Covid-19, presidente Bonaccini: 'Pronti a riaprire il 27 aprile, massima sicurezza e responsabilità'
In Emilia-Romagna "
siamo pronti a partire il 27 aprile". Accelera il governatore Stefano Bonaccini, che questa mattina a Rainews24 conferma l'intenzione della
Regione di anticipare la fine del lockdown fissata dal Governo per il 4 maggio. "Abbiamo detto al Governo che in Emilia-Romagna siamo pronti a partire anche il 27 di aprile", afferma Bonaccini, che cita in particolare le imprese del manifatturiero legate all'export, come l'automotive, e i cantieri per le opere pubbliche.
Ma come garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro? "Io penso- suggerisce il presidente- che in ogni fabbrica, per legge, ci dovra' essere qualcuno che avra' la responsabilita' di rispondere sul tema del distanziamento sociale".
AL LAVORO SU APP E CONTROLLI
Insieme ai sindaci "d
ovremo rivedere gli orari delle citta'" e decidere "lo scaglionamento" delle attivita' e della mobilita' dei lavoratori, in vista della ripartenza. Per poter uscire dal lockdown, sottolinea il presidente, occorre affrontare da un lato "il tema del distanziamento sociale all'interno delle imprese e dei luoghi di lavoro" e dall'altro "il tema della mobilita'". Per questo, afferma Bonaccini, "dovremo rivedere insieme ai sindaci gli orari delle citta' e lo scaglionamento" delle attivita'. Oggi intanto "avremo un incontro col Governo per discutere di '
Application'- spiega il presidente- una app per capire quali effetti puo' produrre nel controllo dei cittadini, seppur immagino su base volontaria".
LA SPIAGGIA
Niente gabbie plexiglass in spiaggia.
Ma ombrelloni distanziati e steward negli stabilimenti per mantenere le condizioni di sicurezza. Piu' servizio in camera per mangiare in albergo. "Noi pensiamo a spiagge che non vedano i plexiglass- afferma Bonaccini- perche' quella non puo' essere la risposta". Al contrario servono "ombrelloni distanziati, molto piu' di oggi", e "
uno steward in ogni stabilimento per dare una mano a contenere le distanze e aiutare coi dispositivi di protezione". Quanto al mangiare, aggiunge Bonaccini, "
il servizio puo' essere fatto direttamente in ogni ombrellone e, negli alberghi, in ogni camera o terrazza dove si puo' mangiare, senza mettere le persone tutte insieme".