Non so, il problema è che il vaccino non è che arriva dopo domani, e allora nel frattempo fai quel che riesci per evitare il disastro.
Dal mio punto di vista ( totalmente privilegiato ) , credo che nessun tipo di governo sarebbe arrivato preparato ad una sfida di questo genere. Il vero problema è che quando abbiamo avuto l'estate dove eravamo più tranquilli l'abbiamo passata a fare gli italiani: discutere di cazzate per mesi e non fare un cazzo, iniziando a fare qualcosa quando i buoi già lasciavano vigorose strisciate di escrementi a km dal recinto.
Capisco anche la rabbia (tm) di chi si era visto riaprire l'attività e ora deve richiudere, è un bel casino pure quello: anche se hai soldi da parte ad un certo punto finiscono, e conoscendo come sono previdenti in media i nostri imprenditori non mi stupisce che piangano miseria.
Detto questo, la cosa che mi fa più paura in questo momento è che la gente non è uscita dal primo lockdown fresca come una rosa, ma siamo già tutti abbastanza stanchi. Sicuramente questo non giova al clima sociale ed è un attimo che succedano dei casini: non ho tanto paura di roba tipo napoli o roma più grandi perchè l'italiano ha un modo molto più semplice ed indolore per fare danno: inizia a fare il cazzo che gli pare. E questo sarebbe pericolosissimo, onestamente.