Farei anche notare che il corpo docenti italiano ha un'età media piuttosto alta?
Così per dire, se oltre al focolaio, alle necessità dei genitori e poveri bimby si tenesse conto di questa cosa, sarebbe gradito![]()
Farei anche notare che il corpo docenti italiano ha un'età media piuttosto alta?
Così per dire, se oltre al focolaio, alle necessità dei genitori e poveri bimby si tenesse conto di questa cosa, sarebbe gradito![]()
Ultima modifica di Biocane; 24-04-20 alle 22:58
Non sarebbe certo la prima volta. Nell’anno scolastico che si concluse a maggio del 1945 gli studenti accumularono la bellezza di 20 giorni di scuola.
Allora, in tutta la guerra, le nostre vittime civili furono poco più di 150.000. Oggi non sono così sicuro che i numeri finali -ed effettivi - saranno molto diversi.
Guarda che per me da domani si può far sparire il RDC e dirottare quei soldi come fondo per le babysitter![]()
Hoffman ha ragione. Didatticamente, fare un mese di scuola dopo averne appena persi due ha esattamente zero senso.
E dal punto di vista sanitario sarebbe disastroso, focolaio garantito, ti trovi davvero ad aprire e richiudere nel giro di un mese + altre N settimane di domiciliari, che farebbero suicidare non solo voi genitori, ma l'intero paese, perché non possiamo permettercelo![]()
Io cmq ho messo in conto settembre, non maggio...maggio non ce lo porterei io ( la mia ex non so, per cui meglio che non aprano subito così evito discussioni).
Però gennaio sinceramente mi sembra un ottimo modo per far fallire anche un sacco di scuole. Io sto pagando il 30% della retta, ma alcuni genitori non vogliono pagare neanche quella
- - - Aggiornato - - -
Zaia ha detto che in Veneto sarà raggiunta a breve la soglia di 0 contagi. É molto ottimista, o forse lo tengono per i coglioni, o forse è lui un coglione, non lo so
Dimenticavo che non tutte le regioni sono come la Lombardia.
Mea culpa, rettifico, il rischio di focolaio non è sicuro ma più un confortante 98-99%![]()
Settembre è lontano, difficile fare previsioni.
Quel che è certo è che le scuole italiane non sono adatte (e forse nemmeno adattabili più di tanto) a una “convivenza” col virus.
Senza qualcosa che cambi drasticamente le carte in tavola non vedo molte strade per riaprire la scuola in sicurezza.
È questo che mi preoccupa.
Il trasporto, le aule, il numero di insegnanti incrementabile solo fino a un certo punto (ammesso che si voglia farlo) sono grossi ostacoli oggettivi alla riorganizzazione della scuola.
L’anno prossimo è previsto un organico di 770.000 insegnanti circa (non ho ben capito se è compreso anche l’organico di fatto. Se non è compreso il numero totale sarebbe di circa 800.000)
Di questi saranno in servizio poco più di 600.000, gli altri 200.000 dovranno essere precari raccattati qua e là.
Solo trovare questi sarà un’impresa che richiederà mesi e che si concluderà forse a inizio novembre (se le cose vanno come quest’anno, quando di precari è stato necessario trovarne 170.000).
Questo sforzo avrà lo scopo di confermare le classi di quest’anno, cioè classi da 25-30 studenti.
Ti lascio immaginare cosa sarebbe necessario fare per ridurre il numero di studenti per classe, ammesso che esistano tanti insegnanti “di riserva”...
Ultima modifica di hoffmann; 24-04-20 alle 23:21
Dalle proiezioni di qualche giorno fa, il Veneto dovrebbe raggiungere soglia 0 tra circa un mese.
Con le chiusure attuali.
Ovvio che riaprendo, quella data andrà probabilmente in avanti.
Però non serve soglia 0 per riaprire.
L'importante è avere l'organizzazione e gli strumenti per trovarsi pronti di fronte agli inevitabili nuovi focolai.
Posso notare che molti dei virologi che vanno in TV si dicono molto scettici e molto preoccupati sul fatto che alla riapertura (tra 10 giorni... non tra due mesi) ci sia tutto quello che servirebbe.
Il che non è che faccia stare proprio tranquilli, ecco
Per dire, tutti quanti mi pare considerino essenziali i test sierologici per fare una mappatura del contagio PRIMA di riaprire.
