Aveva organizzato una festa di compleanno per il figlio, ancora inconsapevole di essere positiva al covid, ma con sintomi di febbre e tosse. Così una donna ha contagiato la madre di un amichetto del figlio, invitati al party: il virus è stato poi trasmesso alla nonna del bambino, che è morta in ospedale. L’episodio è avvenuto a Ladispoli e lo racconta il Messaggero.
″È un episodio che fa riflettere. Quando noi medici diciamo che le feste private sono state, e purtroppo sono ancora, un problema per la diffusione del virus, c’è chi sottovaluta l’allarme. E continua a organizzare eventi” spiega Simona Ursino, direttrice del Sisp (Servizio Igiene e Sanità Pubblica) della Asl Roma 4, il pool di medici che ha dovuto faticosamente ricostruire a ritroso la catena dei contagi originata dalla festa.
La mamma del bambino che compiva gli anni aveva da giorni sintomi riconducibili al coronavirus:
Nonostante avesse da giorni i sintomi del Covid-19, come ha poi raccontato agli operatori del drive in, non ha voluto rinunciare alla festa di compleanno del figlio di 8 anni. Anzi, a due feste. Prima una, poi l’altra. Totale: 60 invitati, tra compagni di scuola - una seconda elementare - più mamme e papà al seguito. La donna aveva la tosse e anche qualche linea di febbre, ma ormai il party era organizzato, si è difesa, quindi perché cancellare tutto? In coda per il tampone ci si è messa solo dopo, a festeggiamenti conclusi, con un risultato non imprevedibile: positiva.
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NON VUOLE FARE LA COMPLOTTISTA E NON LO E' ma
c'è sempre quel MA che frega tutti
Tanto più quando è ormai noto che il covid non è un virus esclusivamente respiratorio, ma attacca anche altri apparati, compreso quello cardiocircolatorio: nei pazienti covid si è riscontrata una maggiore incidenza di trombosi ed ictus, non mi stupirei se causasse anche l'infarto.
Poi gli infarti selettivi su base geografica sono una cosa spettacolare. I dati sulla mortalità ci mostrano che la mortalità generale, la scorsa primavera, è decollata in Lombardia (e segnatamente a Bergamo, Cremona, Lodi e Brescia: molto meno, per dire, a Varese e Pavia), Piemonte ed Emilia; è aumentata un po', ma molto meno, nel resto del nord; non è aumentata per niente, od è addirittura leggermente diminuita, al centro-sud. In pratica si muore d'infarto per paura di prendere il covid soltanto nelle regioni, anzi nelle province, dove il covid dilaga
Similmente, non c'è stato nessun aumento dei suicidi. E' tutta fuffa.
Praticamente tutto, a partire dall'assenza di prova dimostrabile come evidenza di teoria (le basi del complottismo), passando per cifre obsolete date per buone o parziali prese per complete, arrivando alle follie da ufologi delle autopsie.
La Gismondo è umanamente riprovevole, e in più dice cazzate.
No.
Tra stato d'ansia perdurante e infarto è pressochè certo, ma uno può andare in bomba perchè sono tre settimane che piove ed è nuvolo e non vede il sole, o perchè la squadra sportiva su cui ha scommesso l'atto di proprietà della casa sta perdendo in campionato, o altre motivazioni di validità assai variabile e discutibile.
Stay vigilant.
The Emperor protects.
Cadia stands.
Sui suicidi (completamente inventati) e sugli infarti ho risposto nel post sopra. Tanto per sputtanare il resto, gli studi seri come quello di Crisanti a Vo' mostrano che quasi il 60 % dei contagiati è malato, ovviamente. Anche i dati dell'ISS citati qui ieri riconfermano che l'80 % sono "asintomatici o paucisintomatici", quindi c'è un 20 % che è "più che paucisintomatico" e poi l'orda di paucisintomatici, che sono ovviamente malati anche loro, altro che 4 %. Se hai tosse e la febbre e ti senti da far schifo, ma non hai bisogno di ricovero, sei malato o no?
La Svezia senza lockdown ha enormi differenze con i Paesi confinanti. La Svezia ha avuto 590 morti per milione di abitanti, la Danimarca 123, la Finlandia 64, la Norvegia 52, e per di più adesso la Svezia è di nuovo, nel quartetto scandinavo, il Paese più colpito dalla seconda ondata. L'unica cosa in cui non hanno differenze è il contraccolpo economico - hanno avuto perdite del PIL identiche a quelle dei vicini, solo con migliaia di morti in più.
Ultima modifica di IlGrandeBaBomba; 28-10-20 alle 14:30
Sì, l'avevo capito. Stavo appunto facendo presente che se c'è un incremento degli infarti (per dimostrare il quale servirebbe comunque vedere dei dati) è molto più probabile che siano causati direttamente dal covid e non dalla paura dello stesso. Per questo facevo notare come l'incremento della mortalità generale abbia interessato quasi esclusivamente le province/regioni più colpite dal covid, mentre altrove la mortalità è rimasta a livello normale o addirittura è lievemente calata, il che mal si coniuga con l'idea di morti causate dalla paura (o dalla fame, o dalla disperazione, o da altre cazzate invocate da negazionisti e riduzionisti).
Ma quindi quella del filmato è la signora del Sacco? Non l'avevo riconosciuta.
Io mi sono iscritto a jerkmate nel caso scattasse il lock
Pero è saltato fuori che bisogna mandare le foto dei documenti![]()
Ieri al Sant'Orsola di Bologna 70 ricoveri e 15 in rianimazione. Un mio amico medico è stato rimesso nel reparto covid.
Magari lei intendeva che uno anche se con principio di infarto non andava in pronto soccorso per paura del covid.
I sogni non svaniscono, finché le persone non li abbandonano. Capitan Harlock