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Doppio
Ultima modifica di Damon; 24-10-20 alle 19:22
Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)
Ti ricordo la situazione dello scorso lockdown
- Nessuno ha dato nessuna indicazione, né formazione al personale, né strumenti (da ministero alla gran parte dei dirigenti). Per MESI siamo stati fermati una settimana per volta senza possibilità di programmare a lunga scadenza.
- DaD non vuol dire solo videolezioni
In una situazione simile si è fatto ciò che si è potuto a seconda delle proprie competenze e dei propri mezzi.
Oggi la situazione è molto diversa.
OGNI scuola ha un piano di Didattica Digitale Integrata, a settembre ci sono stati dei corsi di formazione (in pratica i docenti più esperti hanno tenuto corsi ai meno esperti); agli studenti è stata data la possibilità di prendere strumenti in comodato.
A cosa credi che abbiamo lavorato da giugno?
Sei davvero convinto che le scuole italiane siano state ad aspettare i banchi con le rotelle del ministero?
ho un'amica insegnante
il suo uomo (con cui convive) ha un collega di lavoro risultato positivo
indi per cui adesso entrambi devono fare il tampone
lui è stato messo in quarantena dall'azienda e sta a casa
lei, che negli ultimi giorni neanche stava tanto bene, continua ad andare a scuola
il tampone lo faranno lunedì
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
Leggo che zangrullo è tornato alla carica dicendo che la gente viene intubata "con troppa leggerezza"
E i telegiornali continuano a mandare le sue interviste in prima serata
Bene
Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)
Zangrillo non può dire niente di diverso senza perdere la faccia (piu' di quanto non l'abbia già fatto).
E' troppo stupido per ammettere di aver sbagliato ogni cosa.
cmq tutti i piu' picio che dicevano che non esisteva l'han preso
briatore
la tizia da mondello
Perché, quando l'ho detto? Forse ti confondi con Salvini.
Io ho detto che cercare di girare le colpe dell'epidemia sulle lezioni a scuola è patetico, quando la scuola è uno dei pochi posti dove si rispetta il distanziamento. Altrettanto ridicolo è chiuderla, in assenza di misure che obblighino gli studenti a stare a casa. E soprattutto, in assenza di misure che tengano più gente possibile lontana dai mezzi pubblici, dagli uffici, e da tutte le altre attività che possono sopravvivere senza la presenza fisica di persone.
Ok i discorsi sui massimi sistemi...ma mai nessuno che racconta la propria vita col covid e i rischi di contagio.
Vorrei prendere ad esempio il mio caso, con le probabilità di contrarre il covid (che poi magari l'ho già avuto o sono o sono stato asintomatico...).
- io.... ricevo in media una decina di clienti a settimana, italiani e non. L'assurdità è che più il livello sociale è basso e più usano la mascherina. Il mega cliente con me non usa la mascherina, si arriva mascherati e in sala riunione a viso scoperto...il concetto dei veri uomini....
Al vecchio architetto con fare simpaticoso gli ho detto di indossarla con me, ma non perché io abbia paura di lui, ma perché è lui che dovrebbe avere paura di me.
Da aprile ho totalmente eliminato i mezzi pubblici, ora solo macchina (parcheggio in area residenti e non prendo una, che sia una multa dal post lockdown... prima erano dei cecchini) oppure vado in moto da quando sono iniziate le scuole (ma ora che richiudono gradualmente un po' tutto tornerò con la più comoda macchina).
- la mia socia, che è straconvinta di avere avuto il covid ad aprile (ma mai tamponata) ha un figlio alle elementari... e il figlio di suo marito che fa le superiori, ma da lunedì starà a casa con la didattica a distanza.
Il marito fa un lavoro da casa/ufficio senza smartworking.
La socia ogni tanto non ha voglia di portare la schiscetta e mi "costringe" al ristorante/bar in pausa pranzo.
- in studio con me (tutta "roba non mia") c'è una segretaria che viene sempre in motorino, indipendentemente dal clima, una segretaria che tutti i giorni prende autobus, treno e metropolitana. Un consulente del lavoro coi suoi clienti e il figlio con la moglie e bimba all'asilo.
Ognuno di loro con la sua vita e i loro contatti.
- la donna fa l'avvocato come me...e anche lei ha tutto il giro suo...
Insomma, senza tirare in ballo le attività ricreative, dove ci si accanisce, è evidente che le probabilità di contagio nel mio caso siano enormi..
Le probabilità di contrarre il covid nel fine settimana sono infinitamente più basse rispetto alla mia attività lavorativa.
Per quanto mi riguarda io penso che se si lavora ci si contagia...stop...tutte le altre chiusure possono diminuire di un 10% le probabilità in un quadro generale.
L'idea del lavoro dove si vedono in quattro gatti è già fuori dai radar, perché quelle persone sono già a casa dalla scorsa primavera in smartworking.
Tutte le altre hanno un incrocio di contatti esponenziale...e il calcetto e la birrettina, come già detto, influiscono minimamente nel quadro complessivo.
Questa è la mia idea...la curva dei contagi non può calare se si lavora.
Poi l'Italia è un paese di vecchi ed è normale addossare le colpe ai giovani...prima erano fannulloni, poi mammoni, poi choosy...ora sono quelli che si svaccano in giro e contagiano tutti....ma così non è.
La vita sociale di un pensionato non è molto differente da quella di un universitario, in termini di contatti e tempo libero.
Signori, io vado a scuola con la ffp2, ho il posto in cattedra ad almeno 2 metri dallo studente più vicino e vado a scuola con mezzo proprio. Tutto ciò che mi è possibile fare per ridurre il rischio l’ho fatto.
Chi è maggiormente in pericolo siete voi con i vostri figli, pigiati come sardine in classe e sui mezzi. Se la cosa sta bene a voi, sta benissimo a me.
Io mia figlia di 4 anni l’ho ritirata dall’asilo perché è folle tenerla assieme a un mucchio di bambini senza mascherina con gli attuali contagi.
Ma ognuno decide cosa è meglio per la propria famiglia.
Come ho già detto: ognuno sorvegli sui propri cari e buona fortuna a tutti.
bhe la prima ondata di covid è stata scatenata dal tuo type di cliente.
Il paziente zero dell'epoca potrebbe essere un tuo cliente.
Scarsa cultura. Lavoro fatturo pago pretendo. Va all'estero e poi aperitivino con la febbre
Poc'anzi riflettevo sul fatto che ci sia voluto il Coviddi per avere pure in Italia le file ordinate alla giapponese.