ma io non vedo alternative.

ma pure la paura di infettare i parenti andrà sempre più scemando con il proseguire del distanziamento sociale. Si limiterá giusto ai conviventi.
E anche tutto ciò che è legato al mondo del volontariato ed assistenza sparirà. Perchè è il vivere in una "comunità" che lo fa nascere. Se invece per paura della morte imponi il distanziamento sociale avrai come risultato la morte della "comunità".

No, secondo me questa è una minchiata.
Anzi, è già adesso esattamente il contrario.

ma il gobierno ha un piano per aumentare i posti di TI?di situazioni come la fiera di Milano se ne possono progettare tante in giro per il paese

o l'unico piano è farci stare a casa fino a quando non usciremo con le forche e i dardi infuocati?

Lo sta già facendo eh.
I posti sono aumentati tipo del 40% in un mese... ed il piano è di aumentarli ancora.

C'è anche una fase intermedia di cui sento ancora parlare troppo poco, il certificato di immunità.
Bisogna cominciare a certificare la gente immune, vedere chi l'ha preso.

Scienziologi, se uno l'ha passato asintomaticamente e adeso è guarito, è possibile rilevarlo?

Lo si sente da più parti, e di base mi sembra che avrebbe senso.

Sia il patentino (ma si dovrebbe anche essere sicuri che ci sia davvero immunità), sia la selezione su base età/sesso/fattori di rischio su chi debba uscire prima di altri.

E mi pare si stiano considerando entrambe queste cose.

Articolo interessante su Gallera e i suoi non-report, e dove la gente si contagia: https://www.glistatigenerali.com/sal...oDnut96DhK_nps

Dubbi legittimi

[Picard]

Gallera dovrebbe anche mettersi d'accordo con Fontana sulle dichiarazioni
Oltre a cercare qualcuno che gli scriva meglio cosa dire

https://www.francescocosta.net/2020/...to-sui-social/

Gallera che si informa sui social?

“Ho sentito anche sui social la giusta rabbia di qualcuno che dice: a Milano c’è ancora troppa gente che si muove. Avete perfettamente ragione."

O l’assessore Gallera è in possesso di informazioni su chi siano le persone che continuano a essere contagiate dopo 37 giorni di quarantena, e sulla base di questi dati è in grado di dirci che non sono persone che vanno a lavorare e in quali settori, o persone costrette a convivere con malati e convalescenti, ma sono invece persone che sono uscite di casa e hanno incontrato altri senza un valido motivo.

Sarebbe molto interessante saperlo, anzi: sarebbe fondamentale, alla luce della necessaria pianificazione di interventi futuri e graduali riaperture. Al momento purtroppo non sappiamo nemmeno se questi dati esistono, mentre sappiamo che la gestione dell’epidemia in Lombardia è stata a esser buoni discutibile, che le persone che infrangono le restrizioni sono pochissime e che in Lombardia al momento non ci sono programmi regionali per proteggere i conviventi dei malati non gravi, tanto che il professor Massimo Galli dice che i focolai oggi sono le case.

[Zhuge]

È una lettura che non avevo considerato, e se così fosse non sono d'accordo con l'articolo.
La mia chiave di lettura era invece che, in un momento di lockdown sacrosanto, si è ghettizzato il runner (fino ad impedirlo), il proprietario di cani, il tizio che va a prendere le sigarette etc... quando il vero contagio viene da tutt'altra parte. Il che non significa "apriamo tutto alèè", ma signirfica "Gallera pensa a raccogliere i dati e non ci raccontare stronzate grazie".

Secondo me è difficile scindere le due cose. Se si voleva criticare Gallera perché fa giornalmente inutili conferenze dal balcone di Palazzo Venez ... Lombardia, si poteva farlo senza dire che il problema non sono quelli che vanno in giro, ma gli ospedali. Però può darsi che male interpreto io.

[megalomaniac]

CLICK CLACK MOTHERFUCKERS

[Brambo]

reato di marione posting

[MrVermont]

Intanto dove lavoro io confermata la cigo fino al 3 maggio

I soldi della cassa quando li vedrò?

uhm chiedi a giuseppi

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[Cek]

"c'è ancora troppa gente che si muove"

a Milano la maggior parte delle gente è rinchiusa in casermoni

dopo ormai piu di un mese di isolamento forzato la gente ha i coglioni pieni

nessuno vuole mancare di rispetto al personale sanitario che sta vivendo momenti drammatici ma non si può piu far finta di niente

ormai non si canta piu dai balconi,il folkrore è finito

i falchi mrvermontiani sono in maggioranza

[Biocane]

Due anni prima che la pandemia di coronavirus investisse il mondo, i funzionari dell'ambasciata Usa in Cina avevano visitato un istituto di ricerca di Wuhan, inviando a Washington due avvertimenti ufficiali sull'inadeguata sicurezza dei laboratori. Gli scienziati asiatici stavano conducendo "studi rischiosi" su pipistrelli infettati dal Covid-19.".

c'era gia' l'ettichetta sulle ampolle?