
Originariamente Scritto da
sisonoio
perchè tu locatore hai tutto il diritto di farlo.
Però se io sto vivendo a Milano invece che nella casa dei miei perchè sono più vicino al lavoro a Milano, se domani posso lavorare da casa io torno alla casa dei miei, non sto nel tuo appartamento.
Oppure vado in un appartamento in periferia a pagare un terzo e lavoro da là soprattutto ora che ce ne sono un sacco di sfitti.
Da un punto di vista squisitamente filosofico la risposta invece è : col fatto di lavorare da casa io risparmio solo i soldi del trasporto, perchè il cibo lo pago anche a casa.
Il fatto di risparmiare il trasporto non mi raddoppia lo stipendio, quindi ha poco senso l'argomento del raddoppio dell'affitto. Se inoltre volessimo parlare di un bilanciamento della distribuzione economica dovuto al mancato introito del ristoratore o dell'azienda dei trasporti o dell'autorivendita allora lo Stato dovrebbe togliere soldi a me o all'affittante che mi aumenta l'affitto per darli come UBI alle attività da questa nuova situazione danneggiate.
Ipotizziamo una situazione surreale in cui io abbia la possibilità di lavorare da casa controllando un droide che fa il mio lavoro MA la cosa mi riduce lo stipendio di un eventuale cifra calcolata su quello che spenderei andando al lavoro fisicamente.
Sai che probabilmente accetterei ?

Anche se non oso immaginare la mia situazione fisica dopo qualche mese seduto alla scrivania davanti al computer, non stiamo andando molto distanti dalle navi di WALL-E