L'ISS ha annunciato che entro il 29 finalmente ci sarà la decisione su quali test utilizzare.
Dal 29 al 4 ci sono... 5 giorni?
Toglimi una curiosità.
Ho mia sorella che fa l'insegnante, non di ruolo, e fa parte di quei 200.000 precari raccattati ad inizio anno scolastico ed a cui poi danno una cattedra fino a giugno.
Per ritrasformarsi in disoccupati per i mesi estivi, e tornare a sperare all'ottobre successivo.
So che sarà almeno uno o due anni che si parla del famoso "concorsone"... per rendere di ruolo un sacco di gente appesa.
Ecco, non sarebbe sufficiente fare un concorso eccezionale e prendere nuovi insegnanti?
In linea generale mi pare che il problema sia nelle assunzioni, non nella disponibilità di docenti.
Se insegni lettere è praticamente impossibile rientrare anche in quei 200k, per esperienze di amici e cognata, perchè ce ne sono talmente tanti che non si riesce ad entrare tutti.
Diverso è già per il sostegno e le materie scientifiche, in cui c'è meno concorrenza.
Se parliamo di organico, a me sembra più una questione di volontà (e di soldi) che non di disponibilità di candidati, ecco.
Sbaglio?
concorsone che dovrebbe esserci quest'estate mi dicono secondo le ultime
Il reclutamento degli insegnanti è un problema enorme.
Un po’ per volontà politica, un po’ per inerzia, sono almeno trent’anni che non si riesce a fare concorsi ordinari a intervalli regolari.
Solo per darti un’idea, ogni anno dovrebbero essere sostituiti circa 25.000 insegnanti che vanno in pensione. Negli ultimi trent’anni ci sono stati appena 4 concorsi ordinari e, come puoi facilmente immaginare, sono stati sufficienti a far assumere appena una piccola percentuale dei docenti necessari. Il risultato? Precariato selvaggio e sanatorie mascherate nei modi più diversi (dal punto di vista elettorale un precario che aspetta il ruolo è più redditizio di un docente assunto a tempo indeterminato).
Io credo di essere stato uno dei pochi nella storia della repubblica a essere entrato in ruolo dopo aver vinto ben due concorsi. Il TFA del 2014 e poi l’ultimo concorso ordinario del 2016.
Il concorso “straordinario” di cui parli (che è sostanzialmente una sanatoria) è in ballo da quasi 3 anni. 3 anni per un concorso che permetterà l’assunzione di 24.000 docenti, quando solo questo settembre ne andranno in pensione circa 27.000. Inutile dire che il concorso comunque non potrà svolgersi durante l’emergenza sanitaria (l’ipotesi di un concorso senza prove e assembramenti, per soli titoli, è stata respinta dal Ministero)
Tieni presente che solo per assumere l’organico attuale (che basta appena a garantire 25-30 studenti per classe) sarebbe necessario assumere 50.000 docenti di ruolo l’anno per 8 anni filati. Solo allora si avrebbero in cattedra tutti e 800.000 i docenti attualmente previsti.
A quel punto si potrebbe cominciare a ragionare di aumentare gli organici per ridurre gli studenti per classe.
Auguri a farlo già dal prossimo settembre![]()
Ultima modifica di hoffmann; 24-04-20 alle 23:58
I requisiti degli insegnanti per andare in pensione quali sono?differiscono da altre categorie?
Dipende molto dal tipo di lavoro che fai. Io sono 2 mesi che praticamente faccio il giocoliere tra babysitting e il mio lavoro, organizzando le riunioni in base all’agenda di mia moglie che essendo farmacista deve uscire di casa e ha dei turni.
Quando tutto fila liscio ok ed è bello passare del tempo in più con tuo figlio, ma quando sul lavoro iniziano i cazzi e tu hai necessità di stare concentrato e invece hai di fianco tuo figlio che urla perché non può scaraventare il router giù dalle scale la situazione metterebbe alla prova anche un santo.
Sicuramente, se avessi a disposizione i nonni , questo sarebbe stato uno dei periodi lavorativi migliori della mia vita.
Infatti non finirà
Ospedale Fiera Milano, dopo un mese solo 10 pazienti e 250 sanitari. Tutto quel che non torna nella «grande opera lombarda» contro il Coronavirus
https://www.open.online/2020/04/25/o...nx6DzHom8WMMK4